Un grande centravanti in cambio di un fortissimo attaccante esterno e di un buon portiere. Detto così non significa nulla, ma spiegato meglio è un progetto che può infiammare il prossimo calciomercato. Le società protagoniste di questa operazione sono Milan e Roma. In breve, il Milan sarebbe disposto a trattare il passaggio di Gilardino alla Roma in cambio di Amantino Mancini e di Doni.
Attenzione: per il momento si tratta di un’idea, che va presa con tutte le precauzioni del caso. Punto primo: la volontà di Gilardino. Oggi dice di essere motivato e di voler resare rossonero, ma se dovesse trovare spazio solo a intermittenza da qui alla fine della stagione, questo atteggiamento potrebbe odificarsi. Punto secondo: il tetto salariale. La Roma non paga oltre i 2,5 milioni a stagione, mentre Gila ne guadagna già 3,2, quindi sarebbe necessario un sacrificio bilaterale, una riduzione d’ingaggio da una parte e un piccolo sfondamento del tetto dal’altra. Punto terzo: il possibile conguaglio. Il Milan valuta ancora tantissimo Gilardino, più di Mancini e Doni messi insieme. Detto questo, ci sono cinque mesi per lavorarci. L’interesse del Milan per Mancini è però una novità importante, mentre era noto quello per Doni come dopo-Dida. E forse Gilardino, per le sue caratteristiche, sarebbe il complemento ideale per il gioco giallorosso.
Da Controcampo