Conferenza Spalletti pre-Palermo-Roma

La conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, a Trigoria alla vigilia di Palermo-Roma, valevole per la seconda giornata di campionato.

C’è Baptista. Abile e arruolato?

Ci ho parlato, è stanco, ma disponibile. Vuole far vedere di che pasta è fatto.

I nuovi, tatticamente, sono adatti al gioco della Roma?

Riise è adatto per giocare terzino sinistro, Menez è adatto per giocare da esterno anche se si accentra,il ragazzo ha gamba, ha una corsa imponente, è chiaro che deve crescere e prendere confidenza con un ambiente del genere, però in futuro farà vedere grandi cose. Baptista può stare da tutte le parti da trequarti in su. Io l’ho visto giocare anche da mediano, ma in attacco rende al meglio. Può fare il ruolo di Perrotta, di prima punta, può stare un pochino esterno.

Il cambio di allenatore è un pericolo?

Per me può essere un pericolo, il cambio di allenatore può dare stimoli al gruppo. Ballardini lo scorso anno ha fatto molto bene a Cagliari, avrà entusiasmo, questi ragazzi vorranno dimostrare di poter competere ad alti livelli, tuttavia non cambia molto, il Palermo era e rimane una buonissima squadra.

E’ la gara che meno ci voleva?

Noi bisogna andare e avere il coraggio di dimostrare le nostre qualità e la nostra forza, ma anche avere l’umiltà di sacrificarci per ottenere risultati.

Domani che squadra vuole vedere in campo?

Sotto l’aspetto di squadra abbiamo lasciato qualche caratteristica, che in passato avevamo evidenziato.

De Rossi è carico?

In Nazionale ha fatto una grandissima partita e due grandissimi gol. Il primo è stato un grande esempio di coordinazione e forza, il secondo un grande esempio di inserimento.

La Roma è sempre in totale emergenza.

Non siamo sempre in totale emergenza, gli infortuni ci saranno sempre, bisogna essere attrezzati per sopperire a questi problemi. E poi la squadra deve sapere vincere anche senza calciatore che viene a mancare. La mentalità importante la deve avere la squdara, non il singolo.

Quanto è importante il rientro di Taddei?

Il suo rientro è importante, Rodrigo ha qualità indiscutibili. Ci mette a posto la possibilità di avere un giocatore di fascia a destra.

L’inserimento di Menez come procede?

Sta crescendo, sta lavorando, ogni giorno che passa migliora.

Matarrese vuole introdurre le celle negli stadi. E’ d’accordo?

Come amante dello sport, trovo sbagliatissimo ricorrere a delle celle. Pensare una cosa del genere, mi sembra bruttissima. E’ chiaro che ci vogliono delle regore, i delinquenti comuni possono essere arrestati anche subito alla stazione Termini senza farli passare dallo stadio. Si potevano arrestare prima, visto che i danni li avevano fatti alla stazione. Io penso sempre a buttare giù le barriere. Come ho già detto a Conti, spero che la Primavera inizi a giocare senza recinti a Trigoria.

La mancata convocazione di Totti anche in previsione della Champions?

E’ in conseguenza della sua condizione fisica. Lui ha qualcosa di più di tutti gli altri calciatori, però bisogna considerare anche altri aspetti. Francesco ha bisogno di lavorare, si valuterà di giorno in giorno. L’idea è di averlo a disposizione per la coppa.

De Rossi lo ha visto turbato dopo le polemiche che ci sono state?

Ci ho parlato. Lui ogni tanto si sorprende delle strumentalizzazioni che vengono fatte. Nessuno può giudicare i sentimenti che non si possono conoscere. Lui ha voluto rivolgere un gesto d’affetto verso la sua famiglia, verso la sua famiglia. Punto e basta. Meno interpretazioni gli si danno e meglio è. Ho letto dei titoli veramente imbarazzanti.

Si aspetta che Vucinic faccia la differenza anche nella Roma?

Può darsi che la nazionale generi qualche stimolo in più. Lui è il capitano. Valuteremo di fare qualcosa per lui…

Lei che conosce Zamparini che consiglio dà a Ballardini?

Il mio pensiero va a Colantuono. Penso che non sia facile, anche se lui il presidente lo conosceva. Il mio saluto va verso Colantuono, lo conosco bene, è un bravissimo allenatore.

Montella rientra tra i convocati.

Noi abbiamo la considerazione di tutti, in base anche agli equilibri di squadra.

Tornando indietro, farebbe rigiocare Totti in Supercoppa.

Come no, lo avevo portato per farlo giocare. Lui ha dato l’apporto che poteva, non va preso d’esempio il calcio di rigore sbagliato. Quello lo possono sbagliare tutti.

Si può fare qualcos’altro per rimediare al fastidio al ginocchio di Doni?

Il riposo è da escludere, l’ha già fatto. Un’operazione? Per il momento, no.

Doni per giocare avrà bisogno di infiltrazioni?

Penso di no, ma dovrà sostenere alcune terapie.

E’ pericoloso andare avanti con le infiltrazioni?
Questo lo sappiamo, non verrà richiesto a nessun calciatore. Per questo dobbiamo saper sopperire alle eventuali assenze.

Lippi ha detto: "De Rossi è forte come Gerrard e Lampard. Aquilani deve crescere ancora". Condivide?

Condivido in pieno ciò che dice il numero uno degli allenatori italiani. De Rossi dimostra sempre qualcosa di più quando gioca. Aquilani, essendo così giovane, deve esser convinto di essere bravo, ma deve essere disponibile ad ascoltare perché ha qualcosa da imparare.

Menez può giocare novanta minuti?

Penso di sì, però la formazione la dico domani. Da un punto di vista fisico diventa difficile valutarlo.

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3 commenti su “Conferenza Spalletti pre-Palermo-Roma”

  1. Ragazzi salve a tutti!!!!!!!!!! Sono mancato 3 settimane e ho ritrovato il sito irriconoscibile!!!!!!!!!!!! Completamente cambiato e secondo me più bello… ma per abituarmici ci vorrà un bel po’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    FORZA ROMA

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