A pochi giorni dal pareggio col Napoli serpeggia qualche malumore fra la tifoseria giallorossa. Aldilà dei pareggi o addirittura delle sconfitte subite da alcune delle nostre concorrenti è evidente che quest’anno per la Roma sarà molto più difficle fare bene visto il livellamento delle squadre.Ma questo non giustifica necessariamente il malcontento. E’ bene ricordare,ci aiuta in questo dall’uscita dell’aggiornamento di classifica IFFHS che colloca la Roma al 6° posto, gli ottimi risultati ottenuti in questi ultimi anni dalla nostra società. Senza dimenticare che prima della stagione 2000/2001 i primi venti posti di questa stessa classifica li vedevamo con il binocolo. Ora se qualcuno stilasse una classifica parallela dei soldi spesi dalle società per l’acquisto dei giocatori che compongono la rosa unita a quella dei risultati la Roma sarebbe o prima o seconda. Nella passata stagione la Roma per la squadra titolare non solo aveva speso meno delle nostre concorrenti (si parla del totale speso per allestire tutta la squadra non del calciomercato di quell’anno) Milan, Inter e Juve.. ma persino meno di squadrette come la Lazio, il cui distacco da noi in classifica è ben noto a tutti. Ovviamente non possiamo dire che questo sia un bene, poter avere dei soldi che non derivino direttamente dagli introiti farebbe sicuramente comodo e terrebbe la società meno sul filo del rasoio; tuttavia è innegabile che Pradè e compagnia abbiano fatto di necessità una grande virtù. E’ bene quindi che i tifosi si ricordino che se la Roma è stata a questi livelli in questi anni lo dobbiamo sopratutto all’eccellente e minuzioso lavoro dei dirigenti capitolini,chi conosce la nostra storia dovrebbe saperlo bene. Dirigenti, e tecnico, che hanno fatto con molto meno degli altri meglio se non molto meglio di loro. Se quest’anno la Roma avesse qualche problema in più non iniziate subito a criticarli ma ricordatevi dell’incredibile lavoro che hanno svolto.