«A fine agosto avremo una nuova sfida contro l’Inter per la Supercoppa. Proveremo a vincerla di nuovo, come 12 mesi fa». Dal Brasile Cicinho lancia la sfida ai nerazzurri. Sgoccioli di vacanze per lui in una estate culminata col matrimonio di qualche settimana fa. Ancora qualche giorno nella sua San Paolo (dove si è anche sottoposto ad una visita di controllo al Reffis, il rinomato centro medico del club tricolor dove vanno a curarsi tutti i più forti giocatori brasiliani, per controllare lo stato del ginocchio infortunato quando era in Spagna) prima di rituffarsi nella realtà romana nella quale si sente perfettamente integrato («Rispetto a Madrid sono un’altra persona. Ora sono più felice, prima di trasferirmi ero sconfortato, in giallorosso ho ritrovato il calore della gente e la mia autostima»). E’ sereno il piccolo esterno giallorosso che ora si sente pronto a tornare quello che era prima dell’infortunio ai legamenti del ginocchio che ha frentato la sua ascesa e che gli ha tolto la maglia della nazionale. Di Seleçao e di Roma è tornato a parlare anche lunedì scorso intervenendo in una trasmissione televisiva del suo paese su Sport Tv. Giacca di pelle nera, maglietta nera, jeans e il solito volto sorridente, ha raccontato il suo primo anno di serie A e i suoi progetti: «Quella passata è stata una buona stagione. Abbiamo vinto la Coppa Italia e abbiamo perso per poco il campionato. Ma già a fine agosto avremo una nuova sfida contro l’Inter in Supercoppa. Cercheremo di vincerla di nuovo».