Il calcio oggi è commercio, business, speculazione, e chi piu ne ha piu ne metta!e come tanti addetti ai lavori, calciatori, procuratori, agenti F.I.F.A.(oggi si chiamano cosi)c’è chi lavora per strappare alle società accordi e contratti per migliorare il proprio emolumento. Amantino Mancini è uno di questi, non sarà il primo ne sarà l’ultimo, a fronte di un ingaggio raddoppiato ha dichiarato amore ai nerazzurri, potrà dire quello che vuole anche l’esatto contrario ma l’ex giallorosso è andato via per soldi rifiutando la proposta fatta a febbraio di 2,5 mln. La società adesso riceve il giusto ossigeno e partirà con la controffensiva per acquisire le prestazioni di un attaccante, con il contante in mano sarà piu facile convincere ad esempio i Pozzo a cedere Di Natale oppure fare una mega offerta a Pantaleo Corvino per Mutu, magari di 20 mln, è questa la cifra che rimane a disposizione di Pradè e Conti, considerando cessioni minori, riscatto di Vucinic ed acquisti di Riise e Loria. L’obiettivo sarà prendere un calciatore perché un altro lauto stipendio mensile dalle parti di Trigoria non è ammesso, graverebbe troppo sulle spalle del bilancio societario a meno che Ludo Giuly non decida di tornare vicino casa ed allora spazio ad un altro acquisto. La strategia di mercato a grandi linee è questa: potrà differire in qualche dettaglio ma la sostanza non cambia!La società vuole arrivare al primo appuntamento stagionale al completo, la convalescenza di Totti procede secondo programma e non allarma piu di tanto, l’attaccante potrebbe arrivare anche alla vigilia di quell’avvenimento come avvenne per Pizarro due anni orsono e per Cicinho lo scorso anno. Restiamo fiduciosi per chi vestirà la maglia giallorossa incoraggiati dal fatto che l’unica voce stonata del coro ce la siamo tolta di torno.