Il sogno di Usa e Dubai è Totti

Rassegna Stampa | Il Romanista | Chiaramente dopo il caso Totti, si scatenano anche le voci di un suo possibile addio, magari per concludere la carriera in un posto esotico…

In questo senso in Usa e Dubai farebbero di tutto per avere il campione giallorosso nella propria squadra.

In ogni parte del mondo farebbero carte false per avere Francesco Totti. Ma ci sono due Paesi dove, nel caso decidesse di trasferirsi (anche tra molti molti anni), il Capitano giallorosso verrebbe accolto a suon di dollari. Quasi come se fosse un capo di stato. Negli Emirati Arabi e negli Stati Uniti qualsiasi società pagherebbe oro (nel senso letterale del termine) per veder indossare a Francesco la propria maglia. In America i più interessati sarebbero i Los Angeles Galaxy, che già sognano un’accoppiata tutta tecnica e lustrini con David Beckham. Mentre il calciatore inglese – e signora – fanno sapere tramite il loro portavoce di attendere il quarto figlio, qualche sito ipotizza un prossimo arrivo, a partire dall’estate, dei Becks italiani. Cioè Totti e Ilary. Perché se Francesco verrebbe trattato come un re, la moglie sarebbe la degna compagna. Bella come e quanto Posh Spice, ma più genuina e accessibile per i comuni mortali tanto da andare personalmente al supermercato senza avere un addetto che lo fa al posto suo, la signora Totti sarebbe molto ricercata dalle riviste di moda e anche dalle televisioni americane, che spesso e volentieri si occupano delle donne di spettacolo italiane. Se poi queste sono legate a calciatori, sono ancora più appetibili. Il caso di Melissa Satta, compagna di Bobo Vieri e finita di recente sulla copertina di Sports Illustrated, ne è un esempio.

Appetibili come i Beckham sono (sarebbero) Francesco e Ilary a Dubai. Negli Emirati Arabi, dopo l’arrivo di Cannavaro, si cercano sempre di più giocatori italiani dal prestigio internazionale, soprattutto adesso che i Mondiali 2018 sono stati assegnati al Qatar. Gli sceicchi non vedono l’ora che campioni internazionali decidano di chiudere la carriera lì da loro e sono pronti ad offrire di tutto (e di più): dai soldi – tantissimi – a ville esclusive, con piscine e campi da golf all’interno, auto con autista personale, personal shopper per le signore
e per chi vuole insegnanti madrelingua di inglese per i figli. Che, ovviamente, sarebbero iscritti nelle migliori scuole. Per informazioni, chiedere a Fabio Cannavaro che, pur essendo stato il capitano dell’Italia campione del Mondo, non gode della fama internazionale di Totti. Eppure, a Dubai viene trattato come una star. Per non parlare
poi di Fabio Firmani, uno dei tanti giocatori di passaggio della Lazio negli ultimi anni. Se persino lui a Dubai viene considerato una persona famosa, figuriamoci cosa potrebbe succedere con chi famoso lo è davvero.

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