Luciano Spalletti, fresco vincitore del campionato russo con lo Zenit, è tornato a parlare della Roma e della Serie A, chiudendo la porta a tutti quelli che credevano possibile un suo ritorno in Italia nel club di Massimo Moratti:
«Io resto a San Pietroburgo. Argomento chiuso»
L’ex allenatore giallorosso si sofferma poi sulla classifica, con il Milan in testa a 10 lunghezze dai cugini neroazzurri:
«Dieci punti sull’Inter sono tanti ma la corsa è ancora lunga. E la squadra di Allegri se la dovrà vedere con rivali temibili. La Juve sta crescendo di partita in partita. Sta prendendo coscienza della propria forza. La squadra di Delneri può vincere lo scudetto»
Quando parla della Roma, Spalletti si dimostra molto ottimista: «Rimonterà. Ne sono sicuro» per poi continuare a Sky Sport:
«Normale che la Roma abbia abbassato il ruolino di marcia nelle ultime due partite, ma io spero che torni avanti a tutti. Era già forte, l’hanno addirittura migliorata con delle punte di valore. Forse è la squadra che per qualità tecniche è più vicina al Barcellona. Un collettivo funzionante con palla a terra come quella di Guardiola. Quello degli infortunati purtroppo è un problema del nostro campionato. Dipende anche dalle esasperazioni che si vivono. E poi si fa la guerra per gli orari delle partite, ma io starei più attento al campo, avendo visto Chievo-Roma»