Rassegna Stampa – Il Romanista – Niente conti complicati e incroci strani. I calcoli per la qualificazione della Roma sono presto fatti. La classifica del girone parla chiaro: il Bayern al comando con 12 punti è già certo del primo posto nel girone. Il motivo? Perché Basilea e Cluj non lo possono raggiungere. Mentre la Roma, che teoricamente potrebbe arrivare a pari merito, si piazzerebbe comunque seconda in virtù della peggior differenza reti negli scontri diretti (0-2 in Baviera e 3- 2 all’Olimpico). I giallorossi, dunque, possono al massimo puntare alla seconda posizione nel girone. Per finire terzi ci sarebbe bisogno di un mezzo cataclisma. Per essere certi di andare agli ottavi, infatti, ci sono a disposizione due risultati su tre: ovviamente la vittoria e il pareggio. Ma anche in caso di sconfitta la Roma potrebbe qualificarsi a patto che il Basilea non vinca all’Allianz Arena contro il Bayern. Un altro ko dai bavaresi dopoquello dell’Olimpico e dello scorso week end in campionato contro lo Schalke?
Possibile, visto che gli uomini di van Gaal non sono certo nel loro miglior periodo. Ma non probabile. Perché i campioni di Germania in carica hanno una gran voglia di riscatto, come spiegato da Thomas Muller sul sito della Uefa. «Siamo in un periodo difficile – ha spiegato l’attaccante tedesco -, le cose non sono andate troppo bene, anche per me personalmente. La scorsa stagione abbiamo vissuto un altro momento critico a Firenze. A Manchester poi eravamo sotto di 3-0, ma psicologicamente ci sentivamo molto bene. Anche in questa stagione siamo molto forti psicologicamente». Insomma, c’è da credereche non permetteranno al Basilea di fare il proprio comodo a casa loro. Se, come si spera, mercoledì sera dovesse arrivare la qualificazione, la Roma dovrebbe aspettare nove giorni per conoscere l’avversaria negli ottavi. Il sorteggio per la fase ad eliminazione diretta si svolgerà infatti a Nyon venerdì 17 dicembre. Roba da incrociare tutte le dita possibili.