Rassegna Stampa – Corsera – Claudio Ranieri ha ancora alcuni dubbi per la Roma che affronterà il Chievo sabato sera alle 18. Il dubbio da sciogliere è legato principalmente al modulo da usare, che potrà essere il 4-3-1-2, oppure un modulo più difensivo.
Claudio Ranieri studia la Roma anti-Chievo provando a sciogliere alcuni nodi di formazione. Cambierà ancora volto alla sua squadra scegliendo un assetto tattico più prudente con un centrocampista avanzato al posto di Menez o sarà il caso di insistere sul 4-3-1-2 a trazione anteriore?
Per capirne di più saranno fondamentali le prove nei prossimi due allenamenti. Di sicuro in difesa tornerà Nicolas Burdisso e il tecnico sembra orientato a confermare ancora sia Cassetti che Riise. Il vero rebus nell’undici iniziale verte dunque su un centrocampo pieno di dubbi tattici e convalescenti. Pizarro non riesce ancora a lavorare a pieno regime, Taddei sarà convocato ma partirà dalla panchina e Perrotta è ancora alle prese con i suoi problemi al ginocchio. De Rossi tornerà centrale e, qualora il cileno dovesse recuperare (senza escludere l’ipotesi Greco, che contende una maglia a Brighi), l’escluso può essere il brasiliano Fabio Simplicio.
L’altro ballottaggio in attacco: col rientro in squadra di Vucinic, la scelta è fra Totti e Borriello. Al momento sono maggiori le possibilità che la spunti quest’ultimo, finito nell’occhio del ciclone dopo la batosta di Palermo per alcuni atteggiamenti in campo non graditi da compagni e società.
