Rassegna Stampa – Corsport – Preoccupato. Se dobbiamo definire il Claudio Ranieri che abbiamo visto ieri nella sala stampa di Trigoria. Preoccupato e con la testa già alla sfida di stasera qui a Palermo, sapendo che i propositi di ulteriore recupero in classifica della sua squadra non possono che passare attraverso un risultato positivo.
Ad accenderlo non è stato sufficiente neppure un accenno al suo nemico numero uno, special one Mourinho. Eppure ci sarebbero stati tutti i presupposti per una risposta pepatina a proposito della vergognosa scelta del tecnico portoghese che, in Champions League, contro l’Ajax, con quattro gol di vantaggio e primo posto nel girone sicuro, ha fatto dire ai suoi giocatori, Sergio Ramos e Xavi Alonso, di farsi espellere per arrivare agli ottavi puliti come gigli. Addirittura Ranieri ha quasi assolto il portoghese che, al contrario, da altri come Wenger è stato pesantemente messo sul banco degli imputati: «Non mi sembra che sia successa una cosa nuova, non prendiamoci in giro».
RECUPERO -Non lo facciamo, ci mancherebbe, ma si vede che pensieri e parole di Ranieri erano già tutti proiettati alla partita contro il Palermo, prima di due trasferte consecutive in campionato. Il pareggio del Milan a Marassi contro la Sampdoria, può togliere un po’ di pressione, ma può anche essere un motivo in più per continuare il recupero:«Ci aspetta no due trasferte, non diciamo che siamo all’esame trasferta perché nel calcio si è sempre sotto esame, ma certo è che ora dobbiamo pensare soltanto al Palermo e non vedo questo problema trasferta,a Basilea abbiamo vinto. La squadra siciliana ha una rosa molto competitiva, soprattutto nel reparto offensivo. Giocheremo in un ambiente bello, in uno stadio pieno, servirà una Roma vera per fare risultato. Noi vogliamo continuare nella nostra striscia positiva, ho fiducia perché ormai da qualche mese la mia Roma è tornata. Le parole di Zamparini? Io di solito non rispondo ai presidenti».
EMERGENZA – C’è stato l’infortunio di Vucinic a mettergli di traverso la vigilia, oltre alle defezioni di Adriano e Greco che gli hanno ridotto all’osso gli uomini a disposizione. Stavolta Ranieri non ha puntato il dito contro i campi di Trigoria:«I campi vanno bene adesso, che il terreno ceda dopo tutta l’acqua che è venuta ci sta, l’infortunio di Vucinic è stato soltanto casualità». I rapporti, pare, non più buoni con Pizarro, la sfida fantasia tra Menez e Pastore, sono altri due temi della sfida di stasera:«Pizarro? Non aveva i novanta minuti nelle gambe, il suo inserimento va fatto gradualmente, ora è al cento per cento, gioca. Vucinic? Noi stiamo creando una rosa di prima scelta, se c’è qualcuno che non accetta questa situazione viene prima a parlare con noi. Pastore fa parecchi gol, Menez sta lavorando anche per questo, sono due giovani belli da vedere, accendono la fantasia della gente. C’è il rischio euforia dopo la vittoria sul Bayern e sentirsi imbattibili. Non dobbiamo commettere questo errore, difronte avremo un grande Palermo».