As Roma: contro il Basilea è già sfida da dentro o fuori

Domani, contro il Basilea, la Roma si giocherà gran parte delle possibilità per continuare la sua avventura in Champions League. Vincere è obbligatorio, l’avversario non è dei più difficili ma, come ben sappiamo, per la Roma quest’anno sembra tutto difficile e la “sfiga” è sempre li, pronta a metterci i bastoni tra le ruote. Ultimo caso è il guaio muscolare che terrà fuori dai giochi Brighi per almeno 20 giorni. Toccherà a Simplicio dimostrare di essere ancora il campione ammirato nel Palermo.

Da Corsport:

L’Europa della Roma passa per Basilea, città di frontiera, la Germania da una parte, la Francia dall’altra, i giallorossi chiamati a rispondere presente contro una squadra che all’Olimpico, due settimane fa, ha pasteggiato tra lo stupore degli stessi svizzeri. Poco più di un anno fa, sempre a Basilea, Ranieri in cassò una sconfitta senza attenuanti, era arrivato da poco tempo sulla panchina giallorossa, i problemi da risolvere erano ancora molti, la grande Roma che poi dette vita a un recupero ai confini della realtà, era ancora un sogno e nulla più. Ora c’è la necessità di riattivare quel sogno, a cominciare proprio da Basilea domani sera, novanta minuti che costituiscono un’autentica finale.

Peccato che la Roma si dovrà giocarsi la sua Europa dovendo fare i conti con una serie di infortuni che non con sentiranno a Claudio Ranieri di poter mandare in campo la migliore formazione. Pizarro e Taddei già si sapeva che non ci sarebbero stati, ma ieri tanto per non farsi mancare niente, si è fermato pure Brighi, un altro guaio muscolare, venti giorni di stop, tre assenze che riducono a zero le scelte in mezzo al campo con Fabio Simplicio che sarà chiamato, dopo aver fatto da spettatore o quasi sin qui, a riscoprirsi in fretta protagonista come lo è stato prima a Parma e poi a Palermo. Come se non bastasse, in vista della gara di Champions ci sono almeno tre giocatori nel la lista di quelli in dubbio: Francesco Totti, Marco Cassetti e Philippe Mexes. Il capitano è alle prese con un ematoma alla spalla ma è pronto a rispondere presente, l’esterno difensivo ha qualche acciacco con seguenza anche del fatto che sino a oggi è stato il giallorosso più utilizzato e quindi potrebbe lasciare il posto a Cicinho, Philippe Mexes non ha ancora smaltito del tutto i postumi del l’influenza che, ufficialmente, lo ha tenuto fuori sabato scorso contro il Lecce. Insomma, i problemi sono tanti, ma la Roma non può e non deve pensarci, a Basilea non ci si potrà na scondere dietro nessun alibi, è obbligatorio un risultato positivo per continuare a sognare in grande. Perché non ci sarebbe nessuna Europa League a poter consolare.

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