Problemi per Ranieri che, con il capitano fuori per squalifica, Adriano ancora non pervenuto, Taddei e Pizarro ko per infortunio, si vede costretto a giocarsi il derby con gli uomini contati.
Visto che il derby non è certamente la partita più adatta per fare esperimenti, i giallorossi probabilmente scenderanno in campo con il 4-2-3-1.
Da Il Romanista:
La rabbia per l’espulsione di Totti è ancora tanta. Ma è solo l’inizio. Perché adesso per Claudio Ranieri arrivano i problemi. Il capitano sarà out per squalifica, Taddei e Pizarro per infortunio, così come Adriano. Ma che squadra si può schierare per il derby? Un enigma non facile da risolvere. In condizioni normali, sarebbe stato logico pensare che il tecnico giallorosso non avrebbe messo da parte il 4-4- 2 proprio in un’occasione così delicata. Ma trovare gli uomini adatti per questo modulo non è facile. Perché mancano l’esterno destro (Taddei) e a sinistra non si potrà adattare Vucinic che, senza Totti, sarà una della due punte. Ok, a destra ci potrebbe andare Perrotta, come ormai capita spesso. Ma a sinistra? Menez? Forse, ma nel caso a destra con Perrotta dirottato sul versante opposto. Oppure si potrebbe pensare ad una catena di sinistra molto coperta con Castellini e Riise. In ogni caso, ci sarebbero molti giocatori adattati in un ruolo non loro.
La soluzione che prevede meno “esperimenti” sembrerebbe dunque quella del 4-2-3-1. Davanti alla difesa ci sarebbero Brighi e De Rossi, mentre sulla trequarti giostrerebbero da destra a sinistra Menez, Perrotta (che tornerebbe così a fare l’incursore) e Vucinic, con Borriello terminale offensivo. Ognuno al proprio posto, ma c’è un’incognita. Quella sulle condizioni di Menez, che si è rivisto per qualche minuto col Lecce ma che non potrà essere al meglio. Soprattutto se, come sembra, mercoledì dovesse entrare nella rotazione delle punte contro il Basilea. E poi c’è Simplicio. Il brasiliano contro il Lecce ha dimostrato di esserci, che si può contare anche su di lui. Come? Ranieri ha già detto che in questo momento non gli farà fare il vice Pizarro privilegiando chi conosce meglio la squadra. Ma Simplicio potrebbe essere un jolly da giocare come trequartista in caso di centrocampo a rombo (con De Rossi vertice basso e Brighi e Perrotta intermedi) o in caso di un 4-4-1-1 camuffato. Con Vucinic esterno a sinistra, ma più seconda punta che centrocampista. Ipotesi sulle quali si capirà di più a partire da giovedì, da dopo Basilea. Quando si comincerà a studiare una formazione senza Francesco Totti. Che resta il vero grande problema da risolvere.