Perchè Cicinho e Baptista vengono puntualmente preferiti a Rosi e ad Okaka? E’ la domanda che si fa ogni tifoso della Roma. Rosi, è vero, ha deluso con il Brescia, ma il discorso da fare è un altro. E riguarda soprattutto il mercato in uscita NON FATTO. Partiamo da Cicinho: il laterale destro brasiliano ha spesse volte criticato Ranieri e la società giallorossa. Di risposta, è stato messo sul mercato al prezzo minimo. Non è bastato a far andare via Cicinho e fino qua, ci può anche stare. Se nessuno fa offerte importanti, non ci sono altri modi. Dopo averlo messo sul mercato, però, e dopo aver fatto proclami vari NON PUOI far finta di nulla e convocarlo così, come se nulla fosse successo. E, addirittura, è stato schierato spesso titolare…ai danni di Rosi, che è stato fatto tornare a Roma per poi esser mandato in tribuna. Lo stesso discorso vale per Baptista, anche se Julio è si è sempre comportato da professionista…eccezion fatta per il caso in cui HA RIFIUTATO alcune destinazioni perchè, in quelle città, non c’erano università di alto livello per sua moglie o perchè non riteneva quei campionati adatti alle sue capacità. Libero di farlo, ancora non è vietato (anche se non è bello), ma anche in questo caso il giocatore è stato prima criticato e minacciato di essere portato in tribunale, per poi essere quasi sempre il primo ricambio in attacco, ai danni di un Okaka che, al pari di Rosi, è stato illuso e quindi fatto rimanere, nonostante non venga mai fatto giocare. Probabilmente la società vuole rilanciare i due giocatori e quindi spera di valorizzarli, per farci qualche milione di euro. E’ anche sensato questo ragionamento, ma se poi i due interessati giocano male e steccano quasi tutte le opportunità diventa difficile venderli a buon prezzo. Personalmente preferirei vedere Rosi e Okaka, che hanno ampi margini di crescita, giocare e sbagliare. Poi vabbè, decide Ranieri. Certo che mandare in campo un uomo che stavi per mandare in tribunale…