DI ALFREDO GIANNELLI
Un Mancini che va e uno che viene all’Inter, via l’allenatore antipatico e dentro tra pochissimo l’attaccante esterno della ROMA anch’esso secondo me antipatico. Comunque sia, c’è sempre l’Inter di mezzo ai nostri giocatori scontenti e di valore e sempre l’Inter che fà da padrona, mentre con l’acquisto di altri giocatori non bada a spese pagandoli anche qualche mln di euro in più (ma che volete che sia per Moratti) con noi si comportano da società che guarda il bilancio forti di un contratto quello di Amantino che scadrà il prossimo anno e se ne può andare a parametro zero. Purtroppo la Roma è così, arriva tardi anche sui contratti che devono essere blindati mettendosi in queste condizioni, segno di una società debolissima in balia dei potenti che contro di noi vincono sempre anche sul campo. Ora non sappiamo sinceramente se la Roma prenderà solo soldi o contropartite, fatto stà che Branca ha messo sul piatto della bilancia CRUZ che già ne ho parlato ieri nel mio articolo. 34 anni il "giardiniere" un passato da nemico romanista rifiutando la nostra squadra e 3,5 mln di euro d’ingaggio e se verrà penso che una buonissima parte se l’accollerà il furbo Moratti. Sarebbe buono per la panchina ma come ho già scritto per quel ruolo in giro, più motivati, più giovani e meno antipatici ce ne sono a quantità, basta conoscere e andare in giro. Forse visto il soprannome Pradè ha pensato al suo doppio ruolo di calciatore-giardiniere magari risparmiando i 1000 euro di quello ufficiale a trigoria Una cosa è sicura Mancini vestirà la casacca degli iridati campioni d’italia e noi è già una vittoria riuscire a strappare solo soldi.