Mi sfottono per l’accento, per i modi, per qualche parolaccia. Sono un coatto, un ignorante, un burino. Forse dispiace che un giocatore importante stia a Roma e non altrove. Il potere del calcio non è un’esclusiva del Nord, ma la musica è sempre la stessa: noi romani siamo viziati, pigri, prepotenti. La pensino come vogliono, io sono nato romano e romanista. E così morirò.
Francesco Totti
Forza-Roma.com (Riccardo Lelli) – Caro capitano, il 27 settembre del 1976 rimarrà per sempre un giorno speciale. Quel giorno di 34 anni fa nacque un grande esempio di vita e di sport. Personaggi come te oggi nel mondo ne rimangono veramente pochi e forse per questo alcune persone rilasciano false dichiarazioni su di te solo per farsi un pò di pubblicità.
Per quanto riguarda l’aspetto personale hai dimostrato infinitamente la tua umiltà, la tua disponibilità per chi nella vita è stato meno fortunato, specialmente per i bambini ma anche per persone come Sakineh la donna iraniana che rischia la lapidazione per adulterio. Sei anche un esempio come padre, in ogni momento disponibile sei insieme ai tuoi tesori più preziosi (Cristian e Chanel). Senza poi parlare della tua forza di volontà nel recuperare ogni qualvolta gli infortuni hanno messo a rischio la tua cariera.
Sull’aspetto sportivo non bisognerebbe neppure parlare tanti sono gli esempi che potremmo riportare per evidenziare la tua grandezza. Uno dei più grandi giocatori della storia calcistica mondiale. Una grandezza dimostrata dai numeri a partire dalle 192 reti in 446 presenze, sesto marcatore di sempre in Serie A, e primo tra quelli ancora in attività.
Campione dei giochi del Meditterraneo nel 1997. Campione europeo Under-21 anno 1996. Vice campione d’Europa nel 2000. Campione d’Italia stagione 2000-2001. Campione del mondo in Germania anno 2006. Scarpa d’oro come miglior realizzatore di tutti i campionati europei di calcio con 26 reti stagione 2006-2007.
La tua scelta di vita, fatta soltanto per amore, ti rende ancor più grande. Sicuramente il tuo palmarès personale sarebbe più prolifero se invece di scegliere i tuoi colori del cuore fossi andato altrove cedendo anche solo ad una delle molte offerte che in questi anni ti hanno tentato. Probabilmente avresti raggiunto un’infinità di vittorie che avrebbero fatto di te il calciatore più grande della storia.
Per questo e per tante altre cose rimarrai per sempre nei nostri cuori, augurandoti di vederti per ancora un po di tempo dentro i rettangoli di gioco, per illuminare i nostri occhi e continuare a sognare. Perché tu non sarai mai un problema per la Roma; tu sei la Roma e la romanità.
Ancora tanti auguri grande capitano.
