Montali: «Noi chiediamo rispetto» Pradè: «Ayroldi e Russo devono essere sospes»

Rassegna Stampa – Corsport – Pensavamo di aver visto tutto su un campo di calcio. Il signor Carmine Russo di Nola ci ha fatto capire che ci sbagliavamo. Abbiamo assistito a uno scempio, l’arbitro Moreno, ora nelle patrie galere americane, è un dilettante a confronto di questo signore campano che dovrebbe fare qualsiasi altro mestiere eccetto quello che fa. E’ stato capace di tutto e di più, anzi meglio dire di meno.

Forse ha avuto una fidanzata romana che lo ha lasciato con il cuore infranto, certo è che per dargli un voto bisogna sconfinare nei numeri con il meno davanti. Inadeguato per il calcio, figurarsi per quello ai massimi livelli. Due i rigori evidenti (e ci sono almeno altri tre episodi su cui discutere) negati ai giallorossi, uno, inesistente, concesso al Brescia, con successiva espulsione di Mexes che meno male l’hanno fermato, a completare un omicidio che tutto è meno che perfetto. Perché hanno visto tutti, speriamo pure Braschi che uno così ora dovrebbe lasciarlo a casa, per sempre. La Roma qui a Brescia è stata letteralmente rapinata a mano armata, oltretutto nei novanta minuti meglio giocati (non ci voleva molto per la verità) da quando è ripartita la stagione ufficiale.

IRA L’ira della Roma si è materializzata in sala stampa pochissimi minuti dopo il fischio finale di un recupero infinito, l’ulteriore firma sulla colpevolezza del signor Russo, e confessiamo che facciamo un po’ di fatica a chiamarlo signore. Prima Gianpaolo Montali, poi il direttore sportivo Daniele Pradè, sono piombati in sala stampa con gli occhi di fuori, le mani che tremavano, un nervosismo che non riuscivano a tenere a freno. Ha cominciato Montali:

«Ditemi, per favore, cosa devo andare a dire ai nostri giocatori dopo tutto quello che è accaduto in questa partita? Io non so che dirgli, abbiamo assistito a qualcosa che mai in precedenza è accaduto. Ci sono stati negati due rigori evidentissimi, ne è stato concesso uno al Brescia che non c’era, Mexes prende il pallone e oltretutto è fuori area. Noi chiediamo rispetto. Da un anno e mezzo stiamo dicendo ai nostri giocatori di comportarsi bene in campo, di aiutare gli arbitri, e il risultato è questo? Quello che è accaduto è imbarazzante, siamo stati gravemente danneggiati. Questa serata ce la ricorderemo per sempre, ci hanno fatto un danno che ci porteremo dietro tutta la stagione» .

IL DS – Uno potrebbe pensare che di più non si può. Errore. Perché quando arriva in sala stampa il ds Daniele Pradè, mai visto così, i toni e le parole sono ancora più pesante, perché

«chissenefrega se ci deferiscono, sono ventuno anni che lavoro nel calcio, in tutto questo tempo non ho mai visto quello che è accaduto con questa terna arbitrale»

E’ solo l’inizio di una requisitoria che assume contorni altro che deferimento:

«Il signor Braschi ci deve delle spiegazioni, ufficiali. La terna arbitrale ha combinato solo disastri. Ayroldi e Russo devono essere sospesi. Ma Ayroldi non è quello che ha fatto disastri anche al Mondiale, come mai è ancora qui? Hanno fatto cose inguardabili, come si fa a non dare rigori evidenti come quelli che non ci sono stati concessi? La Roma è uscita distrutta da questa partita. E, soprattutto, è uscita umiliata. Così non si può andare avanti»

Stravero.

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3 commenti su “Montali: «Noi chiediamo rispetto» Pradè: «Ayroldi e Russo devono essere sospes»”

  1. RAGAZZI ESCO DALLA RIGHE UN ATTIMO: TEMO CHE UNICREDIT BERLUSCONI GALLIANI VOGLIANO PILOTARE LA CESSIONE DELLA ROMA VERSO PERSONAGGI ALLA CIARRAPICO COME ANGELUCCI SE NON PEGGIO PER FARCI RESTARE ROMETTA… COSA POSSIAMO FARE PER FERMARE QUESTA LOSCA MANOVRA?

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