As Roma: il bicchiere mezzo pieno

FORZA-ROMA.COM (Stefano Mattei) – E’ vero la Roma è partita male, sconfitta in supercoppa con l’Inter, pareggio blando col Cesena in casa, batosta col Cagliari e nuova disfatta con Bayern, ma anche se il campo non sta dando segnali positivi, non bisogna lasciarci andare a facili umori.
In questi giorni non si leggono altro che titoli da panico collettivo. Tifosi che invocano Spalletti, considerazioni sulla debolezza della squadra e critiche di ogni genere. E’ vero sono stati commessi errori, l’attendismo del secondo tempo di monaco, il fallo sciocco di Burdisso a Cagliari che ha condizionato la partita, la leggerezza difensiva sulle palle ferme, tanti altri piccoli sbagli che sommati portano a risultati negativi. Ranieri sembra essere il maggiore imputato delle critiche di questi giorni e probabilmente in parte è vero, perché ultimamente sembra aver perso quella sicurezza e tranquillità che lo distingueva lo scorso anno. Finita la partita di Monaco, ha tentato come sempre di salvare i giocatori, ma si vedeva palesemente quanto in realtà fosse arrabbiato. I momenti difficili però esistono e l’unico modo per superarli, non è lasciarsi andare alla negatività e all’isteria, ma reagire razionalmente. Roma, da sempre è una piazza umorale, lo siamo noi tifosi e di conseguenza anche la società, ma proprio nella difficoltà che dobbiamo cercare di avere fiducia, in primo luogo nel nostro tecnico, che in due giorni non può passare dal salvatore di Roma, come lo consideravano tutti lo scorso anno, fino all’aggettivo di “perdente con il quale è stato definito da molti in questo inizio di stagione. Se analizziamo le partite, è vero che si poteva fare decisamente meglio, ma a Milano per la supercoppa ,un tempo abbiamo giocato benissimo e con un po’ più di precisione poteva andare molto meglio. Anche con il Cesena forse con un po’ di fortuna avremmo vinto, a Cagliari c’è Conti (che per qualche strano destino alla Roma segna sempre gol impossibili) e beccare un rigore più espulsione fuori casa con il risultato in parità, è come giocare una mano di poker contro un colore servito. Stesso discorso per Monaco, ricordiamo che era la partita più difficile del girone, nel campo dei vicecampioni d’europa e che se l’arbitro dava il sacrosanto rigore sul colpo di testa di Borriello le cose potevano decisamente cambiare, inoltre mancavano pedine fondamentali, come Riise,Vucinic e Taddei (quest’ultimo utilissimo in partite simili basti pensare alla copertura sulle fasce, dove comunque un buon Rosi si è dovuto dannare l’anima). Lo scorso anno la stessa partita l’avremmo giocata con riserve certamente più scarse. Alibi? Forse, o forse semplicemente questo è il bicchiere mezzo pieno. Razionalmente è evidente che nei primi tempi la Roma gioca meglio, segnale che la condizione fisica non è brillante, ma soprattutto è chiaro che manca convinzione, per la quale serve solo il lavoro, le vittore, la fiducia al nostro allenatore e anche un po’ di fattore c.
Se Ranieri è perdente, lo vederemo più avanti, molto più avanti.

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23 commenti su “As Roma: il bicchiere mezzo pieno”

  1. finchè sono durate le reminescenze tattiche di spalletti, ranieri è stato un ottimo motivatore, ma tatticamente è scarso, se salva solo in difesa!! esattamente i problemi che avevamo prima del suo arrivo..motivazione e difesa..spall
    ora mi sembra palese che i giocatori nn lo seguano più, il capitano ha dato un forte segnale, semo passati dal calcio champagne al catenaccio!!
    la roma che amiamo tutti e quella alla zeman alla mastro lindo!!
    con idee tattiche innovative e sempre spettacolari..i giocatori hanno sofferto per primi la metamorfosi e ad esprimersi chiaramente è stato il capitano!!
    c’è solo una via d’uscita e nn sò quanto durerà questo inevitabile declino..
    sino all’ascesa della nuova propietà??
    chi puo dirlo!!e noi tifosi nn ci resta che pregare..

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  2. non sò perchè ho postato un link e c’è scritto in attesa di moderazione -_- pazienza

    http: //img838.imageshack.us/img83/6140/roma2010.png

    fate copia e incolla,avvicinando i due punti con le barre htp://…

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    • Quella è la Roma del 2010,lenta e…
      scopritelo voi!
      Poi fatemi sapere se certi giocatori possono giocare in un squadra importante come la Roma e in Serie A!!!

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  3. se un allenatore mi alza dalla strada e mi porta in braccio per tutti i piani tranne uno e mi lascia lissopra gliene saro’ grato..ma se dopo due mesi mi insulta davanti alle telecamere dicendo che sono un’inferiore mi fa capire che deve andarsene a cercar di meglio per lui

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  4. Che ne dite di questa formazione?…è simile a quella che ci ha fatto vincere lo scudetto;
    lulio Sergio (antonioli) – mexes juan burdisso ( zebina Samuel zago) – cicinho/taddei (Cafu) de Rossi ( Tommasi) pizarro ( emerson) riise (candela) – menez (Totti) – vucinic (batistuta) adriano/Totti ( Montella)…..

    Nel caos più totale nel quale si trova Ranieri,potrebbe provare questa soluzione no?…peggio di così non può andare,infatti!!
    Consiglio a Ranieri di guardare qualche partita della Roma scudettata di capello e provare ad emularla..

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  5. Si Stefano. Doveva cambiare prima. Far tenere palla davanti, e far respirare la difesa. Non mi piace Ranieri, ma vorrei rivedere quel mister che nel derby toglie Totti e ddr. Vorrei rivedere quel carattere.

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    • ahaha la mossa di De Rossi e Totti…che fantastico ricordo! diciamo che Ranieri in quella occassione ha fatto quello che avrebbe dovuto fare prima…se ci capiva un po di tattica…

      Solo lui (e la maggior parte dei tifosi sognatori) non capiva che Totti e Toni insieme non potevano giocare visto che erano 2 giocatori statici e che la Roma come aveva dimostrato nelle partite precendenti giocava meglio con Vucinic-Toni-Menez….ovvero 2 seconde punte e una punta centrale……dopo che l ha capito..ha vinto la partita…chissà come mai!!

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  6. veramente dopo Monaco non mi sembra proprio che abbia…tentato come sempre di salvare i giocatori.. Anzi a caldo ha detto il contrario…non se la sono sentita (i giocatori) di ripartire (in velocità!). Ma poi oggi leggo “se avessimo pareggiato avremmo fatto un capolavoro”. Dico che ci può stare di perdere a Monaco, ma almeno andandosela a giocare. Partire per pareggiare, 8 volte su 10, si sa come va a finire.

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    • beh ah anche detto “i ragazzi mi sono piaciuti.. bla bla..”.. sul fatto che sono partiti per pareggiare hai super ragione.. poi colpa dell’allenatore.. colpa dei giocatori.. il risultato è stato quello che è stato.. in questo secondo me, anche se ho scritto e ripeto, che dobbiamo dare fiducia a ranieri.. ha sbagliato lui.. quando sono entrati klose e gomez.. due punte centrali è ovvio che devi sparare dentro subito jeremy..

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