Che confusione…sarà perchè ti amo?

Parto subito in tromba. Confermo quanto detto su Burdisso Jr.: è un ottimo giovane, fa dei grandi anticipi, ma deve essere più concentrato su palla inattiva. Entrare, e quindi esordire, quando suo fratello usciva per espulsione (dopo aver falciato Conti) e al posto del Capitano non dev’essere stato facile. Eppure ha fatto buoni interventi. Bisogna rivederlo in altre partite. Castellini? Esce al 13′ per un indurimento muscolare. Si stava muovendo bene sulla fascia. Borriello? Fa quel che può. Arrivano pochi palloni e quelli che non arrivano se li va a prendere. Sulla linea di fondo, sulla fascia e arriva fino in centrocampo. Grande presenza. Nicolas Burdisso non ha bisogno di parole in suo sostegno. L’anno scorso la sua grinta ha fatto la differenza e non ammetterlo sarebbe da sciocchi. Ieri è stata una partita tremendamente difficile per tutti. Conti ch’era ieri sera era un misto tra Falcao e Beckenbauer ha fatto un gol che si sognerà per i prossimi 15 giorni, Matri si è confermato il grande attaccante ch’è sempre stato e Agazzi ha fatto i suoi soliti miracoli. Niente da dire. La Roma ieri è stata confusa, sfortunata e poco concentrata. Due sostituzioni nei primi 20′ di gioco non sono mai facili da gestire, soprattutto quando poi entra in campo una difesa che insieme non ha MAI giocato, una difesa inedita. La Roma ha dovuto giocare 70′ in 10 e con un unico cambio che, indovinate un po’, è stato usato sempre per un infortunio: Menez ha preso una botta al ginocchio. Per mettere a tacere le favole su Mexès: ieri io sono stato il primo a gettare ombra sulla non convocazione del francese, ma poi guardando gli allenamenti e sentendo qualcuno ho capito che ha veramente un problema al polpaccio, tanto è vero ch’è in dubbio anche contro il Bayern Monaco. Dovrebbero tornare sia Vucinic che Taddei. Altro che chiacchiere, Rodrigo e Mirko sono fondamentali. Il nostro brasiliano tuttofare è davvero troppo importante per gli schemi di Ranieri, come lo era anche per Spalletti. Spinge e difende…ieri è mancato. Con il Bayern non sarà facile scegliere la miglior formazione. Lasciare fuori questo Menez sarebbe da pazzi, Vucinic è insostituibile, Totti manco a dirlo, Borriello ha sputato sangue ieri. Il problema vero, però, è che se Ranieri continua a ragionare in questo modo non c’è futuro. Lo sapevamo tutti che non sarebbe stata facile la partita di ieri, com’era difficile per il Cagliari giocare contro la Roma. Eppure Bisoli aveva detto: “Noi abbiamo il 50,5% di possibilità di vittoria, la Roma il 49,5%“. La Roma, in questo momento, ha bisogno di un Ranieri più battagliero e più “cattivo” sotto un certo punto di vista. Hanno spronato la squadra Cassetti, Rosi, Burdisso Jr., Menez, Borriello e De Rossi. Borriello urlava anche in difesa, Cassetti, ieri sera, ha giocato come terzino sinistro, come ala sinistra, come difensore centrale all’occorrenza e anche davanti la difesa. Burdisso Jr. all’esordio ha cercato di tenere alta la difesa, ha guidato la difesa. Per Menez non ho più parole…ha attaccato ed è tornato a difendere. Ripartiamo da lui. Il Bayern Monaco non avrà Robben e Ribery…noi avremo Ranieri?
Ave atque vale.

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