Champions league, Bayern Monaco, Basillea e una botta di Cluj

Rassegna Stampa – Il Romanista – Il bello è che sono stati loro, gli interisti, il nostro nemico pubblico numero uno, a estrarre le palline. I gufi se la prendano con Maicon, Sneijder e Milito. Perché la Roma, ieri al sorteggio di Champions a Montecarlo, ha pescato bene. Non benissimo, ma solo perché dalla prima fascia c’è cascato addosso il Bayern Monaco e non il (molto) più abbordabile Lione. Amen. Anzi, che sarà sarà. Potevamo prendere il Barcellona o il Manchester United. Ci è andata di lusso: oltre ai tedeschi, nel girone E sono finiti Basilea e Cluj. Mica male, no? Considerate che il Milan si trova in un girone con Real Madrid, Ajax e Auxerre. Una bolgia. Non può considerare positivo questo sorteggio nemmeno l’Inter, che – Twente a parte – si trova in un girone con Werder Brema e Tottenham. Sorrideva Tonino Tempestilli, inquadrato da una furtiva telecamera. Sorrideva il dirigente che la Roma aveva spedito a rappresentarla al Grimaldi Forum. Non abbiamo pizzicato un’inglese, stavolta e per fortuna. La manina fatata del Diego nerazzurro, premiato dalla Uefa come miglior giocatore della scorsa stagione oltre che della Champions, ci ha consegnato il Cluj, la squadra campione di Romania. Come nell’edizione 2008/09. All’Olimpico dopo 17 minuti segna Panucci. Pare l’inizio di una goleada. Poi dal nulla sbuca il tal Culio. Doppietta e tutti a casa. Noi. Ma dagli errori, vedi alla voce “sottovalutare”, si impara. Ranieri può dunque ritenersi soddisfatto (sicuramente, più di Benitez e Allegri) dall’esito dell’urna.

Un po’ meno, forse, dal calendario delle sei giornate. La Roma partirà in salita. Esordiremo a Monaco di Baviera il 15 settembre. In compenso, alla seconda e terza giornata avremo due impegni consecutivi all’Olimpico, il 28 settembre con il Cluj e il 19 ottobre con il Basilea. La Roma tornerà poi in campo il 3 novembre in Svizzera, il 23 novembre sfiderà all’Olimpico il Bayern Monaco e concluderà la sua corsa l’8 dicembre in Romania. Nove giorni dopo, il 17 dicembre a mezzogiorno, a Nyon, si terrà un altro sorteggio ugualmente importante. Quello per gli ottavi di finale. È l’obiettivo minimo per questa squadra. Per la Roma. Che sarà sarà, cantava l’Olimpico il 20 marzo 1985. La Coppa Coppe, il rigore di Matthaus, la rete di Kogl, la sciarpata, le lacrime di una Roma che profumava di tricolore. Il Bayern di oggi ha un altro volto. È quello di Arjen Robben. Ci penserà Ranieri, ci penserà Totti, che un giorno ha detto «vinco la Champions e mi ritiro sereno». Scherzava, forse. E in ogni caso sarebbe il modo migliore per accomiatarsi dal calcio. Non dalla Roma, chiaramente.

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4 commenti su “Champions league, Bayern Monaco, Basillea e una botta di Cluj”

  1. Vialli stasera prima della partita di supercoppa auropea ha detto una cosa vera e intelligente:”Voi dite che la Roma deve stare attenta al Bayern,al Cluj e al Basilea,ma secondo me sono loro tre soprattutto il Bayern che devono stare molto attenti ai giallorossi.La roma comunque in tre anni è arrivata 2 volte ai quarti dimostrando di avere anche una certa mentalità e un esperienza che andata via via aumentando,quindi io credo che la Roma possa arrivare tranquillamente prima nel suo girone”GRANDE VIALLI amo quest’uomo.

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  2. robben e ribery x diversi motivi nn ci saranno all esordio contro la roma …. uno è rotto ( quasi sempre ) l altro è squalificato ancora x una giornata dopo l espulsione in semifinale la scorsa champion ….. nn perdere la prima ( ma si può vincere ) significherebbe gettare le basi x il primo posto al girone ( sarebbe fondamentale )…..

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