Burdisso è a Roma. Dopo la non convocazione al trofeo Tim, svoltosi ieri sera, Nicolas ha colto l’occasione, grazie ai tre giorni di riposo concessi da Benitez, per “trasferirsi a Roma” e passare il ferragosto con la sua famiglia. Un messaggio chiaro a chi non accetta l’idea che l’argentino voglia con tutto il cuore tornare nella città che lo ha amato. Nella sua casa romana incontrerà anche il fratello Guillermo, rimasto a riposo nella partita di ieri per una botta alla spalla rimediata nella partita contro il Grosseto.
Nicolas è a Roma, ma il suo cartellino resta ancorato a Milano, a quella squadra che preferirebbe non trovarselo di fronte il 21 Agosto in Supercoppa. Le parti s’incontreranno, molto probabilmente, dopo la sfida di sabato, per concludere (sia in positivo che in negativo) una trattativa che va avanti da mesi. La Roma sul piatto ha messo 5/6 milioni e l’impressione è che l’Inter possa accettare, alla fine, per evitare di perderlo a zero. Moratti ha ancora 17 giorni a disposizione per decidere se accettare i soldi o far partire il giocatore senza guadagnarci nulla. Forse il presidente interista, spera che arrivi qualche altra offerta importante. Ma Nicolas non ne vuole sapere : o Roma o Roma. Non ha bisogno di soldi o di ingaggi stratosferici. Giocare nella Roma non ha prezzo, lui lo sa. Per questo la Roma, i romanisti e lui stesso non vedono l’ora di riabbracciarsi.
Speriamo di farlo presto. Speriamo di non dover rimandare il tutto al prossimo anno.