Flavus-rutilus Morbus


Anita Bevilacqua
– Forza-Roma.com – Che la Roma fosse una passione in molti già ne erano a conoscenza, ma sapevate che è addirittura diventata una vera e propria malattia?? Sapevate poi che è persino trasmissibile?
Ebbene sì, secondo recenti studi, dopo lunghe ed estenuanti ore di laboratorio, alcuni ricercatori hanno trovato nel sangue dei tifosi romanisti un’anomalia: la presenza di pigmenti giallorossi!
Un evento straordinario per la Scienza che da più di un secolo si interroga su quali siano le reali cause di questa forma di tifo passionale. Numerose finora le ipotesi circa i motivi che portano una persona ad appassionarsi alla Squadra, ma nessuna reputata idonea. Oggi, 10 Agosto 2050, siamo quindi finalmente giunti ad un traguardo di importanza inestimabile per il progresso della nostra società.
Dobbiamo ora passare ad una breve cronaca dei fatti per coloro che, negli ultimi anni, sono stati all’estero. Tutto sembra essere iniziato qualche anno fa senza causa apparente, fatto sta che l’intero Paese è diventato in breve tempo Romanista. Tutti, senza alcuna eccezione, sostengono fermamente la squadra capitolina guidata da capitan Totti, nipote del celebre Francesco.
Sembra che nell’intero territorio nazionale siano scomparse tutte le altre tifoserie: di interisti, milanisti, juventini e laziali non c’è più alcuna traccia. Secondo l’ipotesi più accreditata, essi si sarebbero estinti, analogamente a dinosauri, forse in seguito alle numerose sconfitte subite a causa dell’Armata Romanista.
Tornando però alla nostra Sindrome, denominata Flavus-rutilus Morbus, essa è, a detta degli esperti, soggetta a trasmissione verticale, cioè da una generazione alla successiva, a causa di particolari particelle, chiamate “romaniste“, presenti nel citoplasma dei globuli rossi. I sintomi della suddetta malattia sono riscontrabili fin dalla nascita e per citare qualche esempio si può osservare, nei soggetti affetti, irrefrenabile propensione a seguire tutte le partite e un’evidente predilezione per i colori giallorossi.
Per ora nessuno sembra interessato a cercarvi un rimedio e nel frattempo il fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il Mondo; secondo le più recenti previsioni nei prossimi quindici anni l’intero pianeta sarà totalmente popolato da ultras giallorossi.
A questo punto non ci resta che attendere e sperare che questo avvenga il prima possibile. Nel Frattempo, come disse Garibaldi, Roma o Morte!!

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10 commenti su “Flavus-rutilus Morbus”

  1. anita ma hai preso dal libro della biografia di totti?l’ho letto due estati fa e se non erro c’era scritta nell’ultima pagina una cosa simile!
    fantastico articolo complimenti!

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  2. Articolo meraviglioso. Un modo furbo ed ineccepibile per descrivere la sensazione di irrefrenabile coinvolgimento emotivo, indipendente da qualsiasi volontà, che lega ognuno di noi alla Nostra Roma. La nostra predisposizione a calibrare la vita in funzione della Roma, in maniera apparentemente ingiustificabile, è frutto di un gene atipico che ognuno di noi porta dentro con tutto l’orgoglio possibile. Complimenti all’autore.

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    • guarda che le tifoserie che pensano sempre all altri e sono succubi di altre squadre sono altre non di certo la nostra.quindi andrebbe benissimo tutti della Roma der commando urtra’.apparte i contaminati in precedenza di altre schifezze di squadruncole

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      • cmq il concetto e’ che a noi non ci servono esistenza di altre squadre per poter tifare la NOSTRA
        forza roma e basta co ste storie

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