ROMA, 23 maggio – Roma-Soros, si ricomincia. I legali dello studio Tonucci, che affiancano la Inner Circle Bank in questa operazione, hanno ricevuto ieri i segnali che aspettavano. I legali dello studio Lovells hanno fatto sapere di essere disposti a rimettersi seduti al tavolo della trattativa, ripartendo da quel 17 aprile, quando gli advisor di Soros erano convinti di poter chiudere l’operazione, salvo poi ritrovarsi di fronte a un improbabile rilancio da parte di una fantomatica cordata araba. Quel colpo di mano ha allungato di oltre un mese il possibile epilogo dell’operazione, che adesso potrebbe vivere le fasi cruciali la prossima settimana, quando è previsto il ritorno nella Capitale di Joe Tacopina, il legale italoamericano che ha dato il via all’operazione sei mesi fa e che nell’ipotetica Roma che verrà avrà un ruolo di primissimo piano. La prossima settimana potrebbe tornare in Italia anche Horowitz, il rappresentante di Inner Circle Bank che quel 17 aprile incontrò l’avvocato De Giovanni. E se tornasse Horowitz…
SENSI – La famiglia Sensi avrebbe accettato il consiglio di Banca Unicredit di riprendere in considerazione la manfestazione di interesse formulata dagli uomini di Soros. Ora, di fatto, l’anello che ancora manca, e non è certo un anello di secondaria importanza, è il semaforo verde da parte del compratore, quello che nella prima fase di questa vicenda c’era sempre stato. Ovvero la definitiva accettazione del magnate americano di riaprire il tavolo della trattativa.
Da Corrieredellosport