La AS Roma è ufficialmente in vendita, Angelini e il fondo Aabar in pole


Da oggi la Roma è ufficialmente in vendita.
L’accordo raggiunto l’8 luglio scorso è stato firmato e controfirmato nella giornata di ieri a Milano dai vertici di Italpetroli e da quelli di Unicredit. Cancellati quindi i debiti pendenti sulla holding della famiglia Sensi, alla quali resta una buonuscita di circa 30 milioni tra beni immobili di vario tipo.
Da oggi si aprono le porte su un nuovo futuro in casa giallorossa, a partire dalla nascita della nuova “Newco Roma”, la società controllata dal gruppo bancario al 49% e al 51% da Italpetroli. Sarà ancora Rosella Sensi a gestire il club, ma qualsiasi decisione dovrà essere al vaglio della banca. Si spera che sia una situazione di passaggio, la banca Rothscild infatti, da qualche settimana, stà sondando il terreno alla ricerca di investitori in grado di coprire i circa 150 milioni necessari a garantire un futuro al club. Difficile, in ogni caso, che la Roma trovi un nuovo proprietario prima della fine dell’anno. Ci sono dei tempi tecnici da rispettare, ma soprattutto c’è la necessità di verificare tutte le possibili offerte.
Tra i nomi noti, in prima fila troviamo Angelini che sembra sia in procinto di presentare un’offerta ufficiale, Rostchild però sembra preferire una soluzione straniera, cosi da garantire un prezzo d’acquisto superiore ai 140 milioni richiesti. In pole position potrebbe quindi esserci il fondo arabo Aabar, primo azionista Unicredit con quasi il 5%.

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