Una delle principali lacune della passata stagione era la mancata presenza di un sostituto all’altezza di John Arne Riise. Non si può comunque chiedere al norvegese di ripetere una stagione con un così costante rendimento. La Roma aveva individuato in Clemente Rodriguez, nazionale argentino a parametro zero, il sostituto ideale. Pradè aveva già fatto un’offerta, un triennale che aveva soddisfatto il giocatore, prima che la Federazione italiana ponesse il limite al secondo extracomunitario. Tutto da rifare quindi. Da qualche settimana a questa parte, Pradè si è rimesso al lavoro. Piace molto Ziegler, la svizzero della Samp, su cui c’è un’importante offerta del Liverpool e una proposta di rinnovo del club blucerchiato a più di 1 milione annuo. Nei giorni scorsi un procuratore ha fatto a Pradè anche il nome di Oscar Wendt, esterno sinistro del Copenaghen e della Nazionale svedese. Costa due milioni e mezzo
di lire, ancora troppo per le casse vuote della Roma. Ma le relazioni degli osservatori che lo hanno seguito durante la stagione sono state positive, se cala il prezzo può diventare un obiettivo della società giallorossa. Come lo è ancora Gianpaolo Bellini, capitano dell’Atalanta, trent’anni, giocatore di esperienza. Qualche giorno fa ha detto di voler restare a Bergamo, ma la prospettiva di provare per la prima volta l’effetto della Champions League può fargli cambiare idea. Il procuratore D’Amico ha offerto venerdì a Pradè il brasiliano Ilsinho, svincolatosi dallo Shaktar Donetsk. Ma è un giocatore di fascia destra, dove la Roma è già coperta con Cassetti, Rosi e Cicinho, fino a quando non troverà una nuova sistemazione. Inoltre Ilsinho non ha ultimato le pratiche per il passaporto da comunitario.