Chi compra la Roma? ecco i candidati..

Rassegna Stampa CORSPORT -Venghino, signori, venghino, chi offre di più? La Roma è in vendita. Non più solo il trentatrè per cento del flottante in Borsa, ma tutta la società giallorossa. Non bisognerà più citofonare a Villa Pacelli per trattare. Si tratta con Unicredit che ha il mandato, ir revocabile, per la cessione della Roma, affidando a Banca Rotschild il ruolo di advisor che dovrà contattare e propor rei nuovi, possibili, acquirenti. Ruolo che, con grande discrezione, sta già svolgendo.

Dunque, chi sarà il nuovo proprieta rio della società giallorossa? Come si può immaginare, se prima della conci liazione tra Unicredit e Italpetroli le vo ci erano tante, ora si sono moltiplicate e la tendenza non accenna ad attenuar si. Prima di provare ad addentrarci in quello che potrebbe essere il futuro del lamagica,c’è da rispondere a una do manda.

Cioè: ora quanto costa la Roma? Nell’accordo tra le parti trovato giove dì sarà inserito un prezzo minimo, prez zo che è di 100 milioni, oltre questa ci fra, e chi comprerà la Roma la pagherà probabilmente di più, il cinque per cen to del surplus sarà incassato come pre mio dalla famiglia Sensi. C’è da aggiungere che la cessione della Roma, Opa compresa, potrà essere fatta a una cifra compresa in un range tra i 130 e i 150 milioni. Che è quello, oggi come oggi, il valore della società giallorossa in base al suo valore in Borsa dove, peraltro, ieri, l’annuncio dell’accordo tra Italpetroli e Unicredit non ha avuto effetti devastanti, anzi, il titolo giallorosso ha registrato un regresso, facendo registrare il ritorno del valore di un’azione a meno di un euro. Sarà interessante da lunedì prossimo seguire con attenzione l’oscillazione del titolo romanista.

Problema questo che solo indiretta mente coinvolge Banca Rotschild. Che già da tempo è al lavoro per cercare il compratore giusto. In Italia e all’estero. Da parecchio tempo circolano parecchi nomi, da un paio di giorni ne circolano ancora di più. In queste due pagine abbiamo provato a indicare quattro possibili soluzioni, tre italiane e una stranie ra, anche se gli stranieri che potrebbe ro essere interessati sono di più. Il nuovo proprietario della Roma molto pro babilmente uscirà tra uno di questi nomi.

FRANCESCO ANGELINI

La sua recente ritirata sarebbe solo strategica Avrebbe dei soci

Angelini c’è. Attenendoci alle sole dichiarazioni ufficiali, l’imprenditore farmaceutico, roma no e romanista, è l’unico, anche se ormai più di un anno fa, che ha det to chiaro e tondo voglio la Roma, esponendosi in prima persona, par lando anche di cifre, in un’intervi sta rilasciata a questo giornale, cioè centotrenta- centocinquanta milio ni che, guarda caso, sono le stesse cifre che, oggi, ci risultano come range del prezzo probabile di ces sione del pacchetto di maggioranza della società giallorossa. E’ vero, negli ultimi tempi è filtrata più di una voce di un suo possibile, totale, disimpegno nei confronti del pac chetto di maggioranza della Roma, una ritirata che qualcuno ha spie gato come uno stop arrivatogli da famiglia ed entourage, altri con la necessità di impegnare molta liqui dità in una joint- venture in corso d’opera con una multinazionale americana. Non ci risulta nulla di tutto questo. Preferiamo attenerci all’ufficialità, visti anche i prece denti che nelle questioni societarie della Roma sono tanti e clamorosi. Quindi ricordiamo semplicemente l’ultima dichiarazione ufficiale del gruppo Angelini, un comunicato dato alle stampe il dodici novem bre dello scorso anno, quando si era diffusa una voce incontrollata che lo voleva prossimo all’acquisto della Roma, comunicato in cui si di ceva che non era stata fatta nessu na proposta concreta per l’acquisi zione della società giallorossa, ma si confermava l’interessamento del gruppo alla Roma. Da allora, c’è stato un silenzio assoluto, totale, esagerato, quindi, però, neppure nessuna marcia indietro o disimpe gno dal progetto. Angelini c’è, al meno fino a prova contraria. E se c’è, ha almeno un anno di vantaggio sulla concorrenza, che in una vi cenda come questa può essere il fattore che fa la differenza. Nella sua eventuale avventura, il dottor Angelini probabilmente non sareb be da solo. Nella Roma con una quota importante rimarrebbe an che Unicredit (una garanzia in più per un’ulteriore valorizzazione del brand giallorosso per un’eventuale futura cessione e quindi maggiori garanzie di rientrare dal debito), più un terzo socio di minoranza che potrebbe essere un fondo straniero o uno degli attuali sponsor del club.

GIAMPAOLO ANGELUCCI
E’ il candidato più fresco Ha appoggi politici forti

Non è più un mistero per nessuno, ormai, che le ultimissime voci sul futuro assetto societario della Roma, diano in forte e costan te ascesa il gruppo Angelucci, in particolare uno dei figli, Giampao lo, del capostipite Antonio, il re del le cliniche, interessi forti e contra stati soprattutto nel Lazio e in Pu glia, che ci hanno garantito essere grande tifoso romanista, giusto per smentire le voci che negli ultimi giorni lo volevano tifoso della La zio. Abbiamo raccolto non meno di una decina di conferme, Angelucci sta forte sulla Roma, Angelucci prende la Roma, fidati, Angelucci sarà il nuovo proprietario del club giallorosso e compagnia cantando. Per avere un’ulteriore conferma abbiamo chiesto anche a Unicredit. La risposta, testuale, è stata: «Non esiste al momento nessuna offerta o ipotesi Angelucci, a noi non risul ta nulla » , Rimane comunque il fatto che, oggi come oggi, quello della fami glia Angelucci è sicuramente il no me più gettonato, come possibile nuovo proprietario del pacchetto di maggioranza della società giallo rossa. Lo stesso gruppo, ritirandosi in comprensibile silenzio, non ha fatto nulla, anzi, per smentire l’in teressamento. E c’è chi dice che po trebbe contare anche su forti ap poggi politici, a cominciare da quel lo del nostro Presidente del Consi glio. E visto che sempre, in passato, i cambi di proprietà delle squadre del capitale, tutto hanno visto meno che la politica in un ruolo di sempli ce spettatrice, questo è un aspetto che non può essere assolutamente ritenuto come secondario. Si è par lato di una possibile cordata di im prenditori romani con Angelucci al timone, imprenditori romani a cui il Sindaco Gianni Alemanno ha spe dito un messaggio, «ora spero che gli imprenditori della nostra città, ci mettano la faccia » . Tornando al la cordata, supportata dalla voce (incontrollata) di una cessione del la società madre degli Angelucci, Tosinvest, cessione che garantireb be una liquidità di circa 500 milio ni di euro, più che sufficienti per affrontare l’operazione Roma, c’è da dire che è uscito più di qualche nome di possibili soci. Si è parlato del gruppo Parnasi (ha smentito), i Toti (hanno smentito), Angelini (le famiglie neppure si conoscono).

MARIO MORETTI POLEGATO

L’outsider è mister Geox Ha 3 miliardi di patrimonio

Le piste italiane per il futuro proprietario, non sono certo racchiuse all’interno del grande raccordo anula re. Negli ultimi giorni ha preso corpo anche quella riconducibile a un terzo imprenditore italiano, il proprietario del marchio Geox, il dottor Mario Mo retti Polegato il cui nome, non più tar di del febbraio scorso, venne fuori an che come possibile acquirente della Lazio stoppato, peraltro, subito dal presidente Lotito. Ora per l’inventore della scarpa che respira, ci sarebbe questa voglia di Roma, tutta da verifi care. E’ certamente un imprenditore che ha i numeri per poter puntare al pacchetto di maggioranza giallorosso. Il suo patrimonio personale è stimato in circa tre miliardi di dollari, quinto uomo più ricco del nostro paese la sua azienda non conosce crisi, sei milioni di scarpe vendute il tutto mondo, un trend di crescita che non conosce cri si con un incremento annuale stimabi le tra il quaranta e il cinquanta per cento. Tutto questo, poi, realizzato in appena dieci anni, partendo da una piccola azienda con cinque dipenden ti, trasfomandosi nel decennio in un’impresa di successo, giovane, rap presentanta in sessantaquattro nazio ni, ottava azienda mondiale nel setto re delle calzature, cinquemila dipen denti. Di recente ha rilevato anche il marchio Diadora (in passato a più ri prese sponsor tecnico della squadra giallorossa) con l’obiettivo di rilancia re un’azienda che da qualche anno re­gistrava forti perdite. Obiettivo che, visti i precedenti, non facciamo fatica a credere che sarà raggiunto (al timo ne di Diadora c’è il figlio, Enrico, an che vicepresidente dell’azienda).

Succedesse, sarebbe davvero diver tente il derby con la Fiorentina di pro prietà della famiglia Della Dalle pro prietaria di alcuni dei marchi di calza ture più prestigiosi. Ma detta questa che vuole essere una semplice battu ta, nei prossimi giorni sarà necessario che arrivino conferme dell’interessa mento di mister Geox alla proprietà della Roma.


Gli altri possibili acquirenti

Dall’estero molte voci di fondi Usa tedeschi, arabi

E poi c’è la pista este ra, legittimata dalla presenza come advisor di Banca Rot schild che puà vantare solidi e garantiti rapporti in ogni ango lo del nostro pianeta. Non può certo sorprendere, visti i pre cedenti, che nelle ultime ore le voci su possibili acquirenti che non hanno il nostro stesso pas saporto, si sono moltiplicate in maniera vistosa. Di sicuro Rot schild sta contattando a tre centosessanta gradi. Al punto che sfiora il paradosso che nei giorni scorsi, da più canali, è stata contattata anche la Inner Circle, cioè la società che due anni fa portò avanti la trattati va per l’acquisto della Roma per conto del fondo di George Soros. La risposta è stata un secco no.

In questi ultimi giorni, ci so no stati segnalati, con la solita sicurezza poi mai certificata dai fatti, gruppi tedeschi, ara bi, americani e si potrebbe continuare. Di sicuro, per quanto ci risulta, è stato con tattato un fondo americano, Bain Company, un fondo che fonti economiche garantiscono essere in possesso di una forte liquidità per un’ottima vendita di una partecipazione impor tante. La risposta degli ameri cani, che sarebbero stati anche a Roma incontrandosi con i di rigenti Unicredit, è stata, al meno per il momento, un gen tile no, grazie, lasciando, pare, comunque spazio a un possibi le cambio d’idea. C’è poi da se gnalare la storia relativa a un fondo libico sovrano, Aabar, da poco tempo entrato in Unicre dit con una quota importantis sima che sfiora il cinque per cento, che avrebbe destinato una quota tra il cinque e il die ci per cento, ad investimenti destinati all’intrattenimento e al tempo libero. Il calcio non può certo non far parte di que sta sezione. E allora la Roma sarebbe entrata nel mirino del fondo arabo a cui non manche rebbero davvero i numeri per poter diventare proprietario del pacchetto di maggioranza della società giallorossa.

Voci, chiacchiere, confiden ze, comunque, che da qui al 26 luglio, giorno della ratifica del la conciliazione, aumenteran no, ma che solo dopo quella da ta, scopriremo quanto siano vere o false.

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49 commenti su “Chi compra la Roma? ecco i candidati..”

  1. unicredit lo ha ricontattato per verificare la sua disponibilita? ma chi ve le dice ste cavolate,i fatti oggettivi ce li ho io,sul financial time di 2 giorni fa l’interessamento di Soros era messo seriamente in dubbio.Poi di nuovo a Jafar,un imprenditore di quel calibro se vuole una cosa se la prende e Soros se veramente per lui la Roma era un grosso guadagno non avrebbe permesso a certi dilettanti di averla vinta,avrebbe trovato altri mezzi per prenderla,magari comunicando alla stampa l’accaduto o agli organi predisposti che la dirigenza romanista avesse alzato volontariamente oltre il reale valore di mercato il prezzo della stessa,insomma qualcosa avrebbe trovato di certo.Voi vivete in un mondo tutto vostro dove tutte le persone che fanno trattative sono personaggi di febbre da cavallo …ma per favore tacete che fate piu’ bella figura  

    Altri mezzi? Stampa? Ma che stai dicendo… la Roma è quotata in borsa. -.-” Certe uscite la gente esperta di economica le sà. Parlare della Roma non è così facile.

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  2. unicredit lo ha ricontattato per verificare la sua disponibilita? ma chi ve le dice ste cavolate,i fatti oggettivi ce li ho io,sul financial time di 2 giorni fa l’interessamento di Soros era messo seriamente in dubbio.Poi di nuovo a Jafar,un imprenditore di quel calibro se vuole una cosa se la prende e Soros se veramente per lui la Roma era un grosso guadagno non avrebbe permesso a certi dilettanti di averla vinta,avrebbe trovato altri mezzi per prenderla,magari comunicando alla stampa l’accaduto o agli organi predisposti che la dirigenza romanista avesse alzato volontariamente oltre il reale valore di mercato il prezzo della stessa,insomma qualcosa avrebbe trovato di certo.Voi vivete in un mondo tutto vostro dove tutte le persone che fanno trattative sono personaggi di febbre da cavallo …ma per favore tacete che fate piu’ bella figura  (Quota Commento)

    a rugantì…e annamo sù…la vicenda soros è documentata con documenti sistenti in mano a chi a quel tempo si occupò della vicenda…quando tacopina ha ricostruito la storia perchè nn è arrivata una querela? se una coa nn è vera e lede la mia immagine, io querelo quella persona…la querela dove sta a tacopina dove sta?
    Ti sei fatto convincere dalla sensi e da pippo marra…questa è l’unica verità…

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  3. unicredit lo ha ricontattato per verificare la sua disponibilita? ma chi ve le dice ste cavolate,i fatti oggettivi ce li ho io,sul financial time di 2 giorni fa l’interessamento di Soros era messo seriamente in dubbio.Poi di nuovo a Jafar,un imprenditore di quel calibro se vuole una cosa se la prende e Soros se veramente per lui la Roma era un grosso guadagno non avrebbe permesso a certi dilettanti di averla vinta,avrebbe trovato altri mezzi per prenderla,magari comunicando alla stampa l’accaduto o agli organi predisposti che la dirigenza romanista avesse alzato volontariamente oltre il reale valore di mercato il prezzo della stessa,insomma qualcosa avrebbe trovato di certo.Voi vivete in un mondo tutto vostro dove tutte le persone che fanno trattative sono personaggi di febbre da cavallo …ma per favore tacete che fate piu’ bella figura

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  4. rispondo a chi dice che soros nn è esistito : unicredit lo ha ricontattato ultimamente per verificare la sua disponibilità quindi qualcosa in precedenza ci deve essere stato…inoltre ricordo che tacopina sta ancora aspettando la querela della sensi…
    la competenza che hanno questi grandi investitori in italia ce la sogniamo!  

    ❗ Hai ragione Soros è esistito e per tutte le vedove della s.c.i.m.m.i.a volevo augurarvi una buona estate e forza roma

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  5. a certo un professionista serio che vuole chiudere un affare si fa scoraggiare da qualche mezuccio perche’ disgustato dallo spessore dei suoi interlocutori,ma per favore,quelli hanno il pelo sullo stomaco,pensi che Soros per arrivare dove e’ arrivato non sia mai dovuto scendere a ******* compromessi o a trattare con gente di discutibile valore morale? ma che diamine andate dicendo  

    Non si tratta di scoraggiare, si tratta di fare un investimento, avere davanti una persona che ti crede fesso al punto da alzare l’offerta in confronto ad una che realisticamente non esiste e fare una scelta.
    Io condivido pienamente la scelta fatta da Soros, non è scendere a compromessi, proprio perché la Roma come dice la Sensi va tutelata e rispettata, lei stessa si è permessa di giocarci al rialzo sopra con un bluff, scoperto, in mano.
    Soros da grande imprenditore quale è non si è lasciato impressionare, condizionare o sminuire da quanto detto e fatto dalla Sensi.
    Semplicemente… se ne è andato. Non gli è piaciuto l’ambiente: ha visto poca serietà, e si è tirato indietro.
    Per lui questo non era l’investimento della vita, vatti a rileggere la sua storia economica, poteva essere una carta interessante, ma perché giocarla se devo mettermi a trattare con gente che si crede brava e brava non è?
    Se Soros ha fatto un’offerta probabilmente ha valutati fascicoli patrimoniali della Roma e ha fatto una valutazione di borsa, si associano a lui 283 milioni, la Roma oggi e anche ieri vale 130 milioni senza OPA.
    Ma comuque a me di farti capire la situazione oggettiva e riportata da mezzi di informazione economica abbastanza rilevanti non interessa, quindi la finisco qui.

    Se tu fai una valutazione economica e poi te ne esci così:

    certo un professionista serio che vuole chiudere un affare si fa scoraggiare da qualche mezuccio perche’ disgustato dallo spessore dei suoi interlocutori,

    Beh sappi che sicuramente se ne va, perché i mezzucci a gente del suo calibro non fanno ne caldo ne freddo. Ma nemmeno ci sprechi il tempo di intavolare trattative.
    Cioè che doveva fare? Dimmelo? Fa una offerta di 283 milioni, la Sensi dice che ne è una da quasi 400, lui doveva rialzare? Doveva farla di 450 rilanciando un’offerta inesistente di arabi?
    Dimmelo?

    La risposta coerente sua è stata, questa è la mia offerta, confermando quanto detto 283 milioni.
    La Sensi ha insistito probabilmente: devi almeno pareggiare l’offerta straniera.
    Lui ha detto: ok, ciao.

    Così è andata stop, non ci sono altre discussioni.

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  6. rispondo a chi dice che soros nn è esistito : unicredit lo ha ricontattato ultimamente per verificare la sua disponibilità quindi qualcosa in precedenza ci deve essere stato…inoltre ricordo che tacopina sta ancora aspettando la querela della sensi…
    la competenza che hanno questi grandi investitori in italia ce la sogniamo!

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  7. a certo un professionista serio che vuole chiudere un affare si fa scoraggiare da qualche mezuccio perche’ disgustato dallo spessore dei suoi interlocutori,ma per favore,quelli hanno il pelo sullo stomaco,pensi che Soros per arrivare dove e’ arrivato non sia mai dovuto scendere a sporchi compromessi o a trattare con gente di discutibile valore morale? ma che diamine andate dicendo

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  8. Caro Rugantino,
    preciso che Soros non è tifoso della Roma.I fondi d’investimento vengono sempre cercati da società predisposte per questo tipo di transazioni (lo sta facendo anche la ROTHSCHILD ora) e l’Inner Circle ha interpellato il Soros Fund che era interessato, ma per lui era solo un investimento non una ragione di vita, e quando ha visto la poca serietà del venditore, che al momento di chiudere ha fatto il rilancio,ha deciso di andare a cercare un’altra occasione aprendo un altro dossier.A domanda al suo ufficio marketing la risposta circa l’interesse per la Roma fu “adesso non ci interessa più”. Significa che prima era stata presa in considerazione. Questi sono i fatti poi ognuno la può pensare come vuole.
    Speriamo in qualcun altro. Ma Angelucci non mi piace.
    FORZA ROMA  

    Esattamente quello a cui mi riferivo.
    Soros proprio perché è una persona quadrata ha detto: Roma può essere un’ottima piazza di investimento, facciamo un sondaggio. Si è trovato davanti una Rosella che ha tirato troppo la corda.
    E ha detto: Ah, questa è la serietà della dirigenza… ok ciao, nemmeno mi voglio immischiare con certa gente.
    Così è andata.
    Non si tratta di fare l’offeso, quando uno è serio, quando ci sa fare con i soldi, se non trova una persona seria ed intelligente con cui trattare non ci spreca nemmeno il tempo per respirare.
    Ha visto come tirava l’aria, con chi avrebbe dovuto perdere mesi e ha lasciato perdere.
    E’ stata Rosella a sbagliare. L’offerta tra l’altro araba c’è stata? Non mi pare, lo ha fatto lei per alzare il prezzo e Soros, da buon intenditore, non s’è fatto prendere in giro.
    Così è andata.

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  9. troppe congetture, troppe dietrologie.
    Staremo a vedere.I rumors sono rumors, vanno presi tutti con le pinze.Il tifoso si spacca tra la scelta di un imprenditore tifoso( con capacità limitata) o di un imprenditore straniero(capacità illimitata).Non ci si rende conto che soggetti disposti a “spendere” e basta, senza avere un rientro , seppur minimo, non esistono.Di sceicchi caprticciosi non ce ne sono molti, quindi non illudiamoci.
    Da parte mia mi auguro due cose:
    1) che una nuova proprietà non sia rappresentata da soggetti di dubbia fama
    2)che dietro un acquisto ci sia un progetto serio.Non un tirare a campare.Investimenti sul settore giovanile, innesti costanti, merchandising degno ecc ecc….

    Per il resto possiamo solo arrovellarci il cervello sul niente.

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  10. sentite cambiando discorso se veramente venisse angelini sicuramente avra’ in programma di costruire anche lo stadio,ma secondo voi quel gommone presentato l’anno scorso verra’ accantonato o si rifaranno proprio a quel disegno,per me era orribile,non so voi,mi piacerebbe invece uno stile fly emirates dell’Arsenal,stupendo

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  11. A chi va la Roma? Ma come a chi va? Non va a nessuno. Se la tiene Rosella che è una grande.A pizze e fichi è riuscita a fare sempre una squadra competitiva. Grazie ai Sensi per sempre,dunque. Uno scudetto e sei secondi posti (acc….)negli ultimi dieci anni, fino a quest’anno migliore squadra italiana in Europa. E anche quest’anno sarà grande squadra. Adesso che c’hanno il boccino in mano,i signori UNicredit, devono sgancià i sordi, perché sennò li menamo. Mica è fessa Rosellina: sai che rottura se non la mettono in condizione di fare mercato,lei che è riuscita sempre a farlo senza ‘na lira!!
    Daje rosella, daje Roma!

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  12. X JAFAR o come si chiama,riporto le tue frasi e te le smonto Se io sono ricco e faccio una proposta di 280 milioni con un valore dell’asset molto inferiore e spunta un comunicato di pista araba, a me se permetti girano e abbastanza.(appunto se arriva una proposta di 280 mil ma non e mai arrivata poi si vede che non sai di cosa stai parlando,quello e’ un mondo di professionisti ,non si impermalosiscono per una manovra scorrettaperché mettere il proprio nome in mezzo e macchiarselo? Soros non è uno qualunque, ha fatto crollare la sterlina, non è un pirla qualunque che cerca pubblicità.( se uno fa un offerta simile come dici tu e una societa’ si inventa una cordata araba per fregarlo a macchiarsi il nome e a fare brutta figura non e’ lui ma chi ha avuto la trovata,come dici tu ha inventato la sterlina e secondo te uno cosi’ che ne ha viste di tutti i colori si fa scoraggiare da una societa’ a gestione familiare?.In conclusione non e’ uscito il suo nome perche’ cercava pubblicita’ ma perche’ Tacopina e l’innle circle per mestiere procacciano potenziali acquirenti per le societa’,hanno proposto la Roma a Soros e lui ha detto che non era interessato  (Quota Commento)

    Caro Rugantino,
    preciso che Soros non è tifoso della Roma. I fondi d’investimento vengono sempre cercati da società predisposte per questo tipo di transazioni (lo sta facendo anche la ROTHSCHILD ora) e l’Inner Circle ha interpellato il Soros Fund che era interessato, ma per lui era solo un investimento non una ragione di vita, e quando ha visto la poca serietà del venditore, che al momento di chiudere ha fatto il rilancio, ha deciso di andare a cercare un’altra occasione aprendo un altro dossier.A domanda al suo ufficio marketing la risposta circa l’interesse per la Roma fu “adesso non ci interessa più”. Significa che prima era stata presa in considerazione. Questi sono i fatti poi ognuno la può pensare come vuole.
    Speriamo in qualcun altro. Ma Angelucci non mi piace.
    FORZA ROMA

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  13. Sono andato a rivedere l’intervista di Angelini a Maggio dell’anno scorso in TV. L’ho risentita con grande attenzione. Dice “da adesso in poi scusatemi ma non mi vedrete e non mi sentirete più parlare di questo argomento”. Qualcuno ha detto che si è ritirato, ma chi frequenta il mondo del bridge ha sentito che l’interesse non è tramontato e che l’operazione si potrebbe concludere verso fine anno. Non so se questo corrisponderà al vero. ma ho la sensazione che sarà lui il nostro prosimo presidente. E’ da un anno che sta prendendo informazioni anche sullo stadio e credo che il suo più grande freno fosse la famiglia Sensi, ma se così fosse, ora non ci dovrebbero essere più ostacoli anche perchè il prezzo si è avvicinato molto a quello che lui pensava fosse giusto. Vedremo.
    FORZA ROMA

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  14. ma poi tu parli per slogan sentiti da altri ,le ho sentite un miglione di volte ste cose,ma ragiona con la tua testa in base ai dati oggettivi che hai,sei prevenuto

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  15. X JAFAR o come si chiama,riporto le tue frasi e te le smonto Se io sono ricco e faccio una proposta di 280 milioni con un valore dell’asset molto inferiore e spunta un comunicato di pista araba, a me se permetti girano e abbastanza.(appunto se arriva una proposta di 280 mil ma non e mai arrivata poi si vede che non sai di cosa stai parlando,quello e’ un mondo di professionisti ,non si impermalosiscono per una manovra scorretta

    perché mettere il proprio nome in mezzo e macchiarselo? Soros non è uno qualunque, ha fatto crollare la sterlina, non è un pirla qualunque che cerca pubblicità.( se uno fa un offerta simile come dici tu e una societa’ si inventa una cordata araba per fregarlo a macchiarsi il nome e a fare brutta figura non e’ lui ma chi ha avuto la trovata,come dici tu ha inventato la sterlina e secondo te uno cosi’ che ne ha viste di tutti i colori si fa scoraggiare da una societa’ a gestione familiare?.In conclusione non e’ uscito il suo nome perche’ cercava pubblicita’ ma perche’ Tacopina e l’innle circle per mestiere procacciano potenziali acquirenti per le societa’,hanno proposto la Roma a Soros e lui ha detto che non era interessato

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  16. si vabbe’ voi fate gli schizzinosi se arriva lo straniero,ma non avete capito che domo prega’ che ce sia qualcuno che ce se vo pija che senno’ semo veramente nella merda,gli stranieri ti farebbero fini’ co le chiappe per terra? ma perche’ adesso come stai,SVEJATEVE

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  17. io non voglio che la roma diventi come l’inter, milioni di titoli, milioni di euro ma zero passione in campo. è vero che si tifa la maglia, però sinceramente averci un giocatore banderuola che un giorno dice na cosa e un giorno ne fa un’altra non mi interessa. cristiano ronaldo sta bene dove sta, sarà il più forte del mondo, quello che vi pare, ma sinceramente apprezzo più uno che ci rimette la gamba e che rimane fino alla fine anche zoppo, piuttosto che una signorinella dai mille numeri che al primo contatto si caca addosso e chiede il cambio. quello si chiama onorare la maglia. meglio perdere con onore che vincere solo perchè c’hai i soldi che ti escono da tutte le parti.
    sarà che la concezione di calcio moderno non mi piace così tanto….

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  18. Io a Soros c’ho credo abbastanza perché ho letto moooltissimo, da ogni parte, e come dici tu “amici e conoscenti” non ne ho sentiti, nomi? Cognomi? Chi sono gli AMICI CHE SONO STATI INTERVISTATI E CHE TU HAI LETTO?

    Se io sono ricco e faccio una proposta di 280 milioni con un valore dell’asset molto inferiore e spunta un comunicato di pista araba, a me se permetti girano e abbastanza.

    Ora è sicuro che non gli interessa più, ma prima c’era eccome. E perché mettere il proprio nome in mezzo e macchiarselo? Soros non è uno qualunque, ha fatto crollare la sterlina, non è un pirla qualunque che cerca pubblicità.
    Pubblicità poi in cosa? In un mercato che non lo vede protagonista?
    Leggi di più, invece di affidarti ad amici e parenti che solo tu conosci.

    Angelini è tifoso, parla parla e non fa nulla.
    Angelucci c’ha avuto un sacco di impicci economici con le cliniche che gestisce e altrettante denunce.
    Uno così non lo voglio sicuramente.
    Fondo arabo? Se ci sono i soldi e un direttivo composto anche da romani e dirigenti capaci di consigliarli all’altezza a me va benissimo.
    Fondo russo? Stesso discorso.
    Tifoso Romanista? Non esistono più presidenti che si svenano per il proprio club, esistono imprenditori che si interessano e cercano di appassionarsi a qualcosa e vengono amati per gli acquisti che fanno e il progetto che costruiscono: parlo di Abramovich nel Chelsea, di Prokhorov per i Nets.
    Questo è il mercato del futuro se volete una svolta, altrimenti irromperà un Lotito qualunque.

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  19. O MA CHE FINE FAMO???? SE FINIMO COME LA LAZIE SO … AMARI ahahahahahah io voglio tifa Roma no gufa Lazie.. questo è sicuro!!!! :))))))

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  20. Principe quest’anno lo scudetto lo vedevi col binocolo anche se avevi Pele’ e Maradona, purtroppo la lega ha il suo peso, tanto che, oltre che rubarti la partita col milan, ti hanno fatto perdere 3 giorni dopo col livorno solo ed esclusivamente per scojonamento

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  21. Nel calcio ci vogliono tutte e due le cose: applicazione e cultura del lavoro ma anche la classe, che fa la differenza. Magari, con un Cristiano Ronaldo che ti caccia una magia dal cilindro, non pareggiavi due volte con il livorno e quest’anno, oltre ad aver dato lezione di gioco, ti portavi a casa il titolo, e scusatemi ma non è una differenza da poco.

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  22. Eh eh, vi vorrei vedere a voi due allo stadio, impassibili davanti ad un Messi con la maglia della Roma, uno che ti fa 47 goal in una stagione… Spettacolo, tacchi e punte (Che fate come Spalletti? quando i tacchi e le punte vi fanno vincere le apprezzate, quando non vanno a buon fine gli scaricate addosso tutti i demeriti), goal, azioni spettacolari e voi due sempre immobili in curva…

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  23. Non lo voglio uno coi soldi che ne cerca altri perche’ il giorno che si stanchera’ (vedi Berlusca) ti ritroverai con le chiappe per terra, e non voglio neanche tanti Cristiano Ronaldo, il calcio non e’ “tacco e punta”, il calcio e sudore e pane duro oltre che intelligenza applicata al calcio, i numeri ci dicono che se la Roma avesse incontrato il Barca 4 mesi fa’ li avremmo massacrati visto che con Tonetto e Faty abbiamo dominato sul piano del gioco a san siro contro gli odiati interisti……preferisco l’intelligenza applicata al calcio contro i grandi acquisti che non servono ad un c@zzo….preferisco la voglia dello sconosciuto contro i Campioni che vivono di rendita…..sorry ma forse io per calcio, anche per questione di anagrafe, lo vedo in un modo diverso.  

    troppo d’accordo.
    preferisco vincere di meno ma meglio, piuttosto che avere una multinazionale di mercenari.
    non penso che al quarto scudetto di fila a milano abbiano festeggiato come se fosse il primo.
    è una questione di cuore e sudore…

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  24. @Rugantino 13: io credo che se non si presenta un compratore vero a breve (non per acquistare subito ma almeno per parlare seriamente di un’ipotesi d’acquisto) qualche cessione eccellente ci sarà anche questa estate. Poi se per l’anno prossimo non si è oresentato nessuno la vedo proprio brutta: non ti fai invecchiare un Vucinic o un De Rossi in mano se non ti interessa della squadra ma li vendi subito a chi ti offre parecchi soldi.

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  25. non ce nisuno qui rega’ svejateve,nessuno cosi’ scemo da investire nel campionato piu’ taroccato e meno proffituoso ( anzi vai a perdere)del mondo  (Quota Commento)

    Questa è una santa verità. Il campionato italiano non attira certo investitori com e può farlo quello inglese. Non solo perchè non ci sono stadi di proprietà ma anche perchè, dopo uno scandalo dietro l’altro è difficile che qualcuno voglia entrare per farsi truffare dalla solita cricca. Qui vincono sempre gli stessi e, quel che più grave, vincono SEMPRE ALLO STESSO MODO. Ci saranno pure imprenditori romanisti ma perchè dovrebbero regalare i loro soldi a ‘sta gente?

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  26. scusate i 3 mess,ogni tanto mi viene in mente qualcosa,la mia paura e’ che per massimo un paio di anni unicredit aspettera’un compratore ma se non verra’ quelli vorranno rientrare e comincieranno a svendere e tanti saluti a tutte ste formalita’ del caso che vanno bene solo all’inizio di una nuova fase poi cadono

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  27. ancora co sto soros,allora siete stupidi,a domanda ha risp il mio interesse per la Roma e’ pari allo 0 e i suoi amici o persone di fiducia in qualche intervista hanno detto che Soros non ha mai seguito il calcio e non sa neanche che e’ la Roma,la figlia di Angelini intervistata ha detto invece che non ci pensano nemmeno a infilarsi in una cosa del genere cosi’ come hanno smentito gli Angelucci e come io ho sentito smentire trattative con le mie orecchie Fioranelli nel programma di Marione  

    😆 finalmente qualcuno col sale in zucca 😉
    ti quoto al 100%

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  28. non ce nisuno qui rega’ svejateve,nessuno cosi’ scemo da investire nel campionato piu’ taroccato e meno proffituoso ( anzi vai a perdere)del mondo

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  29. ancora co sto soros,allora siete stupidi,a domanda ha risp il mio interesse per la Roma e’ pari allo 0 e i suoi amici o persone di fiducia in qualche intervista hanno detto che Soros non ha mai seguito il calcio e non sa neanche che e’ la Roma,la figlia di Angelini intervistata ha detto invece che non ci pensano nemmeno a infilarsi in una cosa del genere cosi’ come hanno smentito gli Angelucci e come io ho sentito smentire trattative con le mie orecchie Fioranelli nel programma di Marione

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  30. Mi piacerebbe molto Angelini presidente,visto ke è romano e romanista….su Angelucci concordo in pieno con il pensiero di Giulioromano,di Ciarrapico ce n’è bastato uno!!!!!…..Voto Angelini…ma un presidente arabo con un pacco di soldi chi lo scarterebbe??Bisogna vedere cmq se questi interessi esteri sono reali e veri……

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  31. Non mi fido assolutamente di Angelucci. Per il resto non mi lamenterei. Magari Mr.Geox andrebbebene: almeno ci può vestire Diadora…

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  32. Vanno bene tutti, meno che Giampaolo Angelucci.
    Abbiamo già sofferto con la gestione Ciarrapico, figuriamoci uno che stà già agli arresti domiciliari. E stà agli arresti domiciliari grazie ai suoi avvocati e agli appoggi politici dei quali ne gode i favori, altrimenti starebbe in galera.
    Uno così non lo voglio come presidente, a costo di disdire l’abonamento a SKY.

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  33. Non lo voglio uno coi soldi che ne cerca altri perche’ il giorno che si stanchera’ (vedi Berlusca) ti ritroverai con le chiappe per terra, e non voglio neanche tanti Cristiano Ronaldo, il calcio non e’ “tacco e punta”, il calcio e sudore e pane duro oltre che intelligenza applicata al calcio, i numeri ci dicono che se la Roma avesse incontrato il Barca 4 mesi fa’ li avremmo massacrati visto che con Tonetto e Faty abbiamo dominato sul piano del gioco a san siro contro gli odiati interisti……preferisco l’intelligenza applicata al calcio contro i grandi acquisti che non servono ad un c@zzo….preferisco la voglia dello sconosciuto contro i Campioni che vivono di rendita…..sorry ma forse io per calcio, anche per questione di anagrafe, lo vedo in un modo diverso.

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  34. Punto na choppa……tupensi veramente che il Dio dell’Economia mondiale non ha piu’ preso la Roma perche’ si e’ inkazzato??? conosci poco la mentalita’ de sta gente, quelli sono di una freddezza e lucidita medianica. Soros quello chew vuole prende, in realta’ non mi e’ sembrato molto convinto.

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  35. E aggiungo: i presidenti tifosi non servono più, a Roma serve qualcuno che investe in tutto, squadra, stadio, mercato, attività… e vedrete che Roma soddisfatta del lavoro lo adotterà comunque come romano.

    Punto.

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  36. Soros? Soros era l’unico serio tra tutti quelli che si sono accostati e la sparata infelice della sensi sulla pista araba ha fatto incazzare il boss dell’economia americana.

    Io avrei ceduto ad occhi chiusi, quello era una bestia.

    Sono stati idioti a lasciarlo scappare.

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  37. V° – Perdono a chi l’ha scritta la frase “Venghino, signori, venghino, chi offre di più? La Roma è in vendita.” espressione infelice, ricordo che qui’ non siamo ne a Porta Portese ne a Formello, la Roma non e’ un post-datato per ripianare i debiti del singolo, ma anima e core di uno dei popoli piu’ antichi et vincenti al mondo, si si vincenti avete letto bene perche’ per me personalmente la Roma negli ultimi 10 anni ha vinto tutto quello che e’ strettamente racchiuso nella parola “SPORT” e l’ha vinto con i Romani de Roma e quelli naturalizzati come Taddei, Mexes e tanti altri che pur di non cambiare maglia prenderebbero 100 punti di sutura nel culo.
    Detto questo non si permetta la banca di cedere al miglior offerente, caso mai a persone serie con programmi seri. SOROS, FIORANELLI, ANGELETTI ANNATEVELA A PRENNE NDOVE NUN VE BATTE ER SOLE.

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