Juan e Burdisso, la Roma ha una difesa mondiale

Rassegna Stampa – Corsport – Maradona, ricordando il calcio italiano come era ai suoi tempi, più o meno vent’anni fa, ha detto che i difensori più forti del mondo sono i nostri. Mah. I difensori dell’Italia sono stati fra i peggiori di questo Mondiale. O forse Diego si riferiva ai difensori che giocano in serie A ma non sono italiani. E allora in questo caso ha ragione.

Fino a questo momento, i difensori più affidabili di Sudafrica 2010 sono gli stranieri del nostro campionato, anzi, gli stranieri della Roma, l’argentino Nicolas Burdisso e il brasiliano Juan.

L’argentino– Comiciamo dal centrale della Seleccion. E’ partito in panchina perchè Maradona aveva puntato sulla coppia della finale di Champions Lea gue: Demichelis ( Bayern Monaco) e Samuel ( Inter). D’accordo sul neraz zurro, meno, molto meno, sul bavare se, la cui lentezza è proverbiale anche in Bundesliga. Gli errori di Demichelispotevano costare caro alla Seleccion se non avesse l’attacco che ha.

Con Samuel – Burdisso è entrato al posto di Samuel a metà del primo tempo della partita con la Corea, quando l’interista ha sentito un muscolo che tirava. Meglio fermarsi. Allora sembrava precauzione, poi si è capito che l’infotunio era serio. Burdisso ha giocato la terza partita con la Grecia da titolare contro Samaras e ha fatto bene. Il bis contro il Messico, quando ha dovuto correggere anche gli errori di Demichelis. Tutti gli argentini sperano nel rientro di Samuel per i quarti di finale contro la Germania: davanti a Mueller, Klose e Ozil sarebbe fonda mentale il suo recupero. Lo spera per fino Burdisso: «Rispetto a me, Samuel è di un altro pianeta » , ha detto il romanista, ma non è vero. Burdisso è un gradino sotto Samuel, ma se finora è stato il miglior difensore dell’Argentina vuo le dire che appartiene alla stessa casta. Se rientra Samuel, sarà difficile per Maradona tenere fuori Burdisso e schierare Demichelis.

Meglio di Lucio – A tenere fuori Juan non ci pensa nemmeno Dunga. Se nel l’Argentina il difensore romanista ha fatto meglio di quello interista causa infortunio, nel Brasile è successo lo stesso ma solo perchè Juan ha avuto un rendimento superiore a quello di Lucio, apparso ogni tanto in affanno e non risoluto come lo abbiamo visto durante tutta l’ultima stagione nerazzurra.

Juan ha segnato un gol pesante con tro il Cile. Fino al suo colpo di testa, la partita del Brasile era ingarbugliata, non aveva sbocchi. Poi è arrivato il suo gol, il quarto in tutta la sua carriera se gnato alla nazionale cilena, e la partita si è risolta. Ma dopo aver fatto il me stiere di Luis Fabiano, ha fatto molto bene anche il suo. Humberto Suazo, la prima punta del Cile, ha perso un duel lo dietro l’altro, lo stesso si dica di San chez quando si accentrava. Dopo un de butto difficile (di tutta la Seleçao) contro la Corea del Nord, Juan ha giocato una partita impeccabile contro la Costa d’Avorio, è rimasto su buoni livelli davanti al Portogallo di Cristiano Ronaldo e si è alzato di tono con il Cile. La prova definitiva contro l’Olanda di Van Persie, Kuyt, Robben e Sneijder.

La Roma può ripartire da quei due, da Juan e Burdisso, se l’argentino ri­solve la sua situazione contrattuale con l’Inter. Il Mondiale gli restituirà due giocatori ancora più forti. Sarebbe un ottimo avvìo di stagione.

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