DI ALFREDO GIANNELLI
Domenica 11 Maggio ore 17.15 l’inter pareggia a Milano contro un Siena arrembante, la ROMA vince nella capitale contro l’atalanta.
Classifica inter 82 , ROMA 81.
L’ultima giornata deciderà tutto quello che il destino ha deciso.
ROMA: Giornata incredibile, da rimanere di stucco anche perchè quando il tabellone segnava il 2-1 dell’inter sembrava finita, ma la nostra MAGICA continuava a giocare come se nulla fosse successo, ne un segno di disturbo ne un segno di stanchezza ne un segno di rassegnazione, praticamente nulla. Prima PANUCCI poi DE ROSSI con una punizione alla Del Piero liquidava i bergamaschi nel risultato più tondo possibile, il gol loro solo per puro caso non ha influito.
MILANO: un pienone come non lo si era mai visto, pronte feste in piazza, cappelli, giri di campo, pullman, bandiere e quant’altro, 1-0 grazie a viera sembrava preludio di gioia per gli interisti, ma MACCARONE pareggia.
ROMA: BOATO il pareggio del Siena scoppia in gioia all’Olimpico, la febbre sale.
MILANO: balotelli segna il 2-1, ma nello sguardo dei giocatori e del simpaticone di mancini si vede un pò di perplessità
ROMA: un pò di fischi ma nulla più comunque vada NOI SIAMO I VERI CAMPIONI D’ITALIA MA……….
MILANO: KHARJA segna il pareggio, delusione tra gli interisti, moratti accende una sigaretta, al contrario mancini ROSICA ROSICA ROSICA
ROMA: RISCOPPIA il boato NOI CI CREDIAMO!!!!
MILANO: RIGORE PER L’INTER (inesistente) MATERAZZI SBAGLIA , mancini è infuriato per la scelta del tiratore, moratti fuma la cravatta che crede una sigaretta americana.
ROMA : la gente rimane di stucco, io rimango di stucco, mi faccio dare un pizzico perchè non ci credo ancora ma è tutto reale.
MILANO: mancini ha gli occhi gonfi, le parole di moratti (che non sa più dove girarsi) sono eloquenti "MATERAZZI CI HA FATTO PERDERE LA PARTITA"
ROMA: E’ FINITA SIAMO A -1 DALL’INTER E DOMENICA PROSSIMA DUE SCONTRI SCUDETTO-SALVEZZA DA INFARTO. IO L’HO VISSUTA COSì HO IL CUORE IN GOLA, QUINDI SARO’ CALMO E TRANQUILLO E NON CI VOGLIO PENSARE.
VINCIAMO A CATANIA E POI SARA’ QUEL CHE SARA’, COMUNQUE VADA FACCIAMO BALDORIA PERCHE’ I VERI CAMPIONI D’ITALIA SIAMO NOI.