Il capitano fa il bilancio della stagione e saluta l’arrivo dei nuovi

Corsport – Francesco Totti – Si è conclusa da pochi giorni una sta gione bella e affascinante, con tanti momenti positivi e pochi negativi. Prima di andare in vacanza è il momento di fare un bilancio. Abbiamo cominciato un’annata lunghissima con il ritiro di Brunico, dove dopo tanti anni ho potuto svolgere la preparazione precampionato con la squadra e questo ha dato i suoi frutti nella prima parte del campionato e della Coppa. Credo che il mio rendi­mento in quella fase sia stato elevato, poi c’è stata una serie di infortuni che nella parte centrale della stagione hanno con dizionato il mio rendimento, ma sono stati bravi i compagni durante la mia as senza a mantenere la squadra in alto. Poi nella parte finale della stagione con il mio rientro credo di essere tornato ad esprimermi a buoni livelli.

Nella prima parte del campionato i risultati negativi ci hanno penalizzato e la squadra è stata costretta a restare a Trigoria, ma come ho sempre detto secondo me i ritiri punitivi nei momenti negativi servono a poco, anzi aumentano le tensioni, tanto è vero che è durato poco e da quel monento siamo ripartiti con una marcia in più. Da quel momento è cominciata una cavalcata che ci ha portato a raggiungere la vetta della classifica e ci ha fatto terminare la stagione sfiorando due successi, lo scudetto e la Coppa Italia. Davanti a noi è finita in entrambi i casi l’Inter, una squadra composta da grandi campioni, con enormi mezzi economici che hanno dato i frutti nel corso di questi anni e l’ha portata a vincere in tutte le competizioni, fino alla Champions League.
Noi non abbiamo nulla da rimproverarci, assolutamente nulla.

Abbiamo di mostrato il nostro valore, abbiamo lottato contro l’Inter fino all’ultima giornata con personalità, professionalità e spirito di gruppo, che è la nostra grande forza. Siamo stati in testa alla classifica per due settimane, abbiamo scavalcato l’Inter che aveva avuto a un certo punto del campionato un vantaggio enorme. Ho sempre detto che questo è un gruppo di grandi uomini e grandi professionisti, che hanno sempre dato il loro contributo per questa maglia senza tirarsi indie­tro. Chiunque è arrivato in questi anni è stato accolto a braccia aperte e non ha incontrato nessun problema di inserimento. A questo proposito voglio raccontare un piccolo aneddoto. Quando Luca Toni è andato via, al termine dell’amichevole della scorsa settimana a L’Aquila, ci ha salutati ringraziandoci uno ad uno per come è stato a Roma e per l’aiuto che non gli abbiamo mai fatto mancare. Lo stesso faremo con i prossimi campioni che arriveranno. La società, da quanto mi risulta sta lavorando per ren­dere questa squadra ancora più competitiva.

Nella prossima stagione dovremo giocare su tre fronti. Soprattutto la Champions League sarà una competizione im pegnativa, considerato l’alto valore del le squadre che vi partecipano. Dopo un anno di assenza, sono felice di tornare a giocare sui grandi palcoscenici europei. A proposito di rinforzi, sembra che l’acquisto di Adriano sia a buon punto. Aspetto che sia ufficiale il suo arrivo, ma intanto posso assicurargli che gli fare mo trovare il massimo dell’accoglienza e del calore, lo faremo sentire a casa sua e lo aiuteremo ad inserirsi nel nostro gruppo. Sono sicuro che riuscirà a dimo strare a Roma tutte le sue indubbie qualità. Ora che è ufficiale posso dare intanto il benvenuto a Fabio Simplicio. L’ex palermitano è un ottimo rinforzoè stato per tanti anni un avversario tosto. Conosce il calcio italiano, può ricoprire più ruoli. Ci darà una mano e anche lui tro verà un ambiente nel quale si inserirà facilmente, visto che nella Roma c’è una colonia di giocatori brasiliani.

Credo che tutti noi saremo impegnati in una nuova stagione difficile, ma nello stesso tempo molto stimolante. Il nostro obiettivo è continuare a regalare ai no stri tifosi le giuste soddisfazioni che me ritano. Senza dimenticare mai la loro im portanza e il sostegno che ci hanno dato in ogni occasione, sia nelle trasferte che all’Olimpico, fino agli ultimi festeggia menti a Trigoria. E’ stato il modo per ringraziarci e la nuova stagione riparti rà da quell’abbraccio ideale. Quel gior no ho visto anche i miei compagni giu stamente emozionati per quello che sta va accadendo. Rivolgo il mio in bocca al lupo a tutti i Nazionali della Roma che saranno impegnati al Mondiale, in parti colare a Daniele De Rossi, che con gli altri azzurri difenderà il titolo mondiale che insieme abbiamo conquistato quat tro anni fa a Berlino. Sono sicuro che tutti avranno un grande rendimento e sa ranno protagonisti in Sudafrica. E que sto, dopo un periodo di riposo, sarà di buon auspicio per la nuova stagione, che vogliamo vivere ancora al vertice.

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