Calciomercato Roma, Cicinho: “Che torno a fare a Roma? all’allenatore non piaciono i brasiliani”

Si torna a parlare di Cicinho. Il suo prestito al San Paulo scade tra due mesi, ma il brasiliano di rientrare a Trigoria non ne vuole sapere.
Il club paulista ha raggiunto le semifinali di Libertadores e quindi l’accordo si è allungato fino al 20 agosto (come da accordi con la Roma, in caso contrario il terzino avrebbe fatto ritorno nella Capitale il 30 luglio).

“Non seguo molto le notizie di mercato, so che ci pensa il mio procuratore che mi ha consigliato di essere tranquillo e lavorare. Non mi importa se verrò ceduto in prestito, a titolo definitivo, quello che voglio è giocare queste ultime due partite prima della Coppa del Mondo”

Cicinho ha un contratto che lo lega ai giallorossi fino al 2012 e, poco utilizzato da Ranieri, in brasile si è lamentato del comportamento che il tecnico gli ha riservato: “La mia intenzione non è quella di tornare lì. All’allenatore non piacciono i brasiliani … Che ci torno a fare? Io sono tranquillo qui, ci tengo a rimanere e la dirigenza lo sa” – ha dichiarato, dimostrando una volta di più che, oltre ad essere di un’antipatica unica, parla sapendo poco o nulla. Fortunatamente, la maggior parte dei brasiliani è più intelligente di cosi e, come lo stesso sito brasiliano fa notare, la Roma
conta su una folta schiera di suo connazionali, Doni, Julio Sergio, Arthur, Juan, Taddei e Baptista e a cui, a breve, si aggiungerà il nome “scomodo” di Adriano.

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