Quella che comincia oggi sarà una settimana importante per chiarire la situazione societaria della Roma. L’ipotesi di offerta di George Soros dovrebbe prevedere un investimento complessivo intorno ai 260 milioni di euro: che comprende tutto, anche il merchandising, in mano alla Soccer, dopo la cessione del ramo di azienda. Ma la Soccer, che fa capo a Cristina Sensi, è una società ad accomandita semplice di cui la Roma è socio accomandatario. E quindi continua a gestirla e alla quale è attribuita l’amministrazione e la rappresentanza della società. Inoltre qualsiasi potenziale acquirente deve lanciare un’Opa, per soddisfare i piccoli azionisti, e pure fa parte del pacchetto Soros. Anche il centro sportivo di Trigoria, ceduto con un’operazione di lease back e il marchio, ceduto sempre alla Soccer, finirebbero dentro il pacchetto di un’operazione complessiva.
Dal Corriere dello Sport