Aquilani: “A Roma ho lasciato il cuore”

Rassegna Stampa – De Rossi come Aquilani. A legare i due centrocampisti potrebbe non essere soltanto il luogo di nascita e la passione per la Roma, ma anche il destino da vittime sacrificali sull’altare dell’autofinanziamento giallorosso. Aquilani sta passando le vacanze estive nella Capitale, dopo un breve e sfortunato soggiorno a New York (dove è stato derubato di documenti e valigie). Nel corso di una cena fra amici in un noto ristorante di Trastevere ha ribadito, a un anno di distanza dal suo passaggio al Liverpool, tutto il suo rammarico per aver lasciato la Roma. «Non sarei mai andato via se non fosse stato per aiutare la società in un momento difficile – confida Aquilani accompagnato dalla fidanzata Michela Quattrociocche -. A Liverpool sto bene, ma qui ho lasciato il cuore».

Sul futuro suo e di De Rossi è abbastanza chiaro: «Resto al Liverpool per prendermi tante rivincite. Ho finalmente recuperato dall’infortunio alla caviglia. La Juventus? Mi ha cercato in passato e ora leggo di un suo interessamento, ma davvero non ne so nulla. Daniele, invece, non credo andrà via dalla Roma».

Il centrocampista della Nazionale però è uscito ieri allo scoperto aprendo a un possibile passaggio al Real Madrid di Mourinho: «Real? Se la Roma dovesse accettare un’offerta per me per qualsiasi ragione, tecnica, economica, io andrei. Ho 26 anni, non è che potrei smettere di giocare, e d’altronde non andrei a giocare nel Pizzighettone. Se succedesse sarebbe un sacrificio enorme per me e per la Roma, ma non è che andrei in guerra». Parole che hanno allarmato i tifosi e che si scontrano con le smentite assolute da parte del suo presidente Rosella Sensi che si è sentita «offesa dalle domande sulla possibile cessione di Daniele».

L’offerta del Real però sarebbe di quelle che non si possono rifiutare: 20 milioni più il prestito di Benzema e Van der Vaart o 45 in contanti. Una cifra che farebbe rifiatare le casse di Trigoria e permetterebbe alla Roma di rinforzare la squadra in tutti i reparti. De Rossi lo sa bene e nonostante «il piacere per le smentite da parte di società e tecnico», non si opporrebbe a una cessione clamorosa che farebbe il palio con quella di Aquilani.

Condividi l'articolo:

17 commenti su “Aquilani: “A Roma ho lasciato il cuore””

  1. Rosella disse chiaramente:” Totti, De Rossi e Aquilani sono incedibili”.

    E poi Alberto se ne dovette andare a Liverpool.

    Principino torna perchè senza di te la Roma non è perfetta! Comunque spero che Aquilani faccia una ande stagione a Liverpool e si riprenda almeno la maglia azzurra!

    Rispondi
  2. ecco, ora si capiscono meglio i termini dell’offerta
    20 mln più prestito di Benzema vuol dire solo farsi prendere per il fondoschiena
    del resto chi meglio dei nostri dirigenti sa farsi prendere per il fondoschiena?
    se vendete Daniele a queste condizioni, 20 mln più prestito di benzema, giuro che la Roma continuerò a vederla perché io amo la maglia, ma solo se non c’è una partita di premier o di liga più importante
    non sopporto più questa dirigenza che ci sta ridicolizzando
    la Roma non è il banchetto di un mercato, non siamo a Porta Portese
    qui si palrla di una maglia che ha fatto innamorare moltissime persone in tutto il mondo
    non chiediamo i fantamiliardi
    ma RISPETTO

    concordo in pieno

    Rispondi
  3. swe ce lo danno benzema e 20 o 30 milioni è un conto ma prestito?’ che stamo a scherzà??

    comunque sarebbe un sogno ricomprare il proncipino!! ci serve uno come lui!!

    Rispondi
  4. milioni più il prestito di Benzema e Van der Vaart

    ma poi il prestito di van der vaart e benzema… poi menez, totti, okaka, baptista, vucinic… a bello, le squadre si costruiscono rispettando le posizioni in campo… mica siamo il Real…
    comincia ad offrire Casillas e Sergio Ramos (bandiere x bandiere) e magari ci si può pure sedere al tavolo…

    Rispondi
  5. ecco, ora si capiscono meglio i termini dell’offerta
    20 mln più prestito di Benzema vuol dire solo farsi prendere per il fondoschiena
    del resto chi meglio dei nostri dirigenti sa farsi prendere per il fondoschiena?
    se vendete Daniele a queste condizioni, 20 mln più prestito di benzema, giuro che la Roma continuerò a vederla perché io amo la maglia, ma solo se non c’è una partita di premier o di liga più importante
    non sopporto più questa dirigenza che ci sta ridicolizzando
    la Roma non è il banchetto di un mercato, non siamo a Porta Portese
    qui si palrla di una maglia che ha fatto innamorare moltissime persone in tutto il mondo
    non chiediamo i fantamiliardi
    ma RISPETTO

    Rispondi

Lascia un commento