80 voglia di Roma…

Il campionato è finito. La Roma chiude ad 80 punti. Tanto basta per dissociarmi dai fautori della teoria secondo cui la rimonta giallorosa sia da attribuire ad un calo di rendimento dell’Inter. I nerazzurri hanno vinto lo scudetto totalizzando 82 punti. Generalmente la soglia utile alla conquista del tricolore è fissata ad 85 – 86 punti. Le tre o quattro lunghezze di differenza non bastano a connotare il torneo appena concluso come mediocre. Gli 80 punti della Roma, peraltro, valgono a sancire un distacco di 10 punti dal Milan, tredici dal famigerato quarto posto, 25 dalla Juve, 33 dalla temutissima Fiorentina, 34 dalla Lazio, tanto per gradire. I numeri danno le dimensioni dell’importanza di ciò che si è fatto, altro che Inter sotto media. Certo, si può ragionare su quel quid pluris che avrebbe potuto… Ma io preferirei parlare di quel quid pluris che potrebbe… Questa Roma fortissima può essere migliorata, anche dall’attuale proprietà… Ranieri ha dichiarato che modererà le richieste di mercato sul portafogli di casa Sensi. A proposito, un plauso alla Presidentessa da uno dei suoi più accaniti contestatori. Adesso, però, mi aspetto che la logica dell’autofinanziamento, premi il risultato sportivo conseguito quest’anno e dia continuità al progetto. Quindi, consiglierei al buon Claudio, che Dio lo benedica, di osare un tantino in più nelle pretese. Quest’anno bastava esserci, il prossimo vogliamo vincere. L’appetito vien mangiando. Speriamo che i tifosi non siano i soli ad averci preso gusto. Ci hanno promesso il sogno e sono stati di parola. Ma a noi piace sognare anche d’estate. E allora che il sogno continui. Come già mi è capitato di suggerire, trasformiamo questo arrivo in volata in una partenza lanciata… Una nota di colore: Carlo Zampa che canta Roma Roma in corso di telecronaca è da brividi… Anche in questo siamo unici… Scandalosa, invece, la maglietta indossata a fine gara dal macellaio dalla pensione d’oro, Marco Materazzi, così come le bandiere della Lazio sventolate dai tifosi interisti: quanto contrastavano con le parole di Pandev, che, in extremis, ha colto l’occasione per sputare vigorosamente nel “piattino” biancoceleste. Contenti loro… Per fortuna noi siamo la Roma…

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