Mezzaroma: “parlerò ai giocatori, chi non è motivato vada pure al mare”

Rassegna Stampa – Gazzetta dello Sport – Fuori dalla porta lo aspettano tre ultrà della Roma. Sono venuti a chiedergli di battere l’Inter. Massimo Mezzaroma li ascolta. Ma la sensazione di essere finito in una gabbia di matti è sempre più forte. «Dopo gli interventi del Presidente Napolitano, le varie rassegne stampa inseriscono le mie dichiarazioni su Siena-Inter. Che tristezza. Il nostro Paese ha problemi più seri di una partita. Il calcio sta precipitando. Ogni gara è un dramma. Sportivo, economico, sociale».

Servirebbero buoni esempi.
«Vuole un’idea? Totti dopo il calcione a Balotelli, Mourinho dopo le sue provocazioni verbali e Materazzi dopo i suoi gesti incampo dovrebbero essere puniti girando gratuitamente spot di educazione civica».

Invece?
«Il furbismo italiano si è accaparrato il calcio. Al Siena siamo dentro un incubo. Con l’Inter abbiamo tutto da perdere. Se va male diranno che abbiamo fatto vincere Mourinho, se vinciamo ci accuseranno di aver preso i soldi dalla Roma. Insinuazioni che mi fanno impazzire. Io vengo da sport quali rugby, vela e pallavolo, dove la lealtà è normalità».

Domenica andrà in panchina?
«Certo. E parlerò ai giocatori. Chi non ha le motivazioni giuste per tenere alto il nome di Siena può andarsene al mare a mangiare pasta e vongole».

Chissà cosa ne penserà Mourinho.
«Lui è bravo, come era bravo Moggi, a togliere tensioni alla squadra prendendosi addosso tutti i riflettori».

Cosa le piace dell’Inter?
«È una Ferrari, io una Cinquecento. Per essere felice mi accontenterei di avere in squadra le loro ultime riserve».

E della Roma?
«Da romano sono orgoglioso del romano Ranieri. Sta dando lezioni di stile a tutti».

Il suo modello di presidente.
«Viola. Le sue baruffe verbali con Boniperti hanno accompagnato la mia gioventù. Una guerra nel segno dell’ironia».

Se dovesse aiutare la Roma a vincere lo scudetto lei diventerebbe un eroe per i tifosi giallorossi.
«I veri eroi sono i nostri militari che rischiano la vita in giro per il mondo. E poi, come diceva Goethe: “Povero quel Paese che ha bisogno di eroi”».

Cosa non dovrà succedere domenica?

«Non ripetere un Lazio-Inter. Nessuno dei miei può sporcare il prestigio della mia azienda».

Oggi ha presentato Perinetti.
«L’uomo al quale affidiamo il compito di riportarci prima possibile in Serie A».

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6 commenti su “Mezzaroma: “parlerò ai giocatori, chi non è motivato vada pure al mare””

  1. Cosa non dovrà succedere domenica?
    «Non ripetere un Lazio-Inter. Nessuno dei miei può sporcare il prestigio della mia azienda».

    DAJE SPERAMO BIEN

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  2. gli interisti fanno veramente ridere,anke se li pagassimo loro sn sempre il
    Siena ke ha titolari gente cm Ficagna,Del Grosso e Calaiò

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