A Trigoria ci stavano pensando da un po’, ma ultimamente sta l’indiscrezione sta diventando una notizia. Ranieri e i dirigenti della Roma stanno pensando a Jeremy come “nuovo” Totti. Vediamo, però, in che senso “nuovo” Totti. Le ultime vicende, soprattutto le poche presenze negli ultimi anni, hanno suggerito ai dirigenti giallorossi di trovare un nuovo fulcro del gioco, un nuovo “regista avanzato”. Le vie son due: o si va sul mercato e si cerca un giocatore con le caratteristiche di Totti, per esempio un giocatore simile a Pedro (non sto dicendo che la Roma lo compra!) del Barcellona, oppure si porta Menez in attacco, dandogli però nuovi compiti. Segnare e lanciare le manovre d’attacco. Con questo il giovane francese sarebbe costretto a farsi carico di nuove ed ulteriori responsabilità. Diverrebbe la punta centrale stile Rooney e stile Cristiano Ronaldo: avrebbe la libertà di spostarsi in qualsiasi zona d’attacco, con il compito di creare occasioni, senza palla e palla al piede e avrebbe la possibilità di puntare l’uomo e calciare, quello a cui pensa maggiormente Ranieri. Un po’ come il Totti degli anni d’oro. Con questo, non voglio dire che a Trigoria pensano che Totti sia da buttare, ma si sono accorti della notevole visione di gioco di Houdinì e di quanto Menez influenzi ogni azione, nonostante spesso giochi esterno. Così, stanno pensando di dargli le chiavi della manovra. In questo modo potrebbe anche essere schierato in 4-4-2, nel ruolo di “punta”. Potrebbe diventare un’arma micidiale e lui lo sa, infatti si sarebbe detto contento di queste modifiche. Intanto, domani giocherà titolare, vista l’assenza di Vucinic…e chissà che non giochi dietro le punte, per cominciare a prendere confidenza con il nuovo ruolo…
Ave atque vale.