«Balotelli provocava e per questo ho reagito»

Rassegna Stampa – Corsport – L’improvviso scroscio di pioggia ha fatto da prologo al finale peggiore, con risse e tentativi di invasione di campo e aggressione ai calciatori avversari. Tradita dalla tensione, dalla stanchezza e da un’avversaria più in palla, nervosa e incattivita per i veleni del campionato, la Roma perde la Coppa Italia e rinvia l’appuntamento con la stella d’argento. L’Olimpico premia l’Inter: il trofeo torna a Milano mentre, per De Rossi e compagni, c’è solo l’amara consolazione di una medaglia riservata al secondo classificato. Soprattutto nel primo tempo, più che una partita, quella di ieri sera è sembrato un regolamento di conti in cui i giallorossi hanno avuto la peggio. Meglio è andata nella ripresa, ma Juan e Vucinic hanno fallito le occasioni del pareggio lasciando il via libera al primo trionfo nerazzurro della stagione.

Claudio Ranieri commenta la finale con il volto dipinto di comprensibile amarezza: «Sono dispiaciuto, sentivamo molto questa partita e siamo condannati da un episodio. Abbiamo perso un pallone banale e siamo stati puniti da Milito. Volevamo giocare un altro tipo di gara senza troppo ricorrere ai lanci lunghi, ci siamo riusciti solo in parte. Rivolgo comunque i miei complimenti all’Inter, ho stretto la mano a Mourinho, perché è lui il vincitore. È una squadra sempre compatta e scientifica nel mettere pressione all’arbitro…».

L’onda lunga di Lazio-Inter ha probabilmente condizionato gli animi dei suoi calciatori, che non hanno quasi mai trovato la lucidità necessaria per imbastire azioni di gioco lineari. «È vero, i ragazzi erano contratti, nonostante in settimana avessimo parlato di questo rischio. Nel primo tempo ci mancavano le giuste distanze e la manovra non decollava mai. Sapevo che, mettendola sul piano dello scontro fisico, non avremmo avuto possibilità di vincere».
La scelta più che sorprendente di lasciar fuori Totti per i primi 45 minuti (espulso per un calcione a Balotelli nel rovente finale) non ha sortito gli effetti sperati. L’allenatore prova a motivarla: «Serviva la fisicità di un centravanti. Francesco è entrato nella ripresa e ha dato il suo contributo. Il suo fallo? È stato un intervento di frustrazione, non doveva commetterlo».

Totti ha la sua «spiegazione»: «Quel calcio è per ciò che ha detto in campo e che ha fatto a San Siro ai nostri tifosi». Restano adesso gli ultimi 180 minuti di campionato, aspettando che l’Inter perda un colpo. Ranieri sa che servirà solo un miracolo: «Ci proveremo con tutte le nostre forze fino all’ultimo secondo, battiamo Cagliari e Chievo e poi vedremo». Delusione anche nello spogliatoio. Luca Toni recrimina sull’arbitraggio di Rizzoli: «Siamo stati sfortunati, però parecchi episodi ci hanno penalizzato. Da quando sono alla Roma, non ho mai visto interpretazioni a nostro favore contro una grande squadra. I nerazzurri sono forti ma in campo si lamentano troppo e non subiscono mai torti. Lo scudetto? Non penso che l’Inter avrà ostacoli, noi comunque dobbiamo vincere e sperare». Duro anche Taddei: «Con l’Inter capita sempre la stessa cosa, torti e provocazioni. Stavolta ci è partita la “brocca”»: dice proprio così. Infine De Rossi: «È La Lazio che deve vergognarsi per quanto accaduto domenica scorsa, non l’Inter. Purtroppo nel calcio italiano ipocrita gare come quelle ce ne sono a decine».

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6 commenti su “«Balotelli provocava e per questo ho reagito»”

  1. credo che ormai anche le scuse servono a poco,poteva farlo solo ieri dopo il fischio finale,ormai e’ tardi….zidane e’ finito con la testata henry pure dopo la mano e forse ieri e’ incominciato anche il tramonto di Totti,questo lo scrivo con un groppo alla gola

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    • credo che ormai anche le scuse servono a poco,poteva farlo solo ieri dopo il fischio finale,ormai e’ tardi….zidane e’ finito con la testata henry pure dopo la mano e forse ieri e’ incominciato anche il tramonto di Totti,questo lo scrivo con un groppo alla gola  (Quota Commento)

      Ma per piacere… siete di un’esagerazione ASSURDA!
      Non dimenticare che fino a 4 giorni fa ha sfornato un maestoso pallonetto che ci ha dimostrato ancora una volta il GRANDISSIMO CAMPIONE QUALE E’.
      Ma quale tramonto e tramonto?

      Francesco ha sbagliato, ok, ammettiamolo tutti, ma ammettiamo anche che ha sbagliato perchè lui è uno dei pochi al mondo che oltre ad essere calciatore di una squadra ne è anche TIFOSO… e dopo una settimana rovente come quella, vedi sfumare nel tuo stadio il sogno di una Coppa che per noi valeva tanto, se in più aggiungi le provocazioni di Balotelli la frittata è fatta.

      Con questo non voglio scusare il gesto, ma le attenuanti vanno anche considerate… DAJE CAPITANO! ❗

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  2. chiedi scusa invece di fare il bambino…era dalle medie che non sentivo un “noooo è stato prima lui”. O forse erano le elementari…..
    34 anni e 5 milioni di euro netti all’anno dovrebbe avere un rispetto ENORME per chi rappresenta. Questo frignare equivale a un altro calcio.

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  3. Totti dovrebbe solo chiedere scusa a tutti senza giri di parole……e pure gli altri che hanno offerto uno spettacolo vergognoso…..

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  4. ❗ ER RIGORE PE VINCE QUARCCOSA DE IMPORTANTE NON VE LO DARANNO MAI E POI MAII RASSEGNATEVE CONTRO INTER MILAN JUVE……..PERCHE?…………..PROVATE A INDOVINA

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