Rassegna Stampa – (Leggo) – Ora chiamatelo “Julio Cesare”. Da “terzo miglior portiere” con Spalletti a protagonista assoluto della Roma prima in classifica di Ranieri. Julio Sergio si gode il momento magico e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «Spalletti? Non mi interessa il passato. Certo è stata dura visto che venivo da due scudetti e una Libertadores vinte da titolare in Brasile, non mi sentivo di certo l’ultimo arrivato». Julio ora però preferisce guardare al presente. «Sto vivendo una stagione splendida e sono onorato di vestire la maglia giallorossa. Devo ringraziare la società e il mister che mi hanno dato questa possibilità».
Sul rigore che ha deciso il derby non esagera: «E’ la ciliegina sulla torta in questa stagione, sono stato bravo ma anche fortunato». Si trattava del primo penalty parato dal brasiliano. Ma c’è chi se lo aspettava: «Toni lo aveva previsto». Ed è capitato nella partita più importante: «Vincere il derby è qualcosa di stupendo. Alla fine c è stato un po’ di parapiglia, ma noi stavamo festeggiando. Magari loro non volevano che lo facessimo..».
Il 32enne di Ribeirao Preto oggi guadagna “appena” 250mila euro, per lui però è già pronto e firmato il nuovo contratto che lo legherà alla Roma fino al 2014 a cifre quadruplicate. Julio ha trovato l’accordo due settimane fa, ma la priorità ora è lo scudetto: «Non è ancora finita, dobbiamo vincere tutte le partite che restano. E non dimentichiamo che domani abbiamo l’Udinese in coppa Italia, non vogliamo mollare nulla»