Lazio-Inter 1-1 e vetta classifica invariata

Tommaso RocchiL’Inter sta male, la Roma sta bene. Eppure entrambe hanno pareggiato e il distacco rimane invariato: + 4 per i nerazzurri. Ma i due 1-1 sono molto diversi. La Roma ha perduto l’ennesima occasione: il pareggio col Cagliari le va strettissimo. All’Inter, invece, è andata di lusso all’Olimpico dove la Lazio ha dato una lezione di gioco alla capolista ed avrebbe meritato di vincere. La Roma ha regalato un gol al Cagliari e gettato al vento tante occasioni, l’Inter deve ringraziare la buona sorte perché ha giocato male ancora una volta e il punto è un premio immeritato.
 
 Lazio-Inter. Rossi preferisce Radu a Kolarov, centrocampo a tre con Beharami, Ledesma e Dabo e davanti Bianchi, Rocchi e Pandev. Nell’Inter Chivu a centrocampo, tandem d’attacco Ibrahimovic-Crespo. La Lazio parte in modo molto aggressivo e costringe l’Inter sulla difensiva. Alla prima vera azione d’attacco segna la capolista: combinazione Maicon-Stankovic-Maicon, cross a centro area dove Crespo anticipa tutti e batte Ballotta. Reagisce la Lazio con due conclusioni di Cribari e Dabo parate da Julio Cesar. Cresce la squadra di Rossi che staziona sempre di più nella metà campo nerazzurra. E’ più dinamica rispetto all’Inter, lenta a centrocampo nel quale Chivu stenta a tenere il passo, ma velenosa in contropiede quando al 27′ Ibrahimovic costringe Ballotta ad una parata difficile.
 
 L’Inter sbaglia molti disimpegni, la Lazio preme ma non riesce a trovare la botta vincente e rischia in contropiede: Crespo la grazia al 33′, ma tre minuti dopo e Julio Cesar a deviare in angolo una conclusione di Dabo dalla distanza.
 
 La ripresa si apre con le stesse formazioni e con lo stesso spettacolo: Lazio in avanti, Inter molto prudente e pronta al contropiede. La squadra di Rossi batte angoli a ripetizione e raramente riparte. Al 13′ il forcing della Lazio è premiato con il gol di Rocchi che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta solo davanti a Julio Cesar e lo batte. Un minuto prima Ibrahimovic aveva fatto infuriare Mancini per un mancato passaggio a Crespo ben piazzato: pugno alla panchina e ordine a Suazo di scaldarsi. Lazio decisa a fare sua la partita: Behrami tira da fuori, Julio Cesar riesce a deviare, il pallone finisce sulla traversa e poi in corner.
 
 Tre cambi nell’Inter nel giro di pochi minuti. Due tecnici Jimenez (fischiatissimo) al posto di Maniche, e Suazo per Ibrahimovic. Uno obbligato: Dabo frana addosso a Chivu che si fa male e Mancini fa entrare Vieira. L’assedio della Lazio continua e al 37′ biancocelesti ancora sfortunati: altra traversa, stavolta interna, colpita ancora da Dabo con un gran tiro da fuori area. Primo cambio nella Lazio: Kolarov al posto di De Silvestri. Delio Rossi ha ancora il tempo di sostituire Bianchi con Tare e la partita finisce qui, con tanti rimpianti per la Lazio che ha inseguito la vittoria ed avrebbe meritato i tre punti e con tanti saluti a chi ha parlato di un accordo che avrebbe dovuto portare ad una vittoria dell’Inter da ricambiare col passaggio di turno in Coppa Italia.
 
Lazio (4-3-3): Ballotta; De Silvestri (38′ st Kolarov), Siviglia, Cribari, Radu; Dabo, Ledesma, Behrami; Pandev, Rocchi, Bianchi (44′ st Tare). A disp. Muslera, Rozehnal, Mudingayi, Manfredini, Meghni. All. D.Rossi 
Inter (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Rivas, Burdisso, Maxwell; Stankovic, Maniche (21′ st Jimenez), Chivu (28′ st Vieira), J. Zanetti; Ibrahimovic (24′ st Suazo), Crespo. A disp. Toldo, Materazzi, Pelè, Balotelli. All. Mancini
Arbitro: Rosetti
Marcatori: 11′ pt Crespo, 14′ st Rocchi

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