Ranieri: “Il tridente? Se po fà”

Le parole di Claudio Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia di Bari-Roma. Il tecnico romanista non nasconde le sue intenzioni di schierare il tridente Totti-Toni-Vucinic.

Tanti tifosi seguiranno la Roma a Bari.
“Ringrazio il popolo giallorosso che viene a sostenerci. Faranno tanti chilometri e staranno lontano dalla famiglie in un periodo di festa. A noi fa piacere sentire questo amore. E’ bello. Vuol dire che la squadra sta facendo sognare i nostri tifosi. Mi auguro che tornino da Bari sereni e soprattutto che stiano attenti lungo il viaggio. Giocheremo contro una buona squadra, che ha fatto tanti punti in casa e ha battutto diverse grandi. Sarà una gara molto bella, con due squadre che cercheranno la vittoria”.
Il tridente Totti-Toni-Vucinic, a livello di equilibri, si può fare?
“Sì, si può fare. Se tutta la squadra corre e riesce a restare compatta, si può fare”.
Totti come sta?
“Sta bene. Si è allenato molto bene. Gli manca il minutaggio, ma sono contento di lui. Già sta meglio della sfida contro l’Inter. Parlerò con i ragazzi e vediamo di organizzare una squadra equilibrata”.
Totti è l’arma in più della Roma per questo rush finale?
“Abbiamo fatto tanto senza il nostro capitano, il nostro condottiero. Ora torna. E vuole fare bene come noi. Dobbiamo far sognare i nostri tifosi, ma noi dobbiamo pensare ai fatti”.
E’ ancora lotta a tre ho la Roma ha qualcosa in più?
“L’Inter ha qualcosa in più perchè sta un punto avanti alla Roma. Poi c’è la Roma e poi c’è il Milan. L’inter è la favorita, è lei che deve vincere e noi stiamo là. Ci si è aperta non una porta ma un portone. Dobbiamo lottare. Alla fine del campionato non dovremo avere senza rimpianti. Se poi loro saranno stati più bravi di noi gli stringeremo la mano”.
Si parla molto di lei  per  la nazionale. Lei si sente felice orgoglioso?
Tutto, io so raccontare poco di me stesso, però sono felicissimo. La mia felicità è quando i tifosi sono contenti. Ho sempre detto che allenare a casa mia è una doppia responsabilità perchè prima sono un allenatore per cui sono un professionista, e dopo sono tifoso. Per cui se si vince sono doppiamente contento. Se invece si perde sono doppiamente amareggiato. E’ tutto rapportato al quadrato. Lo racconto così però non so esprimere tutte le mie emozioni”.
Da gennaio si attende il To-To, vedendoli come giudica l’intesa tra loro?
“Sono due ragazzi che hanno intesa anche fuori dallo spogliatoio. L’abbiamo visto anche in nazionale. Sono campioni del mondo, hanno giocato insieme per cui sono un’arma importantissima per questa Roma. Mi auguro che sia un’arma positiva e che ci possa far andare ancora più avanti di quello che stiamo facendo”.

Condividi l'articolo:

9 commenti su “Ranieri: “Il tridente? Se po fà””

  1. Forza Mister ! Con il tridente TO-TO-VU, Brighi al posto di Perrotta e tutto il resto come con l’Inter.
    Dobbiamo vincere, ci crediamo tutti !
    Daje Roma, daje !!!!!!!!!

    Rispondi

Lascia un commento