Rassegna Stampa – Gazzetta dello sport – C’è chi si allena, chi tratta, chi cuce nuove maglie. Intorno a questa umanità giallorossa al lavoro, c’è un movimento vorticoso di denaro che i successi in serie ha già messo in moto. Impressioni? Tutto sommato la Roma il suo scudetto l’ha già vinto: quello della rivalutazione economica di un marchio innegabilmente storico. Adesso però tocca alla squadra di Claudio Ranieri completare un capolavoro sportivo coniugando bacheca e business, visto che per le prossime stagioni è in arrivo una pioggia di milioni su Trigoria.
Ecco il tridente Cominciamo dal campo, dove le prove di ieri hanno santificato tutte le ipotesi di questi giorni. A Bari dovrebbe essere tridente, con Totti pronto a tornare titolare insieme a Vucinic e Toni. Insomma, sarà un To-To anabolizzato da sogni e bisogni, quello che domani sbarcherà in Puglia, tanto più che la squadra di Ventura pare avere la pancia piena e poca voglia di opporsi alla marcia giallorossa.
Cassaforte Champions Ma a Trigoria si guarda già avanti, a un futuro da pianificare e affidare nelle mani di Daniele Pradè. Sembrano passati anni dalle critiche feroci, invece sono passati solo pochi mesi. Quanto basta per far capire al mondo del calcio italiano che le scelte di un mercato al risparmio erano state giuste e il basso profilo, a volte, possa pagare come la visibilità. Per la prossima stagione, comunque, di certo Pradè avrà un portafoglio vero a disposizione, visto che ormai i circa 20 milioni (diritti tv compresi) della prima fase di Champions sono già in cassaforte.
Kappa & Wind Ma guai ad abbassare la guardia. Il campionato 2010-2011 sarà il primo del ritorno ai diritti tv collettivi e questo priverà la Roma di circa 6-7 milioni. Certo, Juve, Inter e Milan perderanno di più, comunque, la dirigenza è già corsa ai ripari, visto che i contratti con lo sponsor tecnico (Kappa) e il main sponsor (Wind) — entrambi in scadenza a giugno — sono in via di rinnovo a cifre e per periodi migliorativi rispetto al passato. Entro il mese di aprile Roma e Kappa (che già sta preparando il materiale per il prossimo anno) ufficializzeranno un rapporto non più triennale bensì quinquennale, che farà entrare nelle casse circa 30 milioni complessivi (nonostante l’interesse mostrato dal colosso Adidas per il club giallorosso). «Non parliamo di cifre — dice il presidente di Kappa, Marco Boglione — ma siamo molto soddisfatti dal rapporto, che moduleremo in modo diverso anche a livello internazionale. Lo scudetto? L’esperienza fatta con Boniperti ci ha insegnato a non parlarne, ma a cucirlo sulle maglie siamo già pronti…». A causa del cambio del management, appare un po’ più complessa la trattativa con Wind, ma il nuovo accordo dovrebbe essere triennale e con una cifra totale intorno ai 25 milioni. Insomma, la Roma per il 2010-11 — fra Champions, Sky, Kappa e Wind — potrà contare su un introito sicuro di circa 90 milioni, destinati a far lievitare il bilancio di un club obbligato all’autofinanziamento. A conti fatti, un vantaggio in vista delle stringenti normative Uefa sui conti che Michel Platini sta per varare ufficialmente.
E Totti benedice E capitan Totti ieri ha benedetto il momento della squadra e le scelte varate dalla dirigenza. «La Roma è una grande squadra guidata da un grande allenatore, con una rosa importante di giocatori di livello mondiale. Questa è anche una vittoria della società, anche per la politica dei prezzi che ha dato la possibilità a molti tifosi di riempire l’Olimpico contro l’Inter senza esborsi molto importanti. Sono sicuro che anche nelle prossime partite verrà attuata la stessa politica, che consentirà ai tifosi di stare al nostro fianco in questo rush finale». Con i conti in ordine, d’altronde, sarà tutto più facile.