Amantino Mancini: “Calendario a nostro favore”

Amantino ManciniMancini, per un lustro il Mi­lan di Ancelotti era l’Italia più bella e vincente. Ora i rossoneri sembrano al cre­puscolo, la Roma giovane e in crescita. «Sarebbe una bella eredità, ma il paragone ci sta. Molte le si­militudini: da noi e in rossone­ro un’ossatura italiana forte e tanti brasiliani. Un gioco che privilegia il possesso palla. Lo­ro più verticali, grazie a Pirlo e Kaká; noi più bravi ad attac­care le fasce».

L’Inter si trova al bivio dopo il tonfo europeo. «La Roma la forza di rialzarsi dopo scoppole come Manche­ster o Siena l’ha mostrata: par­tite brillanti, reazioni di squa­dra, ora vediamo l’Inter».

Com’è l’oggi di Mancini alla Roma? «Bello: mi piace essere uno di questa Roma».

In un ambiente che spesso la fischia, mischiando erro­ri in campo con un contrat­to che si fa fatica a rinnova­re.. «A me i fischi fanno male, ma non mi preoccupano: nessuno ricorda che quando rinnovai, giocai quattro partite schifose. Chi gioca sui guizzi e sugli scatti fa fatica a essere conti­nuo: ma anche in questo riten­go di essere migliorato».

Milan e Lazio in quattro giorni: se poi lo svantaggio dall’Inter resta – 6? «Per l’Inter sarà più dura, il ca­lendario un vantaggio ce lo darà. Anche se 6 punti sono tanti».

Ora però gli arbitri devono evitare altri errori. «Io preferisco l’Europa per que­sto: fischiano meno, sono me­no protagonisti. Però, li capi­sco: a me dicono che sbaglio partita perché condizionato dal mercato, a loro che sbaglia­no apposta. Io non ci credo».

Da Tutto Sport, INSERITO DA MAURO RIPA

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