Livorno Roma 3-3: un’occasione sprecata in modo incredibile

Se l’Inter lo scudetto lo può solo perdere da sola e nell’utlimo periodo ci stà provando (vedi la sconfitta a Cagliari) con insistenza, le inseguitrici se vogliono avere anche solo una speranza non possono buttare via occasioni talmente ghiotte per avvicinarsi.
Livorno Roma era forse l’ultima chiamata per crederci veramente, -4 dall’Inter con ancora molte partite da giocare non sono molti e i giocatori erano chiamati a mettere tutto e più per portare a casa i tre punti.

Cosi non è stato. Il risultato di parità è quanto mai deludente, perchè i primi due gol erano evitabili e sopratutto perchè la partita poteva essere chiusa con il rigore (sbagliato) di Pizarro già nel primo tempo.

Ma andiamo con calma. Succede tutto nel primo tempo. 5 gol ed un rigore ( sbagliato ). Al gol di Lucarelli a 8 minuti dall’inizio risponde due minuti dopo Perrotta. Al 19° minuto ecco il terzo gol di Toni con la maglia giallorossa. Motta però non si ricorda come si applica il fuorigioco e al 26° con un’azione pressochè identica a quella dell’1-0 segna il pareggio saltando Julio Sergio ed insaccando a porta vuota.

ANSA/FRANCO SILVI/DRNLa Roma capisce che pareggiare oggi equivale a perdere e risponde immediatamente con Pizarrp che insacca il 2-3 con un gra tiro al volo su succerimento ancora di Perrotta.

Al 40° minuto Menez si ricorda di essere un fuoriclasse e si conquista un sacrosanto rigore. Sul dischetto ci va Pizarro, palla alla sinistra di Rubinho che intuisce, ma è il palo a respingere. Rigore sbagliato ed, con il senno di poi, quanto sarebbe stato importante andare sul 2-4 .

Nel secondo tempo la Roma non c’è più, l’atteggiamento conservativo per il 2-3 non funziona e al 26° Juan colpisce il pallone con la mano in area. Rigore! Lucarelli và sul dischetto e a differenza di Pizarro trasforma il rigore. Tripletta di Lucarelli e tre gol subiti dal peggiore attacco della seria A. La difesa oggi è in vacanza.

La partita si innervosisce e i 10 cartellini nè sono la testimonianza. Ranieri sbaglia i cambi, sopratutto ad inserire Baptista, che non tocca un pallone, a 6 minuti dal termine.

La partita finisce 3-3, un pareggio amaro e un’occasione, forse irripetibile, persa nel modo più assurdo.

Foto: ANSA/FRANCO SILVI/DRN

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