Dentro Toni, fuori Baptista. Passano 4 minuti e si conquista una punizione dal limite, altri cinque e l’ex Bayern tenda di prima una conclusione dentro l’area rossonera. In dieci minuti ha fatto più del Brasiliano in tutto il primo tempo. Determinato recupera palloni, non si arrende ma, sopratutto, è la spalla ideale di Vucinic. Il montenegrino oggi certamente non in serata di grazia ha cominciato a combinare qualcosa di buono proprio dopo l’ingresso di Toni. Una punta vera li davanti permette a Mirko di spaziare più defilato sulla sinistra con Toni a prendersi le botte a aprire gli spazi al centro.
Aveva solo due allenamenti completi con la squadra e, ovviamente, non era al 100% ma anche cosi questa Roma difficilmente può fare a meno di lui. Le gambe sono stanche, l’Inter è sempre più lontana, e dietro la Juventus recupera punti. Mancano ancora molte partite alla fine del campionato ma fortunatamente è rientrato Toni.