L’allenatore Vincenzo Montella a me personalmente suona ancora strano ma sembra che anche in questa vesta riesca a essere un campione.
Insieme ai giovanissimi giallorossi è in testa al girone F con 18 vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta. I ragazzi si sono inoltre aggiudicati la Viareggio Junior Cup battendo in finale la Lazio.
Montella ci tiene a precisare che: «…non è il nostro primo trofeo, è il terzo su quattro a cui abbiamo partecipato. L’importante però a quest’età non è vincere, ma vedere la loro crescita costante. Ho trovato un bel gruppo, è un’esperienza che mi sta arricchendo tantissimo. La cosa più difficile è fare in modo che i ragazzi mantengano l’equilibrio e che non si montino la testa. Indossare la maglia della Roma è bello ma può essere anche fuorviante. Per questo l’allenatore deve fare un grande lavoro psicologico».
In evidenza al Viareggio sopratutto Simone Perilli, portiere che sicuramente avrà un gra futuro se i tre rigori parati in finale non sono un caso, e jacopo Ferri tutta tecnica e agonismo come conferma Vincenzo:
«Simone ha un fisico da paura è già più alto di me… Jacopo ha qualità e carattere, ma troppi complimenti a quest’età fanno male».