L’emergenza Coronavirus sta letteralmente bloccando il mondo del calcio, andando oltre le questioni di campo, come emerge dalle ultime novità riguardanti il passaggio di consegne in casa Roma da Pallotta a Friedkin. Il Corriere dello Sport ha provato a ricostruire quanto avvenuto in questi giorni, con un rallentamento per forza di cose legato anche all’emergenza sanitaria. Ben visibile nel nostro Paese, ma a questo punto anche all’estero.
Cosa sta rallentando la firma di Friedkin
In particolare, Pallotta ha rilasciato una breve dichiarazione ai giornalisti che lo stanno contattando su WhatsApp, in giorni in cui il calcio é finito comunque in secondo piano. Resta il fatto che manchi la firma vincolante per ora, nonostante l’accordo tra le parti sia stato raggiunto pi๠di due mesi fa. Proviamo a fare dunque il punto della situazione, grazie a quanto riportato proprio in questi giorni dal Corriere dello Sport:
«Il Coronavirus perಠnon c’entra» aggiunge al portale Corrieregiallorosso.com Pallotta, che per la prima volta dall’inizio delle negoziazioni appare contrariato. Determinato a disfarsi di un bene ancora produttivo, con tanto di plusvalenza da 80 milioni da dividere con i soci, il presidente della Roma teme di dover ridiscutere da capo i termini di un accordo abbastanza limpido, raggiunto tra Natale e Capodanno dopo un mese di trattative serrate. Friedkin da parte sua non si é ritirato dall’affare, vuole ancora comprare il club e tutto ciಠche lo circonda, ma rinvia il momento dell’offerta vincolante. Prima, comprensibilmente, vuole capire cosa possa accadere nel mondo da qui a qualche settimana e poi, soprattutto, intende valutare le ricadute economiche dello stop sanitario sul sistema calcio.
Ad oggi, dunque, é complicato dire quando ci sarà il passaggio vero e proprio da Pallotta a Friedkin. Di sicuro le ultime novità legate al Coronavirus non aiutano, al punto che ora tutti si pongono delle domande anche sull’effettiva conclusione felice della trattativa. La sensazione dei principali addetti ai lavori, in ogni caso, é che una volta archiviata l’emergenza che tutti ormai conoscono, si possa sbloccare in qualche modo una trattativa che a dirla tutta non é mai stata semplice. Cosa dobbiamo aspettarci a breve termine?