Le pagelle di Inter-Roma: Mancini cresce alla distanza

Una partita complessa di suo, complicata ulteriormente dall’assenza (seppur parziale) di Dzeko, ma le pagelle di Inter-Roma ci offrono ugualmente degli spunti interessanti sui quali é necessario soffermarsi. Un punto importante per i ragazzi di Fonseca, ottenuto sul campo della capolista (almeno fino a domani), che testimonia la crescita di questa squadra dal punto di vista della maturità  e della gestione della partita nel momento in cui non si creano i presupposti per portare a casa i 3 punti.

Tutto sulle pagelle di Inter-Roma

Provando ad analizzare le singole prestazioni maturate durante Inter-Roma, é inevitabile che a fare la differenza sia stato soprattutto il reparto difensivo giallorosso. Se Lukaku e Martinez non sono stati in grado di pungere, il merito é stato sia di Mirante, sia di un reparto che ha fatto davvero bene. Sarà  importante mostrare la medesima maturità  nel corso delle prossime partite. Proviamo dunque ad analizzare le singole prestazioni.

Mirante 7,5: non tirano tantissimo verso la sua porta, ma su Lukaku fa un grande intervento e su Vecino é davvero miracoloso. Decisivo;

Spinazzola 6: entra e a freddo soffre un po’, ma cresce alla distanza e pur spingendo poco svolge bene il proprio compito;

Smalling 7: annulla Lukaku, rendendo praticamente innocuo il belga. Soffre in un paio di occasione, ma la prestazione é super;

Mancini 7: Lautaro Martinez era il peggior cliente che gli potesse capitare, ma alla distanza regala ai tifosi della Roma una prova davvero convincente;

Kolarov 6: discorso simile a quello di Spinazzola, mostrando maturità  nel limitare le scorribande offensive;

Veretout 5,5: meno lucido di altre occasioni. Perde un paio di palle sanguinose, anche se si riscatta in parte in interdizione;

Diawara 6,5: bella prova anche a San Siro. Anche lui soffre il pressing nerazzurro, ma é tutt’altro giocatore rispetto ad un mese fa;

Mkhitaryan 5: abbastanza impalpabile la sua prova. Non era la partita pi๠semplice per lui, ma era lecito aspettarsi di pià¹;

Pellegrini 5,5: partita di sacrificio, ma anche da lui era lecito aspettarsi qualche guizzo di pi๠per mettere in difficoltà  l’Inter;

Perotti 5: anche lui poco pungente. Deve ritrovare gradualmente la condizione migliore;

Zaniolo 6: fuori ruolo, disputa un ottimo primo tempo e nella ripresa ha il merito di venire sempre incontro, dando respiro alla manovra;

Dzeko 6: debilitato, é evidente. Ma protegge qualche palla preziosa.

Condividi l'articolo:

44 commenti su “Le pagelle di Inter-Roma: Mancini cresce alla distanza”

    • Cambiamo allenatore ogni anno?
      Se si vuol vincere qualcosa bisogna aprire dei cicli con un gruppo di giocatori che venga riconfermato ed un’allenatore che venga riconfermato.
      La Lazio, tanto per fare un’esempio, non è più forte delle altre, semplicemente ha un gruppo ed un’allenatore che sono gli stessi da anni.
      Quanto ad Ancelotti fa pensare il fatto che un’allenatore che nelle squadre in cui ha vinto era amato dallo spogliatoio, nelle ultime 2 esperienze sia stato contestato aspramente proprio dai senatori sia al Bayern che al Napoli.
      Il fatto poi che una squadra costruita per il 4:3:3 l’abbia fatta giocare col 4:4:2 snaturando e svalutando giocatori come Callejon, Insigne e Lozano fa pensare sulle sue capacità di allenare.
      Certo non si vince quanto Carletto se non si hanno qualità. Evidentemente la sua era quella di essere un gran gestore e selezionatore di campioni. Ma se poi, per motivi vari (eccessiva vicinanza alla proprietà, imposizione del figlio come vice allenatore quando nelle precedenti esperienze i suoi vice erano stati Tassotti e Zidane, perdita di carisma) questa capacità di gestire la perdi, allora ……….

      Rispondi
      • Sono un grande estimatore di Carletto ma in qst momento mi tengo stretto Fonseca…Cmq si può dire qualsiasi cosa ma pensare che ancelotti nn sia uno dei migliori allenatori al mondo mi pare poco sostenibile per chi conosce il calcio e la sua storia. Nn so cosa sia successo quest’anno ma che ci fossero acredini tra carletto ed il presidente era chiaro fin dall’inizio campionato dove in un’intervista lo stesso allenatore aveva detto di nn essere d’accordo con alcune scelte di AdL.. inoltre al Napoli mancano diversi punti persi ad inizio campionato per via delle decisioni arbitrali. Ad inizio campionato il napoli giocava bene raccogliendo poco…poi si è sgretolata la squadra con il famoso ammutinamento. Paga per tutti Carletto. Nel calcio è normale.

      • Bisogna guardare nel lungo periodo.
        Adesso neanche io cambierei fonseca ma nel lungo periodo la possibilità di avere ancelotti è un’occasione da non perdere. Non lo cambierei per demeriti (al momento) ma per migliorare… un po’ quello che ha fatto l’inter mandando via spalletti per prendere conte.
        Se c’è la possibilità di fare un salto di qualità bisogna farlo.
        Augurandomi tutto il contrario potrebbe anche succedere che a maggio con fonseca è un disastro e nel frattempo perdi anche ancelotti

  1. L’avevo già scritto e lo riscrivo… se Petrachi a gennaio non comprerà almeno 3-4 giocatori, questa squadra non arriverà a maggio in grado di schierarne 11 in campo.
    Problema infortuni sempre più pesante e ingestibile, poi aggiungiamo anche le squalifiche ed ecco la oramai classica emergenza ogni benedetta domenica.
    E’ già un miracolo se siamo quarti, ma è meglio non scherzare troppo con i santi.

    Sulla coppa Italia mi limito a dire che si tratta dell’ennesima presa in giro verso la Roma: col Parma giocheremo in trasferta (gli sbiaditi in casa contro la derelitta Cremonese, in pratica un allenamento) e se passeremo il turno, giocheremo a Torino contro la Rubbentus… capitolo già chiuso prima ancora di cominciare, considerato nostro ben noto ruolino di marcia allo Stadium (zero punti, sempre sconfitti). Complimenti a chi gestisce i calendari. Farebbero prima a decidere già oggi la finale, le solite Lazzie – Rubbe o Inda – Rubbe. Squallidi.

    Rispondi
  2. La migliore notizia di questo 2019 potrebbe essere l’addio di pallotta. Non mi aspetto molto di più dal soggetto subentrante ma per quanto mi riguarda La fiducia in pallotta era venuta meno da tempo… un fanfarone totale buono sono per gli slogan. Speriamo che l’affare si concluda presto

    Rispondi
  3. @Frankie
    #ora manolas in coppia con “il difensore più forte al mondo” koulibaly è ultimo con 1,9 gol subiti a partita#

    È un dato interessante quello che riporta Frankie. Vorrei inserirlo in un contesto più ampio. A inizio anni ho scritto che la Roma avrebbe fatto abbastanza bene quest’anno, semplicemente perché, al di là di giocatori e allenatore, è una squadra che tende a rialzare la testa dopo le annate peggiori.
    Manolas è un giocatore forte, così come il Napoli era una squadra ben costruita. Era abbastanza naturale immaginare che i partenopei si rafforzassero ulteriormente. Non era facile immaginare un tonfo del genere, almeno per me.

    Per la Roma il vero banco di prova sarà il prossimo anno: in qiesta stagione stiamo ripercorrendo il sentiero battuto dell’allenatore salvatore della patria. Dobbiamo assolutamente evitare che l’epilogo sia lo stesso.

    Rispondi
  4. Peter Pan @Ludovik

    Ciao Peter, ciao Ludo!
    Se mi rincuorate sui contenuti dell’intervista ne sono contento.
    Avevo premesso che le interviste scritte non sempre riflettono il pensiero reale dell’intervistato, e infatti speravo che Totti non si fosse espresso in quei termini, definendosi capro espiatorio e, soprattutto, squalificato Florenzi in quanto capitano. Non so cosa abbia detto, ma se non ha detto questo meglio così.
    Per me, però, sarebbe un motivo in più per evitare di rispondere su certi argomenti. O ha detto cose inopportune (concordo con Downunder) o le sue parole sono state strumentalizzate in modo davvero grottesco. In ambedue i casi non sarebbe propriamente il bene della Roma.

    @Downunder
    La tifoseria giallorossa è estremamente passionale, e credo che possa o amare o odiare, senza troppe alternative in mezzo. Credo sia per questo che su Totti si leggano o lodi acritiche o addirittura insulti. Ti ringrazio per non annoverarmi tra gli insultatori, non mi permetterei mai! Critico Totti come una persona che “conosco” -da tifoso- da tanto tempo, e che secondo me ha commesso e commette degli errori (prima di tutto nei confronti di se stesso). Nonostante ciò ho sempre nutrito una certa simpatia nei suoi confronti, e si tratta di un sentimento che nutro ancora malgrado in certi momenti mi sarei aspettato atteggiamenti diversi da parte sua.

    Rispondi
  5. Val ha centrato il punto.
    Anche in un’intervista dove sostanzialmente fa i complimenti a Fonseca è riuscito a delegittimare il capitano Florenzi per mettere sul piedistallo il suo pupillo Pellegrini.
    Così facendo non fa il bene della squadra.
    A casa mia questo si chiama “metter zizzania”.
    Fate come me: serbate il ricordo dello splendido campione che fu ed ignorate ogni cosa che oggi lo riguarda.

    Rispondi
    • Anche tu hai centrato il punto, perché pensare che un grande campione sul campo da gioco sia anche un grande campione anche semplicemente a parlare? Spesso non si riesce a scindere, dividendosi in cui lo osanna anche se rutta, e chi lo criticava anche quando faceva la differenza in campo. Totti ora è questo, e con il campo non c’entra nulla.

      Rispondi
  6. Ancora totti? riassumo l’epopea totti in poche parole: TOTTI SI è FATTO USARE non dalla società, ma da coloro che volevano il male alla AS ROMA, li ha nutriti fino a diventare ancora piu grossi. Non ha fatto nulla per assopire la fogna che era diventata roma negli ultimi suoi due anni.

    Florenzi OGGI si sta comportando da capitano, comportamento che doveva avere francesco, tanto piu a fine carriera.

    Non è una polemica, ma una realtà e una presa di coscienza.

    Rispondi
  7. Frankie ha stilato un dato emblematico, cioè che la roma SUI NUMERI è la miglior difesa che c’è in serie A con la conferma di mancini smalling.

    Ma si può dire altrettanto dell’attacco?

    Piccola riflessione: la roma ha segnato 26 goal come la juve, peggior attacco delle prime 6 squadre.

    La roma ha confezionato 10 goal in meno della lazio, guarda caso di goal che differenziano dzeko da immobile ( 6 goal contro i 17 del laziale ).

    I giocatori che stanno mancano sono la punta centrale, dzeko che si sta trasformando piu in magnifico play avanzato. Pellegrini pur facendo tanti assist è a quota ZERO goal, pur giocando dietro dzeko. stanno mancando i goal degli esterni, del trequartista e della punta, ma sopratutto di DZEKO.

    Non fatico a pensare che con i numeri di immobile oggi staremmo lottando per lo scudetto.

    Rispondi
    • Emblematico anche e soprattutto per le vedove di manolas che si sono strappati i capelli questa estate, che paventavano 10 acquisti in difesa per sopperire alla sua mancanza. Beh ora manolas in coppia con “il difensore più forte al mondo” koulibaly è ultimo con 1,9 gol subiti a partita. Noi con “uno strapagato” Mancini e “lo scarto” smalling siamo primi in questa speciale classifica.

      Rispondi
      • Dati sorprendenti ma fino ad un certo punto.
        Personalmente io non mi aspettavo un Mancini così efficace e temevo anche che Smalling potesse avere un’impatto non agevole con la nostra serie A. Mentre invece era stato predetto che la coppia Manolas Koulibaly essendo mal assortita sarebbe potuta andare in sofferenza.

  8. ROMA (Mancini-Smalling) 0,6 gol subiti a partita (0,33 contando le partite in cui hanno giocato come coppia difensiva)
    INTER (Skriniar-De Vrij) 0,9
    LAZIO (Acerbi-Radu) 0,9
    VERONA (Rrahmani-Gunter) 1
    JUVENTUS (Bonucci-De Ligt) 1,1
    PARMA (Iacoponi-Bruno Alves) 1,2
    MILAN (Romagnoli-Musacchio) 1,3
    CAGLIARI (Pisacane-Klavan) 1,4
    SAMPDORIA (Colley-Ferrari) 1,4
    SPAL (Vicari-Tomovic) 1,4
    TORINO (Izzo-Nkoulou) 1,4
    GENOA (Zapata-Romero) 1,5
    SASSUOLO (Marlon-Romagna) 1,6
    ATALANTA (Toloi-Djimsiti) 1,6
    BRESCIA (Cistana-Chancellor) 1,6
    FIORENTINA (Milenkovic-Pezzella) 1,6
    UDINESE (Troost-Ekong-Becao) 1,7
    BOLOGNA (Bani-Denswil) 1,9
    LECCE (Lucioni-Rossettini) 1,9
    NAPOLI (Koulibaly-Manolas) 1,9

    Rispondi
  9. Mi spiace ma al momento mi preoccupano più le contendenti al 4 posto, piuttosto che altro:

    La dea bene che vada avrà i nostri stessi impegni (se dovesse passare i gironi non credo che andrà oltre) per tanto mi aspetto un girone di ritorno ben diverso da quello di andata, poi se ci mettiamo pure il ritorno di Duvan, le prospettive insomma non sono delle più rosee

    Il Cagliari (di cui francamente simpatizzo in questo campionato – un po’ come il primo Sassuolo e la primissima Atalanta) non ne sbaglia una. Anzi nelle ultime due partite ha raccolto 4 punti, malgrado si trovava in doppio svantaggio e questo oltre ad essere qualcosa di epico, penso valga qualche primato

    Il Milan e il Napoli prima o poi torneranno. Proprio per questo troverei particolarmente intelligente accaparrarci Hysaj durante il mercato invernale – anche perché c’è da considerare che l’ipotetico sostituto di Ancelotti potrebbe ricucire il rapporto tra le parti

    Oltre al vice Dzeko penso che vada impostato anche un discorso sui terzini. Mi sembra ovvio che Kolarov e Dzeko non possano giocarle tutte – malgrado apprezzi molto Pertrachi e il suo operato – ritengo l’operazione Kalinic abbastanza insensata: 1) giocatore totalmente diverso da Dzeko ergo necessità di un adattamento tattico da parte dei compagni; 2) giocatore over 30 con alle spalle unicamente 2 buone stagioni e mezzo; 3) costo; 4) ruolo/profilo: per un panchinaro avrei visto meglio un giovane oppure anche un profilo esperto ma senza costo di prestito oneroso

    Per quanto riguarda Kolarov, lo vedo in calo da ottobre

    Per quanto riguarda l’investimento su Smalling la società non deve vedere la cosa in maniera – quantomeno – unicamente analitica: 20m per un trentenne, quanto in ottica: costo opportunità. Magari risparmi 5m ma ti ritrovi con un flop o anche un onesto giocatore ma lontano dal rendimento dell’inglese o che comunque bisogna aspettare. Gli desse sti 5m in più e chiuda questa tarantella. Che per quanto il giocatore possa trovarsi bene ed esserci riconoscenti voglio vedere che succede se arriva il PSG di turno, che lo cerca come post Thiago Silva e gli offre 6-7m magari per arginare la tradizionale delusione post champions

    Per finire secondo voi vendendo Under e Perotti (quest’ultimo piu corretto dire: regalandolo) col fatto che sia Zaniolo che Kluivert possono giocare a destra, Falco potrebbe rilevarsi a l’altezza?

    Mi piacerebbe particolarmente avere un altro calciatore mancino oltre a Zaniolo e Kolarov, per permettere a Pellegrini di posizionarsi al limite dell’area sugli sviluppi di calcio d’angolo, pronto a trovare il passaggio illuminante oppure la soluzione balistica

    Rispondi
  10. Salve a tutti,
    in riferimento all’intervista di Francesco Totti di questi giorni. Anche se a volte le interviste su carta stampata non coincidono con quanto effettivamente espresso, se fossi vicino a Francesco gli suggerirei di rispondere con un no-comment alle domande riguardanti delusioni a Roma e giocatori specifici che ci giocano ora.

    Leggere che la sua percezione durante il suo ultimo anno da giocatore era quella di essere il capro espiatorio di tutto ci fa capire quanto il suo punto di vista sia poco equilibrato: quell’anno non c’era praticamente una persona in Italia che non parteggiasse per lui: tifosi, giornalisti, politici, mogli e comici non hanno perso occasione per insultare Spalletti. Che Totti non se ne renda conto anche dopo un po’ di tempo è un peccato. Al di là di cosa si possa pensare rispetto al rapporto tra i due, spiace che un campione come lui dipinga spesso se stesso come una vittima.

    Già durante l’intervista di addio alla Roma Francesco aveva avuto poco tatto nei confronti di Florenzi, e ora sembra rincarare la dose. Pellegrini si sta dimostrando un giovane maturo e ne siamo tutti contenti, ma perorare così apertamente la sua candidatura alla fascia di capitano ai danni dell’attuale capitano (Florenzi) non è una cosa opportuna, e non sembra il comportamento di chi “mette la Roma al primo posto”. Immagino e temo che Totti si stia togliendo qualche sassolino personale nei confronti di Flo, un capitano già messo in discussione in tanti modi, ma non è una cosa che vorrei vedere dal mio ex-capitano.

    Rispondi
    • Ogni volta che parla scatena polemiche.
      Non memorabile il suo fine carriera.
      Pessimo il periodo da dirigente.
      Censurabile quello attuale da opinionista.
      Detto questo, e non è rivolto al tuo post Val, non riesco a comprendere chi definendosi romanista lo ricopre di insulti. C’è un diritto di opinione anche per per gli ex e certi improperi non li ho visti indirizzare nemmeno agli sbiaditi.
      Francamente quando era in attività ho sempre separato il Totti giocatore dal Totti personaggio pubblico delle ospitate TV, dal Totti delle interviste, dal Totti scrittore, etc etc.
      Tanto apprezzavo il primo quanto poco il secondo. È per questo motivo che le attuali interviste del “capitano” non mi sorprendono e in fondo sostanzialmente le ignoro.

      Rispondi
    • ciao Val,

      ho ascoltato l’intervista di Totti e non ho notato nessuna polemica, anzi, ha elogiato il lavoro di Fonseca. Poi ha detto che la Roma é migliorata e merita sicuramente di entrare in Champions.
      Forse abbiamo ascoltato due interviste differenti

      Rispondi
      • noto un attegiamento sempre molto critico su totti da parte di alcuni tifosi romanisti e molti che scrivono qui. ogni uscita che fa viene, o per un motivo o per un altro, strumentalizzata o stigmatizzata. ho ascoltato questa intervista anche io ed integralmente e nn ho riscontrato alcuna polemica anzi. ogni volta che parla si creano fraintendimenti…diciamo…anche se parlasse del tempo ci sarà qlcuno che lo criticherà. spiace solo che siano in alcuni casi i romanisti ad avere questo pregiudizio.

  11. La prova di Milano è stata buona in termini di personalità e di solidità difensiva, ma si converso si è palesata la grande difficoltà in attacco per l’assenza di Dzeko e la difficoltà a produrre occasioni da gol contro squadre che nn concedono la profondità. Inoltre l’assenza di Dzeko nn ci ha quasi mai permesso di allungare la squadra coi lanci lunghi, e alcuni errori in uscita potevano costarci la partita. Insomma giudizio positivo e un punto guadagnato, peccato per la vittoria delle merde ieri sera contro una juve senza senso nè birra in corpo.

    Rispondi
  12. @@@ ATTILIO e VAL

    Comprendo bene i vostri giudizi su Scamacca.
    Il vostro è un punto di vista condivisibile.
    Le mie considerazioni però nascono da alcune riflessioni.
    1) a 16 anni non si può avere la maturità per fare delle scelte ponderate specie se non si hanno genitori con la testa sulle spalle
    2) al momento del suo addio alla Roma c’era Sabatini, il quale non credeva molto nel vivaio e che i giovani tendeva a considerarli plusvalenze e non a valorizzarli per la prima squadra
    3) il ragazzo la sua esperienza all’estero l’ha fatta al PSV ,ha fallito, ed è tornato al Sassuolo con le orecchie basse
    4) il ragazzo è cambiato nel suo modo di stare in campo. Prima era egoista e giocava solo per se stesso, ora è diventato un’uomo assist
    5) non so se riuscirà ad imporsi in serie A, ma il giocatore ha fisico, tecnica, colpo di testa, tiro, personalità ed è integro
    6) Scamacca con le DEBITISSIME PROPORZIONI è il giocatore italiano che più assomiglia ad IBRAHIMOVIC

    Rispondi
    • Ciao Down!
      Mi fido del tuo giudizio e spero che il ragazzo possa tornare e riscattarsi grazie a una raggiunta maturità (non solo calcistica)!

      Ammetto di avere un pregiudizio dettato dalla scarsa fiducia nella maturazione extra-calcistica dei calciatori. In generale se sono seri lo sono anche anche da ragazzini, e viceversa.

      Anche la presenza di un genitore prepotente resta una tassa da pagare a lungo. Ma forse ho questa idea perché ricordo solo alcuni casi recenti accaduti a Roma!

      Ps: fortunatamente è vero anche il contrario: ho idea che la maturazione netta di Zaniolo sia in parte dovuta all’atteggiamento del padre, che sembra sempre serio e pacato nelle esternazioni e, immagino, sia una presenza determinante per il nostro gioiello.

      Rispondi
  13. Il solo pensiero che la Formellese possa lottare per lo scudetto o il secondo posto mi fa rabbrividire. E continua la scandalosa serie di rigori a favore, 10 in solo 15 gare (l’anno scorso la Samp ne ebbe 11 in tutto il campionato!). Quelli fischiati contro sono soltanto 2… Adesso i vermi tacciono per convenienza, ma tempo fa scrissero ironicamente “Rigoria” contro di noi sui cartelli stradali. Chiamarli vermi è un complimento.

    Speriamo nel tradizionale calo degli sbiaditi nel girone di ritorno (magari con un bell’infortunio allo scugnizzo… sai com’è… non è he uno gli augura il male, però una bella gufata ci sta bene). Ecchecazzo, solo i nostri si devono rompere?

    Il terzo posto per noi non è più un’utopia. Atalanta e Cagliari (!!) permettendo.

    Rispondi
    • I rigori a favore degli sbiaditi non so se erano tutti da fischiare. Di certo i due contro l’Atalanta sono stati dei regali mentre quello di ieri era sacrosanto.
      La Juve è più forte di tutte le altre.
      Mi sorprenderei se non vincesse.
      La nostra gara dobbiamo farla su Lazio ed Atalanta, perché temo che il Napoli prima o poi potrebbe iniziare a correre.

      Rispondi
  14. Ieri è mancata la prima punta. Senza dzeko gli inserimenti sono stati zero.. Fuori condizione gli attaccanti. Diawara e mirante i migliori.

    Rispondi
  15. Buona prestazione difensiva e quella di Diawara (considerata l’età il ragazzo ha un gran potenziale)
    anche secondo potevamo osare di più probabilmente abbiamo pagato il fatto che nessuno dei 3 dietro Zaniolo è al meglio della condizione
    Spazzola poteva fare meglio in fase offensiva ,ma ha fatto delle chiusure in diagonale decisive
    In fine rinnovo la mia richiesta a Daniele Pace : ma la pagella al nostro fantastico mister Paulo Zorro Fonseca ?

    Rispondi
  16. spero solo ke a gennaio rispediscano kalinic al mittente e prendano un attaccante cn le stesse caratteristike di dzeko. se ieri fonseca nn ha cambiato modulo, vuol dire ke vuole giocare così xtutta la stagione e allora serve un secondo 9 ke almeno possa fare rifiatare edin e al contempo garantire qlke gol.

    Rispondi
    • Nel ruolo di centravanti sono usciti i nomi di Marcos Paulo della Fluminense (passaporto comunitario) in scadenza a giugno e di Gaich del San Lorenzo (extracomunitario).
      Il primo quindi prendibile a gennaio il secondo no, entrambi giovani e non pronti per la serie A.
      Rinnovo la mia preferenza per Scamacca che per struttura e doti tecniche potrebbe fare bene il vice Dzeko e per Kean, più finalizzatore che uomo reparto ma terribilmente efficace.

      Rispondi
      • su Scamacca ci sarebbe da dire molto per il suo comportamento (che poi è quello dei suoi genitori…)…giocatore sicuramente molto appetibile, nato e cresciuto sotto i colori giallorossi, traditi per soldi…non dimentichiamolo mai.
        Epigono di tal Petrucci, mago nella nostra primavera, ..passato al Man.Utd per volere dei soliti genitori e attualmente di scena mi pare in serie D.

      • Concordo con te, Attilio.
        Quando penso a questo ragazzo non riesco a dimenticare una volontà abbastanza ferrea di trovare qualcosa di meglio che aspirare alla prima squadra giallorossa.
        Se dovesse tornare immagino già la domanda insidiosa durante la prima conferenza stanza e la risposta, vaga e premeditata:”Ho sempre amato i colori giallorossi”. Se capiterà ci sforzeremo di credergli.

        L’amico Down ha sicuramente ragione parlando delle sue doti e, chissà, magari un ragazzino di 15 anni di fronte a una situazione del genere tende a fidarsi dei consigli e non a fare ciò che vorrebbe. Lasciamogli il beneficio del dubbio.

        Però noi siamo la Roma, se in bacheca non mettiamo almeno il nostro orgoglio, cosa ci resta come tifosi?

      • di nomi se ne possono fare 200. bisogna capire se cè la volontà (nn tanto i soldi) di prendere sto benedetto vice-dzeko. xsonalmente mi accontenterei pure di santander. cmq, nn vorrei sbilanciarmi, ma ad oggi l’unico errore di petraki sul mercato è stato kalinic…

  17. a mio avviso ieri nn potevamo fare molto di più. siamo stati bravi ad annullare l’inter che di fatto senza i nostri errori nn avrebbe mai tirato in porta. Fonseca mi piace e molto, si è adattato subito. se ripensiamo al derby di settembre confrontato e paragono alle prestazioni della squadra fino a ieri i meriti di Fonseca sono sotto gli occhi di tutti. però nn so come si possa far giocare da terzino destro sia santon che spinazzola al posto di florenzi, mi chiedo cosa possa aver fatto di così grave per esser stato messo ai margini della squadra. ad ogni modo ci troiamo senza terzini destri o per scelta tecnica o per incapacità tecnica, ma spinazzola in vita sua è riuscito a fare un cross di destro senza far uscire la palla dal rettangolo di gioco?! boh? inguardabile. pellegrini ieri ha praticamente fatto il marcatore su brozovic, perotti oggettivamente è durato poco più di 30 minuti, mentrre miki deve trovare più minutaggio. mi sarei aspettato di più da Zaniolo ma è ancora un po’ acerbo ed il ruolo da attaccante centrale nn è dei più adatti per lui. dette qsto grande smalling, veretout ha corso tnt andando qlche volta in confusione. ottima prestazione di diawara, sinceramente la prima che vedo fare di un certo livello, speriamo sia un nuovo inizio. non abbiamo in avanti nè sostituti di Dzecko (kalinc è improponibile) e qsta è una colpa grave della ns campagna acquisti estiva, e nn abbiamo esterni con il killer instint anzi molti palleggiatori ma poco concludenti e concreti. serve chi segna! petrachi servono giocatori offensivi che vanno in doppia cifra e una punta da 20 gol!

    Rispondi
    • la scelta di Florenzi rispecchia il suo ruolo di jolly, fa bene un po’ tutto ma sarà sempre “fuori ruolo” rispetto ad altri, sia come terzino come esterno.
      ok, ricopre tutta la fascia ma dietro non sa difendere chissà come e davanti non incide nemmeno più di tanto, tanto vale preferirgli a parità di condizione e prestazione qualcuno più adatto come Santon/Spinazzola e Under/Zaniolo.
      penso sia semplicemente questo il ragionamento di Fonseca, ma questo non discute il valore e l’utilità che può avere Ale nel corso della stagione, dove gli infortuni si accaniscono e un po’ di varietà può sempre servire.
      purtroppo essendo anche Capitano ben pagato, da tifoso o da dirigente fa male non vederlo in campo, ma tutti devono accettare le scelte tecniche dell’allenatore che comunque il suo lo sta dimostrando.

      Rispondi
  18. Non mi accodo alle analisi di chi esalta la prova di ieri. Di buono ci sono state solo le prestazioni di Diawara, Mirante , della nostra coppia di centrali e dell’arbitro.
    Per il resto nonostante una nostra superiorità imbarazzante a centrocampo, in attacco abbiamo fatto pena.
    Fonseca ha purtroppo sbagliato l’assetto offensivo regalando Zaniolo ai centrali difensivi dell’Inter.
    Con un Perotti al 50%, un Mkhitaryan rientrato da poco ed ancora timido ed un Pellegrini sottotono abbiamo assistito al nulla cosmico in attacco.
    Ma se la presenza di Dzeko era in forse già da giorni possibile che la soluzione trovata era semplicemente quella di mettere Zaniolo al posto del bosniaco?
    La Roma con Dzeko e quella senza Dzeko sono due cose diverse e necessitano di moduli diversi almeno finché questa società non capirà che è il caso di comprare un giocatore che possa sostituire il bosniaco.
    Ma in fondo sono passati solo 5 anni e bisogna lasciare ancora un po’ di tempo perché ci arrivino pure loro ………
    Se anche Kalinic fosse stato arruolabile sarebbe stato un centravanti non di manovra come lo è Dzeko: in estate quello da prendere era Llorente a parametro 0 o comunque un giocatore di quel tipo.
    Tenere Zaniolo in area in pasto ai loro centrali è stato un’errore.
    Ed infatti i cross fatti in area sono stati regali ai nerazzurri.
    Bastava arretrare Pellegrini nella linea dei centrocampisti e far svariare i tre davanti senza dare punti di riferimento e saremo stati più pericolosi.
    Soprattutto Fonseca doveva lasciare Zaniolo sulla fascia dove rende molto di più.
    L’Inter ieri andava colpita in velocità, nelle ripartenze, invece senza i nostri velocisti Zaniolo (bloccato al centro area) e Kluivert infortunato, siamo stati prevedibili e inoffensivi.
    Conte ieri è stato molto fortunato.
    Con Dzeko arruolabile + Kluivert e Zaniolo sulle fasce sarebbe stata un’altra partita.
    Lo sarebbe stata anche con Barella e Sensi arruolabili invero, ma mentre Conte non poteva fare molto di più con gli uomini a disposizione noi non ce la siamo giocata fino in fondo e per questo mi rimane il rammarico di un’occasione persa.

    Rispondi
    • pellegrini è servito come marcatore puro al giocatore più pericoloso dell’inter che è brozovic. se Fonseca lo avesse arretrato borzovic avrebbe avuto spazio di manovra e possibilità di imbucata, mentre fonseca voleva in primis nn perdere, e ci sta a milano. su zaniolo hai ragione ma credo che fonseca lo volesse come attaccante mobile e falso nueve un po’ come ha effettivamente fatto nella prima mezzora zaniolo, poi con il passare del tempo è stato più statico ed + stato risucchiato dalla difesa dell’inter. per qusto come ho scritto sopra nn credo che avremmo potuto fare molto di più sia in considerazione della rosa che ha la roma sia dell’attuale stato di forma di molti giocatori. unica vera critica è nn aver messo florenzi al posto di santon da titolare, nè dopo il 50° sulla trequarti al posto di perotti che era scomparso dal gioco.

      Rispondi
  19. Non ho potuto vedere la partita, ma il risultato è ottimo considerando che gli strisciati avevano sempre segnato in tutte le partite finora giocate.
    Purtroppo continua l’incubo infinito degli infortuni e la società a gennaio dovrà tenere in seria considerazione questa cosa, prendendo almeno 2-3 giocatori.

    Adesso sotto con la “simpaticissima” Spal, che l’anno scorso ci prese 6 punti su 6 e di fatto ci impedì di andare in “Giembionz”. Mi auguro che non la prendano sotto gamba e non facciano scherzi, dobbiamo vincere a tutti i costi e puntare al terzo posto superando gli sbiaditi, nonostante la forma pazzesca dello scugnizzo.

    Di mezzo c’è l’Europa: battere i boscaioli in casa non dovrebbe essere un problema, speriamo che la sorte ci aiuti a vincere il girone, come nostro pieno merito, dopo lo scippo vergognoso dell’arbitro Collum.

    Rispondi
  20. concordo su tutti tranne sui 3
    Mirante anche 8
    Smalling idem 8
    Diawara il migliore con i 2 sopra quindi 8

    Gara sterile dal punto di vista offensivo, ma di qualità nel gioco e possesso palla,
    superiore all’Inter, anche se loro hanno avuto 1 o 2 palle gol per nostri demeriti e regali.
    Con un attacco migliore si poteva battere il parrucchino.

    Buono anche l’arbitraggio.

    Rispondi

Lascia un commento