Ci sono numerose osservazioni da fare commentando le pagelle di Sampdoria-Roma, perchà© se in occasione della partita con il Cagliari c’é stato modo di parlare anche dell’arbitraggio nel provare ad analizzare il mancato arrivo dei tre punti, la sfida di Marassi rappresenta in tutto e per tutto un passo indietro per la compagine giallorossa dal punto di vista del gioco. Innegabile che gli infortuni stiano pesando moltissimo nelle rotazioni di Fonseca, ma non é questo il momento di piangersi addosso.
Chi si salva nelle pagelle di Sampdoria-Roma?
Le note liete per i giallorossi sono limitate, al punto che le insufficienze superano chi ha dato un buon contributo. Con queste premesse é facile immaginare in quale direzione possano andare le pagelle di Sampdoria-Roma, perchà© come riportato poco fa gli infortuni posso darci una chiave di lettura, ma guai a considerarlo un alibi dopo una prova assai inconsistente dal punto di vista offensivo.
Pau Lopez 6: anche oggi impegnato poco, ma sempre presente nel momento del bisogno;
Spinazzola 5,5: non soffre particolarmente dietro, ma é sempre pi๠forte la sensazione che sappia spingere meglio da sinistra;
Smalling 7: anche oggi il migliore dei suoi. Sta facendo ricredere chi aveva dubbi sulle sue condizioni con prove super in successione;
Mancini 6: decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Deve ancora crescere l’intesa con il compagno di reparto;
Kolarov 5,5: poca spinta e sinistro quasi sempre impreciso nelle occasioni pi๠importanti;
Veretout 6: solita partita ordinata. Fatica a sostenere i giocatori pi๠offensivi, ma é fondamentale per gli equilibri di squadra;
Pastore 5: oggi c’é l’attenuante dello schieramento fuori ruolo, ma resta la nostalgia per il gran giocatore che era;
Kluivert 4: sbaglia tutto quello che puಠsulla fascia e condisce il tutto con un rosso che rischia di compromettere anche il punto della Roma;
Zaniolo 5,5: un paio di spunti super, ma sbaglia sempre la scelta finale. Deve ritrovarsi anche lui;
Florenzi 5: male giocando venti metri pi๠alto. Ormai non ha pi๠i tempi delle giocate per essere incisivo come esterno offensivo;
Kalinic 5: si fa male già nel primo tempo. Il tempo di non farsi rimpiangere;
Dzeko 6: il solito combattente, nonostante giochi in condizioni estreme. Mai pungente, ma fa respirare la manovra.