Crespo: “Sogno di giocare con Francesco Totti”

Durante la trasmissione "Ave Roma", in onda sulle frequenze di Radio Spazio Aperto (92.9, 100.5) è intervenuto l’attaccante dell’Inter Hernan Crespo.
Hernan, quando vedi giallorosso segni sempre
"Mi ha sorpreso il fatto che da un anno e mezzo a questa parte quando gioco contro la Roma segno, comunque al di là di quello sarà una grandissima partita".
Il gol contro la Samp è stato importantissimo, credi abbia chiuso il campionato?
"No, credo di no. Molto dipenderà da domani, sarà una gara particolare soprattutto per la Roma anche perché se vinciamo noi dodici punti di distacco saranno tanti. Con una vittoria della Roma si possono riaprire le cose. Noi comunque faremo di tutto per vincere, anche perché veniamo da due risultati particolari e ci saranno motivazioni in più".
C’è la possibilità che un domani tu possa venire alla Roma?
"Io all’Inter sto bene e ci vorrei restare. E’ chiaro che la Roma è una grande squadra con grandi interpreti. E’ normale che uno possa pensare o sognare di giocare con Totti un domani. Però sto bene qui anche se nel calcio non si sa mai".
La scorsa settimana ti sei lamentato con la società perché giocavi poco, poi c’è stato un chiarimento.
"Non sono uno che si lamenta, ho solo spiegato che avevo qualche dubbio sul supporto della dirigenza nei miei confronti al di la del fatto di giocare e meno. poi ho parlato con staff tecnico e dirigenziale e hanno capito che potevo dare una mano anche fuori dal campo."
Che Roma vi aspettate, c’è il rischio che pensiate troppo al Liverpool?
"No, non c’è rischio. Per il semplice fatto che incontriamo la Roma, cioè la squadra che negli ultimi tempi ci ha messo più in difficoltà. Dobbiamo fare attenzione e pensare solo alla gara di domani e al campionato. Mancano due settimane al Liverpool e fare bene in queste partite ci può aiutare anche in vista della Champions". 
Il fatto di avere una settimana in più rispetto alle altre squadre per preparare la Champions può indurvi a tralasciare un po’ il campionato?
"No, dobbiamo fare bene con Roma e Napoli, poi avremo una settimana normale prima della gara contro la Reggina".
Cosa ha determinato il distacco tra la Roma e l’Inter, gli errori arbitrali o quelli dei giallorossi?
"Innanzitutto c’è lo scontro diretto. Poi può succedere che quando uno gioca tante partite non può fare sempre benissimo. Magari noi siamo stati bravi a fare punti anche quando in quei casi, mentre le inseguitrici hanno perso. Comunque pesa soprattutto lo scontro diretto".
Anche perché, al di là degli arbitri, se la Roma avesse sfruttato meglio certe occasioni avrebbe potuto comunque stare più vicina all’Inter.
"Si,anche se spesso si pretende troppo. Noi e la Roma stiamo correndo facendo una valanga di punti. Basti pensare che noi siamo a 60 punti a tantissime gare dal termine, mentre una volta con 70 punti vincevi il campionato. Comunque sia bisogna fare i complimenti a entrambi".
Alla Roma serve una grandissima punta. Pensi che un tipo alla Crespo possa essere quel tipo di giocatore? Avendo giocato nella Lazio avresti problemi a venire a Trigoria?
"Se alla Roma davvero serve una punta sarà Spalletti a decidere le caratteristiche che dovrà avere".
Allora pensi che a Spalletti uno alla Crespo andrebbe bene?
"Non so. Di sicuro ovunque sono andato ho dato l’anima per la squadra, poi i gol si fanno e si sbagliano".
E’ vero che Moratti oramai preferisce la Champions allo scudetto?
"L’appetito vien mangiando. Un paio d’anni vincere il campionato era il massimo per noi. Poi una volta che uno lo vince e ha la possibilità di ripetersi è normale che voglia sempre di più. Comunque se arriverà lo scudetto saremo comunque contenti".

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