La corsa Champions resta aperta

A 6 turni dal traguardo, la corsa rimane dunque apertissima. Solo stasera, perà², la Roma saprà  quante squadre dovrà  inseguire nella volata Champions: a Bergamo, alle ore 20,30, c’é Atalanta-Empoli. L’unica avversaria, al momento, é il Milan che ha sempre 1 punto in pi๠in classifica. Ma in caso di vittoria dei nerazzurri, i rivali raddoppieranno: perchà© Ranieri, da qui al 26 maggio, dovrebbe sfidare sia Gattuso che Gasperini. E sapendo in partenza, tra l’altro, di essere comunque costretto ad arrivare davanti ai colleghi per prendersi il 4° posto: a parità  di punti, non raggiungerebbe l’obiettivo, essendo loro in vantaggio rispettivamente per gli scontri diretti e la differenza reti.

AGGIUSTAMENTO NECESSARIO – I 2 successi di fila hanno rilanciato la Roma. Che, perà², nella fisionomia non dà  ancora certezze. àˆ, quindi, da sistemare meglio in campo, rivedendo le scelte non sempre azzeccate delle ultime partite e soprattutto correggendo le posizioni ibride di qualche interprete. L’emergenza ha costretto Ranieri a schierare 4 centrali nella linea difensiva: senza lo squalificato Kolarov, con Florenzi recuperato in extremis e con Karsdorp e Santon infortunati, si é ritrovato senza terzini. Cosa ha usato Jesus, poi sostituito a metà  partita con Florenzi, e Marcano che si sono adattati. Da sabato a San Siro, il problema dovrebbe essere risolto: spazio agli specialisti, con Florenzi e Kolarov di nuovo titolari.

Da ripensare, invece, il centrocampo: out De Rossi, c’é da verificare Nzonzi che si é fermato alla vigilia della partita con l’Udinese. Rimangono, dunque, a disposizione per il tandem in mediana solo Pellegrini e Cristante. Che hanno chiuso, uno accanto all’altro, la gara di sabato. La loro conferma sarebbe utile anche a Zaniolo che ultimamente é stato sempre schierato sulla corsia destra e quindi fuori ruolo. Lo ha ammesso lo stesso allenatore: «La mia sensazione é che Zaniolo é una mezzala a tutto campo, ma non posso farlo giocare la con due centrocampisti che devono governare la squadra. Pellegrini é pi๠agile nell’inserirsi, mentre lui riesce, fisicamente e tecnicamente, a giocare pure in un ruolo non suo. Gli chiedo un sacrificio. Ne dobbiamo fare tutti per il bene della Roma».

Contro l’Inter, perà², c’é la possibilità  di rivederlo da trequartista. Ci guadagnerebbero il giocatore e la squadra. Zaniolo é il talento da sfruttare nella corsa Champions e al tempo stesso da valorizzare ulteriormente nella sua prima vera stagione da professionista. Il club giallorosso é pronto a concedergli l’adeguamento e il prolungamento del contratto, anche per rispondere alla raffica di rumors: dalla Germania é sicuro l’interesse del Bayern Monaco che si mette in fila dietro al al City, al Real e alla Juve. Zaniolo, insomma, puಠtornare nel vivo del gioco, senza restare confinato sulla fascia destra. La si candida Under o, volendo, pure Kluivert.

TRACCIA DEFINITIVA – Con Nzonzi in campo, invece, probabile ballottaggio tra Pellegrini e Zaniolo alle spalle di Dzeko. Dove Schick si muove in altalena, bene a Marassi contro la Sampdoria e male all’Olimpico contro l’Udinese (si alzato accanto a Dzeko, per il doppio centravanti). L’attacco, perà², non preoccupa Ranieri: «Lo dico dall’inizio ai ragazzi, prima o poi il gol lo facciamo. Fondamentale é non subirlo». La Roma ne ha segnati 2 in 2 partite, conquistando 6 punti. Guarda caso senza incassare reti. Mai successo, in questa stagione, per 2 gare di fila. «Il gol tanto alla fine arriva». Meglio, dunque, aspettare senza rischiare: la formula Magica, anche tatticamente, é svelata.

(Il Messaggero, U. Trani)

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