La Roma sceglie il proprio futuro: Conte, Sarri e Mourinho le prime scelte

Una panchina tra sogno e realtà , con in mezzo soluzioni destinate a restare in bilico nel gradimento della gente. Il nome dell’allenatore del futuro romanista é legato a talmente tante variabili, da veder oscillare le quotazioni da Mourinho a Giampaolo, passando per Sarri e Gasperini. Allenatori diversissimi, possibilità  talmente in antitesi tra di loro da far sembrare in preda alle visioni la dirigenza giallorossa.

Provando a fare ordine, partiamo dalle dichiarazioni rilasciate ieri da Figo. Mentre Ranieri e i giocatori riposavano menti e muscoli dopo la vittoria-riapri campionato di sabato contro la Samp, il campione portoghese rispondeva all’ipotesi di Mourinho alla Roma: «Dipenderà  dagli obiettivi e dalla voglia che ha il tecnico di allenarla o meno. Roma é una piazza difficile, lo dicono sempre, ma per questo credo anche che ci sia pi๠soddisfazione quando si vince. Come ex giocatore dell’Inter, gli consiglierei di tornare la, perಠsono decisioni personali».

Figo, insieme a Totti, ha presentato ieri “La Notte dei Re”, una serata benefica (il ricavato verrà  devoluto al Bambin Gesà¹) che si terrà  il 2 giugno al Foro Italico, con tanti campioni nelle due squadre da sei che si sfideranno. Un’occasione per fare il punto anche su quello che é il sogno-Mourinho dei tifosi giallorossi e che — con rumors provenienti dalla stampa francese, l’emittente Tà©là©foot — sembrerebbe il sogno anche di Pallotta. Ma il presidente statunitense deve poi fare i conti con la realtà , economica e progettuale, di un club che fatica a entrare in zona Champions.

L’altro nome che fa tremare i polsi é quello di Conte, con il quale ci sarebbero stati dei contatti (non recentissimi) per interposta persona. Ma si evitano illusioni e, ufficiosamente, insieme a quello di Mou, é un nome che viene smentito quando si prova a chiedere qualcosa dentro Trigoria. C’é la via di mezzo, quel Sarri di cui é innamorato Baldini e che sarebbe un compromesso tra un top coach e i tecnici emergenti. Ma Sarri deve liberarsi dal Chelsea ed é tutto da vedere se la sua personalità  vulcanica possa incastrarsi con quella di Pallotta.

Le varie anime decisionali della società  giallorossa — in attesa che si identifichi anche il ds del futuro — rendono pi๠credibili le piste che si caldeggiano a Trigoria: Gattuso é uno degli ultimi profili presi in considerazione, di quelli che piace di pi๠a Totti (e al ds Massara), anche se molto identificato con il Milan (e non certo un nome acchiappa abbonamenti). Giampaolo piace molto, ma é considerato un po’ inadatto per carattere e atteggiamenti, mentre resta vivo Gasperini, strablindato dall’Atalanta, con la quale sta facendo una stagione straordinaria.

Inutile quindi sognare? Difficile stabilirlo, sicuramente la fase di standby vissuta in questo momento nel club rende complicate previsioni e proiezioni. E, in tal senso, la qualificazione o meno alla Champions é un fattore importante per un certo tipo di allenatore. Intanto confermato il ko muscolare per Karsdorp: lesione al bicipite femorale destro, stop di 3-4 settimane. E si apre l’emergenza terzini per la gara con l’Udinese: Kolarov é squalificato, l’olandese e Santon sono out, Florenzi rientra, ma ancora convalescente.

(La Repubblica, F. Ferrazza)

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44 commenti su “La Roma sceglie il proprio futuro: Conte, Sarri e Mourinho le prime scelte”

  1. Non cerco facili alibi, ma bisogna riconoscere che quest’anno la jella si è accanita parecchio sulla Roma. Prendi ad esempio la prossima gara a Milano, affrontare l’Inda senza le loro due punte principali sarebbe stato tutto un altro affare, invece loro li hanno recuperati mentre noi continuiamo a perdere i pezzi, De Rossi su tutti.
    Perdere a Milano significa dire addio ai sogni CL, ammesso che questi sogni siano ancora plausibili.

    Sul versante societario invece rabbrividisco al pensiero che Massara andrà a Boston per discutere un eventuale ingaggio del “filolaziale” Campos… non sono bastate le due stagioni fallimentari del genio spagnolo? Non sono bastate le decine e decine di milioni gettati al vento per giocatori rotti e improponibili? Vogliamo davvero continuare su questa pista?

    Rischiamo di avere una squadra “diretta” da un presidente che sta in America, un Ds che sta a Montecarlo e un fantadirigente che sta a Londra o a Città del Capo!!
    Una barzelletta sarebbe più credibile.

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  2. @@@ parere personale (come sempre), ma non prender gol nelle ultime due partite, significa poco o niente.

    Puoi avere fortuna
    Puoi fare un catenaccio della miseria
    Possono sbagliare gol gli avversari
    Etc etc
    Ci sono mille variabili.

    Poi succede che prendi quattro gol dai pummarola
    E quattro dalla Spal (dove perdi in casa ed in trasferta).

    L’Udinese nei primi minuti poteva farci male
    Poi abbiamo vinto
    Dovevamo vincere
    Sacri i tre punti.

    Ma non credo che sia questo che dimostri un miglioramento della squadra.

    Ranieri è un traghettatore
    È stato chiamato per risolvere una situazione che era arrivata allo sbando
    E portare a termine un compito arduo.

    Gli strisciati hanno vinto
    Non hai alternative contro di loro.

    Servirà da stimolo?

    Un allenatore disse:” io arrivo fino ad un certo punto”
    Poi è il giocatore che le “motivazioni” deve trovarle dentro se stesso.
    È lui con il suo carattere, con il suo modo di agire, che deve tirarle fuori
    Nessuno può aiutarlo.

    Se poi non le hai in determinate circostanze
    Quando allora?

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  3. ieri nel secondo tempo ho visto una buona roma rispetto a quanto visto questa stagione, i giocatori sono quelli che sono(ovvero alcuni sono scarsi e basta) quindi mister ranieri sta facendo il massimo…voglio registrare una buona prestazione di marcano terzino sx. Mi domando una cosa ma avendo under e kluivert perchè zaniolo gioca sulla fascia? non starebbe meglio 3/4tista?

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  4. @@@ ci interessava per la classifica.

    Ieri sera ho visto milan-quaglie.
    Un’intensita spaventosa.

    Giocavano per un posto in C.L
    Ho visto determinazione, carattere, voglia di vincere, cattiveria agonistica, non mollare un pallone e difenderlo con i denti, rabbia agonistica.

    Ribaltamenti di fronte continuo.
    Volevano vincere entrambe.
    Si sono affrontate a viso aperto.

    I “pippanera” sono andati a milano senza paura cercando di fare risultato a tutti i costi.

    Vedremo noi contro i “bauscia” come entreremo in campo.

    Il “famoso”approccio”
    Un saluto.

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  5. Ho salutato con gioia la vittoria di ieri ma non mi illudo affatto.
    Una società seria avrebbe confermato DiFrancesco e Monchi mettendo tutti (giocatori compresi) di fronte alle loro responsabilità.
    Poi a campionato terminato si sarebbero tirate le somme.
    Le pulizie di Pasqua di Pallotta non le ho proprio capite e ripeto per me sono state un clamoroso autogoal.
    Hanno solo alimentato un clima di fuggi fuggi generale con giocatori a fine corsa e demotivati che hanno staccato anzitempo la spina, col risultato che nonostante il Milan abbia raccolto prima della gara con la Lazio solo 1 punto in 4 gare, i meneghini ci stanno ancora sopra di 1 punto (2 considerando che sono in vantaggio negli scontri diretti).
    Con un calendario (e pure qualcos’altro), a loro favorevole entrambe le milanesi molto probabilmente arriveranno tra le prime 4.
    Noi possiamo sperare solo in un’improbabile squalifica del Milan per via del FPF e per questo sarebbe utile arrivare almeno quinti.

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    • Dissento al 100% questa volta caro down.

      La roma doveva mandare via di francesco gia dopo la partita col bologna… insomma gia alle prime di campionato si era capito l’andazzo, ma pallotta faceva riferimento ( atto di fidarsi ) a monchi che tutelava di francesco ( se fosse stato per pallotta di francesco era gia stato esanerato da tempo ) .

      I giocatori con di francesco prima e nelle prime settimane con ranieri erano sconfitti in partenza, demotivati senza fiducia, oggi le cose sono EVIDENTEMENTE CAMBIATE.

      Purtroppo caro down, come capita anche a me alle volte, si è ciuchi dalla stima che si ha avuto e chi ha ancora per la persona ( di francesco per te ) e non si vede la realtà.

      Chiedere oggi a ranieri il bel gioco è una cosa che non deve essere; la roma deve recuperare prima di tutto altre cose. La roma di prima reggeva 30 minuti ( anche meno ) per poi scomparire dal campo anche causa un modo di giocatore sconclusionato che non faceva riferimento ai limiti atletici e mentali della squadra. Ranieri a solo inquadrato il problema e sta agendo da croce rossina a differenza di di francesco che premeva sempre sulla stessa ferita.

      Il problema era la condizione atletica che non ti permetteva di fare quel gioco, ergo si è cambiato modo di giocare, aspettando di recuperare condizione fisica.

      Si è cercato di agire sulla testa dei giocatori e il lavoro che compiono i giocatori in campo ne è un esempio di ciò che sta riuscendo a ranieri. Vincere 1-0 le partite è una lode, non un male: la roma di capello del 2001 molte partite vinse 1-0 non facendo un grande calcio pur avendo fenomeni.

      La stessa juve di conte o di allegri, per non parlare della roma del 2010 quando sfiorò lo scudetto sempre con ranieri.

      OGGI ALLA ROMA SI CHIEDE ALTRO.

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  6. Primo tempo brutto; regalato all’udinese ( squadra presa come modello da seguire da questa dirigenza senza senso ).
    Nel secondo tempo il gioco è migliorato dai cambi azzeccati dal nostro Mister ( Mister,ma non potevamo giocare con la formazione del secondo tempo anche durante il primo tempo?) .
    Tutti dicevano che l’udinese avrebbe fatto un catenaccio pauroso e le barricate : l’udinese ha giocato e ha avuto molte palle gol (più della Roma).
    Dzeko ha segnato un bel gol ma non può giocare in coppia con Shick.
    Continuiamo a fare cross ridicoli : ma non possiamo fare un po’ d’allenamento “mirato” ?

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      • Non avevo tempo 9 ore fa di spiegarmi lo faccio adesso. Penso sia chiaro il progetto che Ranieri ha voluto attuare in queste partite, il mister parla di tutto, spiega tutto ed ha spiegato anche questo : reggere bene in difesa senza scoprirsi e crescere nel finale per fare il/i gol vittoria. Lo ha ripetuto diverse volte. Ognuno ha la sua ricetta, quella di Ranieri è questa, nelle ultime due partite ci è andata bene. Non sarà bellissimo lo spettacolo, lasciare il pallino agli avversari non è il massimo, ma ha funzionato. Non penso sia questa la situazione giusta per aspettarci partite spettacolari e un gioco più propositivo. Ora (direi anche non solo ora) serve la sostanza prima di ogni altra cosa, quella che dovremmo apprezzare in partite come quella di sabato.
        Per quanto riguarda la formazione, anche in questo caso è stato piuttosto sincero ed esaustivo il mister, come sempre del resto. Voleva tenersi Pellegrini per dare un cambio a centrocampo, per ddr (anche se poi lo ha messo per schick) e perché Lorenzo è comunque rientrato da poco, così come under e florenzi. Sta gestendo le risorse, semplicemente, erano giocatori che non avevano i 90′. Ha preferito metterli nel secondo tempo, con gli avversari più stanchi, ed ha avuto ragione. Il primo tempo era studiato più per difendere che per offendere. Peccato solo non gli sia riuscita la gestione di Daniele.

    • “l’udinese ha giocato e ha avuto molte palle gol (più della Roma).”

      non capisco dove sono state tutte queste palle goal: a parte un tiro da fuori dall’area di mandragola facile, un cross svirgolato uscito un tiro in porta ( bravo mirante ) e un palo loro, la roma ha avuto le stesse se non piu palle goal PIU NITIDE di loro.

      Basta solo vedersi le azioni salienti per capirlo.

      Sul resto concordo in parte anche se” ( squadra presa come modello da seguire da questa dirigenza senza senso )”, meno su questo… anche l’atletico segue il modello udinese: borussia dortmund, totthenam e tante altre squadre di medio alto livello.

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  7. contento per la vittoria, migliorata la condizione atletica
    anche se i limiti del singolo sono evidenti, cosi come il gioco, squadra inadeguata a qualsiasi modulo e allenatore.
    Ma ci accontentiamo di quello che offre il convento in questa desolazione (non solo allo stadio)
    Siamo a 2 punti dalla Champions nonostante sto schifo e grazie alle altre che stentano.

    Pastore e nzonzi le genialate più care del mercato in panchina

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  8. Possibile che sia una mia mancanza di obiettività ma io francamente non vedo miglioramenti nella squadra dopo il cambio tecnico.
    Anzi vedo una sorta di involuzione o se vogliamo un gioco ibrido, una sorta di catenaccio non avendo peró un’attaccante da contropiede visto che a Dzeko piace la manovra.
    Praticamente non prendiamo goal ma non ci mettiamo nelle condizioni di sfruttare le ripartenze.
    Se miglioramento è non prendere goal nelle ultime due partite, vero è che di converso creiamo meno palle goal.
    Il primo tempo è stata una pena.
    Nel secondo grazie all’innesto di Pellegrini e Florenzi il gioco è migliorato ma non di molto.
    Non vedo come noi si possa fare risultato positivo con Inter e Juve giocando in questo modo.

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    • Giorno down!!!

      Partendo dal presupposto che se tu fossi stato più cinico gli facevi 3-4 goal all’Udinese.

      Detto questo, unna volta questa partita sarebbe finita con 4-5 goal di somma tra tutte e due le squadre… Insomma una squadra zemaniana come è sempre stata quest’anno.

      Lo ha detto Ranieri:”prima pensiamo alla difesa” e guarda caso nelle ultime due partite non hai subito un goal, il che è un miracolo quest’anno.

      Oltre a vedere una squadra che prima pensa a non prenderle ( giustamente ) vedo una squadra che fisicamente si sta ritrovando, avendo schiacciato fisicamente l’udinese.

      I miglioramenti sono evidenti down, è strano che tu non li veda.

      Nelle prime partite Ranieri ha dovuto cambiare, distruggere quello che c’era prima e ora sta raccogliendo quel poco che ha seminato in queste settimane.

      Compattezza, fisico e carattere.

      Il gioco non lo puoi acquistare in un mese, ma neanche in due. Il gioco si prepara in precampionato.

      Oggi Ranieri può solo lavorare sul punto di vista tattico e di testa ( anche fisico a quanto pare ).

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      • Ti ripeto Lory, l’unico miglioramento che vedo è il fatto di non aver preso goal nelle ultime due gare (ma in precedenza anche con Ranieri dietro si ballava).
        L’impegno c’è sempre stato con Eusebio e con Ranieri.
        Prima c’era un canovaccio.
        Pressing alto, recupero palla, ribaltamento del gioco. Questo creava decine di occasioni potenziali.
        Ieri a parte i soliti 1000 corner non sfruttati, solo cross e palle in mezzo facilmente gestite dalla difesa friulana.
        E difatti il goal nostro è arrivato su una palla recuperata in avanti e con un’azione palla a terra di difrancescana memoria.
        Segnare 3-4 goal?
        Avrebbe significato avere il 100% delle realizzazioni.
        Per vincere le partite bisogna osare.
        Con Inter e Juve, giocando così non andiamo lontano.

  9. Dopo 15 min di difficoltà dove l’udinese ha dato tutto, la roma è riuscita nell’intento di essere solida ed equilibrata, ma sopratutto fisicamente abbiamo sovrastato i friulani, il che è tutto un dire.

    Una volta in questa partita sarebbero state segnate 4-5 reti con un risultato in dubbio fino alla fine, oggi invece pur vincendo 1-0, a parte un pericolo verso la fine, la roma non ha rischiato nulla.

    bene cosi. Se continuiamo a crescere in tal modo possiamo fare un ottima partita a milano contro l’inter.

    El sharawy mi ha ricordato totti con quel passaggio… Talento assoluto che se solo fosse piu continuo sarebbe un fuoriclasse.

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    • Solidità e convinzione.. Compattezza.. Questo deve mettere la squadra fino alla fine del campionato.
      La convinzione la vedi in Marvano che ha fatto una ottima gara e in Fazio che da 2 gare non sbaglia un intervento

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  10. Erminio concordo sull’osservazione su barella che secondo, che aggiungo io, è molto sopravvalutato dai media come erede di radja ma non ha NULLA del belga.

    è sicuramente un giocatore dinamico, agile, completo se vogliamo, ma non vale i soldi che vogliono.

    Sarà ma io impazzisco per nandez del boca junior che lo vedo come una fotocopia di naingollan in tutto e per tutto e se devo spendere 15 per l’uruguagio o 40-50 per barella, li spendo tutta la vita per il giocatore del boca per un fatto di soldi, perche con il resto posso andare magari a comprarmi un regista, tipo tonali che per me avrebbe gia oggi la tempra e il carattere per fare il titolare.

    Vendi nzonzi e pastore ( per me 40mln in due li fai perche sono pur sempre giocatori che hanno una certa fama internazionale e hanno 30 anni ) e comn quei soldi ci compri i due da me sopra citati.

    Centrocampo: Zaniolo, Pellegrini, ddr, nandez,cristante, tonali e ci aggiungo anche coric che secondo me il prox anno sarà protagonista.

    Penso sostanzialmente che in una squadra va bene solo 1 rubapalloni, perche non è tanto la tipologia del giocatore che fa la differenza, ma l’essere dinamici e propensi al sacrificio; esempio lampante è l’ajax dove il piu difensivo è van de beek ( il che è un eufenismo )… gente come zyech che rubava tantissimi palloni, de jong, shone…

    La juve di conte a centrocampo aveva pirlo, pogba e vidal… per farvi capire…

    Serve gente che corre disposta al sacrificio per vincere.

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  11. L’anno prossimo servono in paio di rubapalloni a centrocampo. Ho dato un’occhiata alle statistiche di questo campionato, e indovinare, nessun giallorosso nelle prime posizioni. Al quinto posto c’è un certo bennacer che a me piace molto, in quanto in possesso anche di ottime qualità tecniche. Barella, che tutti descrivono come un gran ruba palloni, ha solo 4 palle recuperate in più di nzonzi (90 contro 86), con più presenze sulle spalle. Come regista, pur non essendo un recuperatore di palloni, mi piace molto anche thiago Mendes del Lille. Che ne pensate di un centrocampo: bennacer, Pellegrini, zaniolo, cristante, thiago Mendes, de rossi (se rinnova, in caso contrario si potrebbe tenere uno tra nzonzi, gerson, coric o provare a prenderne un altro come samassekou) ?
    Samassekou la stagione scorsa era al secondo posto in Europa per palle recuperate e potrebbe essere un buon innesto , anche se come qualità in costruzione ha qualche lacuna.

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    • Bennacer piace molto alla Roma.
      Credo che la scelta cadrà su lui o Tonali anche se oggi è uscito anche il nome di Freuler.
      Poi servirebbe un centrocampista coast to coast per dare un po’ di dinamismo al centrocampo che tra DDR, NZonzi e Cristante va purtroppo al rallentatore. Per questa tipologia di giocatore uno come Barella costa troppo, Samassekou potrebbe essere una buona soluzione, Frattesi l’opzione fatta in casa.

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      • Cristante per me è coast to coast, anche zaniolo e Pellegrini se vogliamo posonno essere considerati tali da mezzali no?
        E un regista alla Tobago Mendes non serve? Per me è il reparto più difficile da costruire il centrocampo, soprattutto per i giocatori che abbiamo. Ad esempio, Pellegrini e zaniolo non sono sprecati come mezzali? Ma se inseriamo il trequartista nel modulo del prossimo anno chi gioca tra zaniolo e Pellegrini? (Contando che per me si deve ripartire da loro due in prima linea)
        Non è semplice, anche capire che ruolo può avere ddr il prossimo anno (riserva di un mediano titolare? O dirigente direttamente? Titolare non ce lo vedo). L’unica cosa che ho capito è che serva chi recupera i palloni e probabilmente un regista. Ma non sarà semplice, soprattutto far convivere pellegrini e zaniolo senza metterli in ruoli dove renderebbero meno.

      • Giusta osservazione. Quello della convivenza tra Pellegrini e Zaniolo in effetti è un problema in quanto nessuno dei due eccelle in fase di interdizione, in particolare modo Pellegrini.
        In realtà Zaniolo per velocità e fisico potrebbe anche far bene la fase di non possesso ma poi, sfiancato da tale lavoro renderebbe meno in fase offensiva.
        Mettere Zaniolo in fascia è l’unica soluzione per farli giocare insieme senza perdere equilibri, ma così lo si sfrutta solo al 50%.
        Quindi in sostanza a prescindere dalla conferma o meno di DDR che potrebbe anche fare il 7mo di centrocampo servono 3 giocatori.
        – un regista puro (Tonali, Bennacer, …..)
        – un recupera palloni dinamico coast to coast ( Veretout, Samassekou, Frattesi, ……)
        – uno che che sappia fare entrambi i ruoli ( Barella, Herrera, Pulgar, Meitè, …..)
        Confermati Cristante, Pellegrini e Zaniolo.
        Quanto ai singoli.
        Coric che per me rimane dopo Pastore il giocatore più tecnico in rosa piuttosto che fare muffa meglio farlo giocare altrove: per me è fortissimo.
        Cristante, per quanto generoso, ha confermato i dubbi che avevo su di lui ad inizio stagione. Troppo lento per primeggiare in interdizione, troppo poco tecnico per fare il mediano, insomma non eccelle in niente: per me può fare solo la riserva.
        NZonzi che invece tecnicamente è molto forte, ha palesato però limiti di personalità, temperamento e dinamismo: se arriva un’offerta lo cederei.
        Pastore, il nostro top player, andrebbe a giocare nel ruolo di Zaniolo, Pellegrini e Coric. Meglio cederlo per valorizzare i giovani.

      • @under
        D’accordo su tutto tranne che su cristante, per me dopo un anno “così e così” può fare meglio. Andrebbe sfruttato in ciò in cui eccelle, perché non è vero che non eccelle in niente. Tirò da fuori e inserimento per me i suoi punti forti. Per il resto rimane un giocatore completo secondo me, con grandi potenzialità. Siamo troppo severi con lui.

    • magari barella giocatore eclettico, dinamico ed intelligente oltre a saper ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ma credo che oramai nn sia più nelle possibilità della roma che avrebbe dovuto fare dei sacrifici per lui lo scorso anno o meglio ancora 2 anni fa, bastava nn prendere cristante e Nzonzi ad esempio e ci avanzavano pure 2 spicci per altri investimenti .
      cmq la statistica serve solo a supportare eventuali analisi… nel calcio, di certo zonzi e barella sono imparagonabili e qsto la statistica lo dice?. a roma serve chi sa far girare la palla e dettare i tempi gioco, serve un torreira per intenderci…di ruba palloni ce ne sono tanti in giro ed abbordabili, ma di registi arretrati no.

      Rispondi
      • Il confronto tra i due era esclusivamente sulle palle recuperate, dato che molti pensano di restituire i palle che recuperavano strootman e naingollan con l’acquisto del centrocampista del Cagliari. Non è così purtroppo, è forte forte ma non risolve i nostri problemi nella distruzione del gioco avversario. Per prendere barella comunque uno tra zaniolo e Pellegrini dovrebbe partire. Il ruolo è lo stesso, non ce lo vedo barella davanti alla difesa, magari lo può anche fare, ma comprarlo per fare quel ruolo non mi sembra il caso. Già sarà difficile far convivere, come scrivevamo ieri, Nicolò e Lorenzo. A meno che non si faccia il rombo a centrocampo.

  12. la roma nn prenderà mai conte o mourihno (sarri se nn viene esonerato it’s impossible), xò rimango convinto ke bisogna cmq portare a roma un mister ke già ha vinto qlkosa..
    quindi penso a benitez, blanc e simili.. in italia mi piacionno giampaolo e prandelli, ma sul lungo cammino farebbero la stessa fine di difra.

    Rispondi
    • Ci sarà una sorpresa per quanto riguarda l’allenatore secondo me. La roma sa perfettamente che gente come giampaolo durerebbe poco tempo.

      Rispondi
      • la cosa grave è invece ke nn lo sanno xkè di pallone nn ci capiscono un casso, vedrai ke anke qsta volta ci lasceranno cn la mandibola crollata per terra.

  13. Per rispondere agli amici giallorossi sul prossimo DS, temo di avere brutte notizie… sembra proprio che il signor Baldini, dall’altro capo del mondo, Città del Capo… spinga per Campos. Ora, premesso che alla Roma nessuno imparerà mai dagli errori passati – vedasi i disastri di Monchi – e che, come io sostengo da tempo, i peggiori nemici della Roma siano proprio e paradossalmente i suoi dirigenti, strapagati e assai poco capaci, premesso ciò vorrei ricordare a chi ancora non lo sapesse che il tal signor Campos è colui che non molto tempo fa affermava testualmente: “Amo l’inno della Lazio, la Curva Nord è incredibile”…

    Vedete un po’ voi in che mani siamo.

    Lo ripeto fino alla nausea, via Baldini e l’americano da Roma.
    Meglio ripartire da zero con la Primavera piuttosto che essere ancora guidati da gentaglia del genere.

    Io dico Forza Roma, ma il sudafricano Baldini e il bostoniano Pallotta non mi hanno mai e poi mai rappresentato.

    Rispondi
    • @@@ Baldini è la nostra rovina, purtroppo “il Bostoniano” è ammaliato da questo personaggio.

      Ti ricordi le parole di Totti prima della partita contro i pummarola, ha detto cose importanti sul futuro.

      Mai visto così serio deciso chiaro.
      Vedremo.

      Il ds sbiadito, sarebbe un GRANDISSIMO sgarbo nei nostri confronti.
      L’ennesimo.

      Un 👋 saluto

      Rispondi
    • Facciamo molta attenzione: a campo gli è stata fatta una domanda ben specifica e lui ha riposto in maniera scontata.

      Giusto a roma si dice gia cojone o che schifo ad uno che neanche ha messo i piedi a roma.

      Rispondi
      • @@@ seguo il calcio da più anni di te,
        visto che sei più giovane (beato te) e la Roma “dagli allori dell’alba”.

        Ho imparato che a volte non contano le domande, ma “l’entità delle risposte”.

        Campos ha fatto dichiarazioni “inaccettabili” per un Tifoso Romanista.

        Non ci sono scuse, alibi, non c’è nessuna chiave di lettura.

        Potrà anche essere il più bravo di tutti.
        Prenderlo, sarebbe l’ennesimo sgarbo
        Fatto a Noi.

        Mai a Roma!

        Probabilmente il tuo, è un tifo “leggero”.
        Non si tratta di dare del cojone a quel “coso”.

        Un saluto

  14. @@@ Ajax

    Gran bella squadra.
    Corrono tutti.
    Pressing a tutto campo.

    Ottimi giocatori.

    Forse troppo leziosi in alcune
    circostanze.

    Grande tifo
    Stupenda coreografia.

    Che dire “Chapeau”.

    p.s. per 25/30minuti, i gobbi non sono
    usciti dalla loro area di rigore.
    “fiato sul collo”.

    Rispondi
  15. @@@ guadagnano un botto.

    Mou, non mi sembra faccia giocare bene le proprie squadre.
    Gran motivatore, ha vinto molto
    e credo abbia costruito il proprio nome, molto sulla fortuna.

    Conte quasi un allievo.

    Sarri, Empoli, pummarola, Chelsea.
    Non svegliatelo dal sogno!

    Ha guadagnato un botto,
    stanno bene 5 generazioni di parenti.

    A Londra non sta andando bene.
    Potrebbe avere nostalgia di casa.

    Le idee di come far giocare e mettere in campo una squadra ce le ha.

    Empoli e pummarola, giocavano bene
    bel calcio.

    Schemi, movimento continuo dei giocatori, pressing, un’idea di squadra con una sua anima.

    Vedremo.

    Rispondi
    • Ciao Ave,
      purtroppo credo che, quando si parla della panchina della Roma, sia ancora più difficile fare delle valutazioni preventive.
      Dando per scontato che non ci sarà un investimento talmente massiccio da formare in una sessione di mercato una squadra da scudetto con un allenatore da scudetto, la situazione che si verrà a creare sarà con molta probabilità quella che conosciamo: periodi di esaltazione intervallati a periodi di crisi. Il punto cruciale è, a mio parere, come un allenatore reagisce alle crisi romane, sia da un punto di vista psicologico che di gioco.

      Pur considerando Sarri un allenatore nel complesso migliore rispetto a Mou, io credo che la Roma abbia talmente sofferto negli anni di mostruosi cali di motivazione da farmi preferire un motivatore esperto come il portoghese. Non riesco, inoltre, a immaginare Sarri rimanere lucido nel vortice della comunicazione sportiva romana, senza contare che il suo gioco ha bisogno di tempo, e al primo svarione, forse addirittura in occasione delle prime amichevoli, come successo con Di Francesco, potrebbe già avere una parte della tifoseria che grida all’esonero.

      Conte: a me non piace molto, ma ammetto che mi piacerebbe vederlo nella panchina della Roma per un solo motivo, un po’ sadico: vedere come reagirebbe nel caso di una partita contro la juve risolta a causa di una svista arbitrale evidente(non specifico a favore di chi).

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      • @@@ ciao Val, è vero quello che dici, la Roma da sempre non è preventivabile non solo per quello che riguarda la panchina.

        Mai c’è stato un progetto serio, affidabile,
        duraturo chiaro.

        Sono uno dei delusi dell’era americana.
        Pensavo che finalmente le cose potessero cambiare.

        Non dico diventare un Real o Barca, ma col tempo diventare competitivi al massimo.

        Sì, presenza in C.L. e basta.
        Molte umiliazioni sul campo.
        Comprati decine di giocatori inutili.
        Allenatori a go-go.

        Come può esistere una continuità nell’assemblare una squadra, se non dai modo di lavorare?

        L’unica costante, sono stati i problemi economici.
        F.P.F. che ti hanno costretto a vendere ogni anno

        Bilancio non risanato dopo tutto questo tempo.
        Ancora colpe della vecchia gestione?

        Seguo la Roma da anni dubito che allenatori così, senza precise garanzie possano venire.

        Si parla di Gattuso, che come DiFra non ha ancora quella forza per potersi imporre.

        Non so se sia andato fuori tema, ma della Roma si potrebbero dire tante cose. ☺

        Un 👋 saluto.

    • Per pietà, basta Ds e allenatori esotici ma anche gente che e in una palese fase calante della carriera.

      Il Ds. deve essere italiano, deve conoscere il mercato e le dinamiche italiane, solo cosi anticiperemo i tempi sulla prossima stagione. Se prendono Campos che lavora a provvigione tra l’altro ( per ne non è una buona cosa) dimostreranno di reiterare negli stessi identici errori che ci hanno portato a questo punto.

      L’allenatore idem, deve essere italiano ma cerchiamo di evitare strateghi come Sarri, e un allenatore che sacrifica il materiale a disposizione per il suo modulo, esattamente come di Fra, il profilo ottimo per noi è Gasperini, sa valorizzare al massimo il materiale a disposizione anche se la squadra gli viene depauperata da oggi al domani. E proprio quello che si presta meglio per caratteristiche e attitudini alla nostra politica aziendale.

      Pallotta, per concludere, dovrebbe smetterla di farsi consigliare da Baldini, possibile che non abbia capito che tutte le soluzioni esotiche che gli ha dato e continua a dargli ci porteranno a fare gli stessi errori di quest’estate?

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