Di Francesco al passo d’addio, anche il successo contro il Porto potrebbe non bastare

“Il mio futuro? Conta solo il passaggio del turno”. Il lungo addio di Di Francesco potrebbe consumarsi tra i famosi ponti di Porto, pi๠precisamente in uno stadio il Do Dragao esaurito in ogni ordine di posti. In una serata in cui la Roma si gioca per il secondo anno di fila l’accesso ai quarti di Champions League e la possibilità  di riscattare il derby perso malamente sabato scorso.

In caso di eliminazione il destino di Eusebio sarebbe segnato, anche in caso di successo (dorato, visto che vale 15 milioni) potrebbero arrivare le dimissioni del tecnico ormai sfiduciato da squadra e società . Compreso Monchi, che l’ha difeso fino a che ha potuto, ma che ormai (visto l’imminente addio del ds vicinissimo all’Arsenal) non ha pi๠voce in capitolo. Di Francesco é rimasto scottato dall’atteggiamento di alcuni giocatori e fa pensare l’esclusione dai convocati di Pastore (ufficialmente per un nuovo problema al polpaccio) che proprio durante il derby aveva avuto uno screzio verbale con l’allenatore al momento dell’ingresso in campo.

Per la successione sembra una corsa a due tra Panucci, pronto a lasciare l’Albania di cui é ct, e Paulo Sousa che dovrebbe assistere dal vivo al match di stasera e che ha messo in stand by il Bordeaux. Sembra un duello perchà© é tornato in quota il nome di Ranieri, l’aggiustatore con cui la Roma sfiorಠil titolo nel 2010. Sembra tramontare invece l’ipotesi Donadoni.

Eusebio ha preferito parlare del match ma ha lanciato pure qualche segnale: “Non conta il mio futuro ora, conta solo la qualificazione. Ed é quello che dovrebbe interessare a chi ha nel cuore la Roma. Mi piacerebbe essere supportato, e non sopportato. Ma non gioco io contro il Porto. Non é la partita di Di Francesco. Sarà  importante la fase difensiva e sceglierಠi titolari guardando in faccia la squadra. Questa sarà  una battaglia e contano tanti aspetti. Momento complicato? Il pi๠difficile é sempre quello che deve venire. La presenza di Sousa? Non sapevo ci fosse, ma non c’é niente di male. Un conto é fare certe dichiarazioni, un conto guardare le partite. Potrebbe capitare anche a me…”. Frasi amare.

In quello che potrebbe essere l’ultimo atto DiFra si affiderà  alla coppia Manolas-Marcano mentre in porta Mirante insidia seriamente il posto a Olsen. In attacco dovrebbe rivedersi Perotti: “Raggiungere di nuovo i quarti sarebbe un risultato incredibile, dobbiamo cancellare il derby”.

(Leggo, F.Balzani)

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